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Il “Coro degli stonati” raddoppia!

Il 9 e 10 giugno all'Auditorium di Milano

Pianoforte Pietro Cavedon – Vittorio Rabagliati

Direttore Maria Teresa Tramontin

Pianoforte Pietro Cavedon – Vittorio Rabagliati

Direttore Maria Teresa Tramontin

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Dopo il sold out dello scorso anno, il concerto conclusivo del coro degli allievi dei corsi di canto per stonati, raddoppia per far fronte alle numerose richieste. Gli oltre 350 allievi del Maestro Maria Teresa Tramontin si esibiranno davanti al pubblico dell’Auditorium di Milano con un doppio appuntamento: sabato 9 giugno (ore 20.00) e domenica 10 giugno (ore 20)

Quest’anno è prevista un’altra novità: sabato 9 giugno dalle 14.30 alle 17.30 il Maestro Tramontin terrà in Auditorium un laboratorio aperto a tutti che si propone di dare una identità vocale alle persone che si credono stonate. Sul palco dell’Auditorium il potenziale corista apprenderà le tecniche base del canto e della respirazione e alla fine tutti i partecipanti al laboratorio avranno la possibilità di testarsi dal vivo con l’esecuzione di un brano studiato al momento.

Per quanto riguarda il concerto del Coro degli Stonati, accompagnati dai pianoforti di Pietro Cavedon e di Vittorio Rabagliati per il quinto anno consecutivo saliranno sul palco di largo Mahler cinque cori diversi, composti sulla base dell’anzianità di frequenza e delle capacità tecniche acquisite nel tempo. Ad aprire il concerto saranno gli allievi del primo anno, mentre il gran finale vedrà riuniti sul palco tutti i coristi. Il programma, che spazia da Giuseppe Verdi a Renato Carosone, toccando come sempre tanti generi musicali, è di quelli capaci di accendere l’entusiamo del pubblico con brani come il gospel Stand by me, Volare di Modugno, The sound of silence di Simon & Garefunkel, ma anche brani corali più classici tratti dalle opere di Verdi (“I Lombardi alla prima Crociata”, “Ernani”, “Il Trovatore”) o l’inno sacro Panis Angelicus. Ma ogni brano ha prima di tutto uno scopo didattico ed è per questo che prima dell’esecuzione, il direttore introdurrà i singoli pezzi spiegando il motivo della scelta.

Nel gran finale, che vedrà coinvolto anche anche il pubblico, saranno eseguiti due brani dei Queen: We will rock you e We are the champions e il Toreador dalla Carmen di Bizet.

Soddisfatta anche quest’anno Maria Teresa Tramontin, docente dei corsi, che instancabile, prosegue nella sua “missione” di insegnare a cantare a chi si è sempre considerato stonato.

Il successo di questa iniziativa de laVerdi è stato enorme ed è in continua crescita, tanto che ogni anno dobbiamo aumentare il numero dei corsi. Quello dei principianti quest’anno si è sdoppiato per far fronte a tutte le richieste. Ma ci sono persone che hanno iniziato 7 anni fa e continuano a frequentare anno dopo anno, per perfezionarsi. E la prova del successo di questo percorso sta nel fatto che ci sono persone che, partite come stonate, hanno imparato a cantare così bene da entrare a far parte di vere e proprie formazioni corali al di fuori della nostra Fondazione. La Stagione 2017-18 che sta per concludersi ha regalato al Coro degli Stonati la possibilità di entrare nella programmazione ufficiale de laVerdi, partecipando a un concerto della stagione “Crescendo in musica” insieme all’Orchestra laVerdi per tutti. Ecco perché non ci fermeremo, anzi, vogliamo far crescere sempre più questa iniziativa de laVerdi che è prima di tutto educazione musicale, per accendere la voglia di cantare anche in chi non crede sia possibile e valorizzare le potenzialità di ciascuno”

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Biglietti: euro 7,00 posto unico; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389.401 / 402, www.laverdi.org).

Informazioni sui corsi di canto per stonati e iscrizioni laboratorio

I corsi si svolgono da ottobre a giugno al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1, con un appuntamento settimanale per ciascuna classe di 75 minuti circa.

Laboratorio 9 giugno: euro 30 a persona (massimo 50 partecipanti).

Per informazioni e iscrizioni contattare Gianpaolo Scardamaglia, gianpaolo.scardamaglia@laverdi.org, tel. 02.83389236.

