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Serata Nureyev

Il 24*, 25, 26, 29 maggio al Teatro alla Scala, Milano

Omaggio per l’ottantesimo anniversario della nascita e per il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Rudolf Nureyev

Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Direttore Frédéric Olivieri

Étoiles

Svetlana Zakharova

Roberto Bolle

Artisti ospiti

Marianela Nuñez

Germain Louvet

Vadim Muntagirov

Direttore

David Coleman

Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala

Con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala

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Terzo atto da La Bella addormentata nel bosco

Coreografia e regia Rudolf Nureyev – Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij

Da Don Chisciotte

Coreografia Rudolf Nureyev – Musica Ludwig Minkus

Apollo

Coreografia George Balanchine – Musica Igor’ Stravinskij

© The George Balanchine Trust

Défilé

Tannhäuser – Marcia dall’Atto II

Musica Richard Wagner

* Serata a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H Italia Onlus

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Dalla sua prima apparizione alla Scala, nel 1965, accanto a Margot Fonteyn in Romeo e Giulietta, la Scala ha avuto innumerevoli occasioni per poter acclamare Rudolf Nureyev, come interprete di balletti memorabili con altrettanto memorabili partnership artistiche, e di poter custodire in repertorio i titoli da lui coreografati. Nell’anno che segna l’ottantesimo anniversario della nascita e il venticinquesimo anniversario della sua scomparsa, il Teatro alla Scala e il suo Corpo di Ballo, accanto alle Étoiles, Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, e ai guest internazionali Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov, entrambi Principal del Royal Ballet, e Germain Louvet, Étoile dell’Opéra di Parigi, onorano in Serata Nureyev la memoria del geniale ballerino e coreografo, la carismatica personalità e la sua inimitabile valenza artistica, in tre serate, il 25, 26 e 29 maggio, più una Serata straordinaria, il 24, a favore della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, attraverso le sue versioni dei grandi classici che anche alla Scala lo hanno visto in scena, oltre che coreografo, anche straordinario interprete, come il terzo atto della sua versione di La Bella addormentata nel bosco che proprio alla Scala, unica tra le sue coreografie, vide il suo debutto nel 1966, che sarà interpretato dagli artisti del Ballo scaligero e, nei ruoli di Aurora e del Principe Desiré Svetlana Zakharova e Germain Louvet, al suo debutto alla Scala; o lo svafillante Gran pas de deux del terzo atto dal suo Don Chisciotte, uno dei cavalli di battaglia della compagnia scaligera, in repertorio alla Scala dal 1980, protagonista delle stagioni milanesi e delle tournée internazionali, vera prova di bravura per ogni étoile, e qui interpretato da Marianela Nuñez e, per la prima volta alla Scala, Vadim Muntagirov. La grazia, l’eleganza, la quintessenza della perfezione geometrica di Apollo, manifesto dell’insostituibile apporto di George Balanchine alla storia del balletto e della danza, impersonato da Roberto Bolle attorniato dalle tre muse Polimnia, Calliope e Tersicore, riporterà la memoria al 1971, quando per la prima volta questo capolavoro entrò nel repertorio della compagnia scaligera e fu proprio Nureyev a impersonare il dio greco. Ancora oggi la memoria, la storia e il carisma di questo artista continuano a risplendere: e proprio come omaggio finale a Nureyev coreografo, ballerino e direttore di compagnia, oltre che grande sprone per le nuove generazioni che ha sempre saputo far risaltare, un Défilé che accoglierà in un grande abbraccio le Étoiles, gli artisti ospiti, i ballerini del Teatro alla Scala e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, Accademia che vede anche impegnata in questo omaggio la sua Orchestra, diretta dal M° David Coleman.

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Serata Nureyev

Omaggio per l’ottantesimo anniversario della nascita  e per il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Rudolf Nureyev

Da La Bella addormentata nel bosco

Coreografia e regia Rudolf Nureyev

Ripresa da Monique Loudières e Florence Clerc

Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij

Atto III

La Principessa Aurora Svetlana Zakharova

Desiré Germain Louvet

Re Florestano XXIV Alessandro Grillo

La Regina Marta Romagna

Catalabutte, maestro di cerimonie Riccardo Massimi

Passo a cinque (24*, 25, 26 mag.)