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Corso di canto per “stonati”: una storia

Il Corso di Canto per “Stonati” è nato nell’ottobre 2011 da un’idea di Luigi Corbani. L’allora direttore generale e fondatore della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, poco tempo prima aveva avuto l’intuizione di realizzare un coro con i detenuti tossicodipendenti di San Vittore, grazie alle competenze musicali, direttoriali e musicoterapeutiche del Maestro di Coro Maria Teresa Tramontin, mezzo-soprano del Coro Sinfonico de laVerdi, oltre che direttore del Coro di Voci Bianche.

L’idea di base, dalla quale è partito tutto, è che non esistono “stonati”, ma solo persone che credono di esserlo e dunque inibiscono la propria voce.

Al Maestro Tramontin venne affidata la direzione di questo esperimento, e Gianpaolo Scardamaglia, musicologo della Fondazione nel settore Educational, venne incaricato di “scovare” gli stonati (o presunti tali) e convincerli a cimentarsi in qualcosa che non avevano mai fatto prima: cantare in coro. I primi “stonati-coraggiosi” a farsi avanti furono soprattutto persone già legata alla Verdi: soci, abbonati, pubblico affezionato di tutte le età, incuriositi dalla nuova inziativa proposta dalla Verdi: si raggiunse velocemente la quota di 65 partecipanti, così il corso iniziò nell’ottobre 2011.

In cosa consistevano (e consistono tutt’ora) le circa 30 lezioni di un’ora e mezza ciascuna?

Innanzitutto l’obiettivo: acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità vocali e fiducia in se stessi, con il piacere di fare musica insieme divertendosi e imparando contemporaneamente. Le lezioni riguardavano la postura, la respirazione, l’emissione del fiato e del suono, l’utilizzo delle vocali e delle consonanti, il controllo del diaframma con vocalizzi e semplici canti monodici e polifonici di piacevole esecuzione.

A fine corso, nel giugno 2012, gli “stonati” erano completamente elettrizzati dall’esperienza vissuta, ma soprattutto soddisfatti per i miglioramenti della propria voce, con la quale riuscivano ora ad intonare brani anche un minimo complessi. La maggior parte di loro chiese quindi di prenotare un posto assicurato nell’edizione seguente del corso, iniziando a formare quello “zoccolo duro” di “stonati” che ancora oggi, dopo 7 anni dall’inizio dell’esperimento, costituisce la “classe dei veterani”, gli stonati che cantano insieme da 7 anni, riuscendo a cimentarsi anche in brani di non semplice esecuzione (dal Va Pensiero di Verdi, al Coro a bocca chiusa di Puccini, dai Carmina Burana di Orf al Requiem di Mozart, per fare qualche esempio).

Da lì in poi iniziò un passaparola che andò via via rafforzandosi e che portò di anno in anno un incremento degli iscritti, tanto che da un’iniziale sola classe bisognò passare prima a due, fino alle attuali cinque classi di “stonati”, per un totale di circa 350 iscritti in quest’ultima edizione del corso.

Un incremento così massiccio di partecipazione è dovuto anche all’idea di offrire alla cittadinanza un vero e proprio concerto di fine anno sul palco prestigioso dell’Auditorium di Milano, che ha visto negli anni un incremento sempre maggiore di pubblico e curiosi, fino ad arrivare all’esibizione di giugno 2017, che ha decretato il sold out.

Nel frattempo la stampa ha iniziato ad interessarsi al progetto – in effetti più unico che raro – e sono stati pubblicati diversi servizi per i maggiori quotidiani e settimanali nazionali, fino alla più prestigiosa stampa internazionale (un esempio tra tutti: The New York Times), oltre a servizi televisivi, radiofonici, on line…

Al momento, le richieste di partecipazione al corso sono così tante che bisognerà capire come far fronte alla domanda, cercando di moltiplicare le classi e offrendo la possibilità di partecipare al corso in diverse fasce orarie e in diversi giorni della settimana. Il clima si fa caldo, ed evidentemente, la voglia di cantare e mettersi in gioco, in città, è alta!

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Biografie

Maria Teresa Tramontin, Direttore. È mezzosoprano del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi da quasi venti anni, sotto la guida del Maestro Romano Gandolfi fino alla sua scomparsa.

E’ stata diretta da grandi maestri quali Chailly, Ceccato, Caetani, Flor, Barshai, Jurowski, Slatkin, Fedoseyev, Morricone, Veronesi, King, Abbado, Sir Marriner, Zhang, Rilling, Axelrod, Marshall, Jais, Grazioli. Ha collaborato con numerose orchestre tra cui Pomeriggi Musicali, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Orchestra Sinfonica di Lecco, Orchestra Toscanini e del Teatro Coccia di Novara; inoltre ha inciso cd con Placido Domingo, Andrea Bocelli, Juan Diego Florez, Lucia Aliberti e altri ancora.

Ha intrapreso il percorso musicale dapprima studiando pianoforte, teoria e solfeggio e successivamente canto lirico e vocalità con Angelo Conti, Sonia Sigurtà e Claudia D’Antoni. In qualità di corista e solista, fin dall’età di 14 anni ha un repertorio che spazia dalla musica rinascimentale a quella contemporanea, con una particolare predilezione per il periodo cinque-seicentesco.

Si è specializzata con lode in Musicoterapia presso la Scuola di Artiterapie di Lecco.

Ha insegnato musica in qualità di esperto nelle scuole per oltre 16 anni tenendo anche corsi di preparazione all’educazione musicale al corpo insegnante; educa al canto e alla vocalità numerosi cori; ha diretto per dieci anni il Coro dei detenuti del Reparto dei tossicodipendenti “La nave” nel carcere di San Vittore di Milano.

Tiene il corso di Canto per Stonati dal 2011, attività promossa da laVerdi per dare la possibilità anche a chi è meno “dotato” vocalmente di avvicinarsi al mondo del canto in modo sereno e privo di giudizi.

Dal 2008 è Maestro del Coro delle Voci bianche de laVerdi.

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Pietro Cavedon, pianoforte. Ha studiato pianoforte presso la Civica Scuola di Musica di Milano, sotto la guida del M.° Andrea Di Renzo e del M.° Maurizio Carnelli.

Ha frequentato i corsi di perfezionamento tenuti da Vitaly Margulis, Alfons Kontarski, Aldo Ciccolini. Ha seguito i corsi di Musica da camera del M.° Rocco Filippini e del M.° Franco Rossi, e i corsi di prassi esecutiva di musica moderna e contemporanea del M.° Renato Rivolta.

Grazie all’ incontro con il M.° Ettore Borri, presso il Conservatorio di Novara, nel 2006 inizia a studiare e approfondire un repertorio poco noto al grande pubblico di musiche pianistiche e cameristiche di compositori italiani del primo ‘900, concentrandosi sulla figura di Felice Lattuada.

Ha preso parte a numerose stagioni e rassegne musicali in Italia e all’estero (MiTo Settembre musica, Società dei Concerti di Milano, laVerdi di Milano, Società Umanitaria di Milano, Milano Classica, Teatro Coccia di Novara, Teatro Donizetti di Bergamo in diretta radiofonica per Rai Radiotre nella trasmissione “Piazza Verdi”, cui si aggiungono Lucerna, Wurzburg.

Lavora in qualità di maestro collaboratore al pianoforte presso la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. È insegnante di musica di scuola secondaria.

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Vittorio Rabagliati pianoforte Diplomato in pianoforte e in clavicembalo al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e al Conservatorio di Losanna (Svizzera).

Ha suonato in tutta Europa, Medio Oriente e Giappone per le principali stagioni musicali sinfoniche con importanti solisti e direttori come Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Rudolf Barshai, Romano Gandolfi, Yutaka Sado, Placido Domingo, Francois-­‐Joel Thiollier, J.-­‐Ives Thibaudet, L. Berio, V. Jurovsky, K. Petrenko, D. Gatti, G. Noseda.

In Italia collabora con numerose Istituzioni – l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Le Fondazioni del Teatro la Fenice di Venezia, del Teatro Comunale di Bologna, I Pomeriggi musicali di Milano – con cui ha partecipato a importanti manifestazioni in Italia e all’estero, tra cui la Biennale di Venezia, Mito,Settembre musica, il Festival dei due Mondi di Spoleto, il Festival di Besançon in Francia.

In qualità di clavicembalista è stato più volte invitato al Festival Internazionale Settimane Musicali di Stresa, dove ha eseguito l’integrale delle opere di Mozart.

Ha partecipato a numerose registrazioni discografiche, radiofoniche e televisive ed è collaboratore pianistico a numerosi corsi di alto perfezionamento tra cui quello tenuto da A. Sorokov, Konzertmeister dei Wiener Symphoniker di Vienna.

Svolge inoltre attività di pubblicista in Italia e all’Estero su argomenti musicali. Insegna Pianoforte al Conservatorio Statale “G. Nicolini” di Piacenza.

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