Timofej Andrijashenko, Virna Toppi, Alessandra Vassallo, Gaia Andreanò, Caterina Bianchi

Passo a cinque (29 mag.)

Nicola Del Freo, Martina Arduino, Mariafrancesca Garritano, Chiara Fiandra Vanessa Vestita

Il Gatto con gli stivali Federico Fresi (24*, 25 , 29 mag.) / Massimo Garon (26 mag.)

La Gatta bianca Antonella Albano (24*, 25, 29 mag.) / Denise Gazzo (26 mag.)

L’Uccello blu Antonino Sutera (24*, 25, 29 mag.) / Christian Fagetti (26 mag.)

La Principessa Fiorina Vittoria Valerio (24*, 25, 29 mag.) / Agnese Di Clemente (26 mag.)

E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Intervallo

Da Don Chisciotte

Coreografia Rudolf Nureyev

Ripresa da Florence Clerc

Musica Ludwig Minkus

Orchestrazione e adattamento John Lanchbery

Grand Pas de deux, Atto III

Kitri Marianela Nuñez

Basilio Vadim Muntagirov

Damigella d’onore Maria Celeste Losa (24*, 25, 26 mag.) / Alessandra Vassallo (29 mag.)

e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Apollo

Coreografia George Balanchine

© The George Balanchine Trust

Ripresa da Patricia Neary

Musica Igor’ Stravinskij

Apollo Roberto Bolle

Tersicore Nicoletta Manni

Polimnia Martina Arduino

Calliope Virna Toppi

The performance of “Apollo”, a Balanchine® Ballet, is presented by arrangement with the George Balanchine Trust and has been produced in accordance with the Balanchine Style® and Balanchine Technique® Service standards established and provided by the Trust.

Défilé

Tannhäuser – Marcia dall’Atto II

Musica Richard Wagner

Svetlana Zakharova Roberto Bolle

Marianela Nuñez Germain Louvet Vadim Muntagirov

Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala

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Date

Giovedì 24 maggio 2018 – ore 20 – Riservato

Serata a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus

Venerdì 25 maggio 2018 – ore 20 – Fuori abbonamento

Sabato 26 maggio 2018 – ore 20 – Fuori abbonamento

Martedì 29 maggio 2018 – ore 20 – Fuori abbonamento

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Prezzi

24 maggio Serata a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H Italia Onlus

Tel 02 54122917 eventi@nph-italia.org – www.nph-italia.org

25, 26, 29 maggio

Prezzi da a € 11 a € 180

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www.teatroallascala.org

Prima delle prime Balletto

Teatro alla Scala con Amici della Scala

Martedi 22 maggio 2018, ore 18

Ridotto dei Palchi « A. Toscanini »

Gian Luca Bauzano: Rudolf Nureyev, l’uomo che re-inventò la danza.

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Nell’anno che segna l’ottantesimo anniversario della nascita e il venticinquesimo della sua scomparsa, il Teatro alla Scala e il suo Corpo di Ballo, accanto alle étoiles, Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, e ai guest internazionali Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov, entrambi Principal del Royal Ballet, e Germain Louvet, étoile dell’Opéra di Parigi, onorano in Serata Nureyev il geniale ballerino e coreografo, la carismatica personalità e la sua inimitabile valenza artistica: con il terzo atto della sua Bella addormentata e il grand pas de deux del terzo atto di Don Chisciotte si ricorderanno le sue versioni dei grandi classici, che al Piermarini lo hanno visto, oltre che coreografo, anche straordinario interprete, e il profondo legame con la Scala, a cui destinò proprio il debutto della sua “Bella” nel 1966; con Apollo di Balanchine si tornerà con la memoria alla sua interpretazione, nel 1971, quando il balletto entrò nel repertorio scaligero, e con un Défilé finale si accoglieranno in un grande abbraccio le étoiles, gli artisti ospiti, i ballerini del Teatro alla Scala e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia, impegnata in questo omaggio anche con la sua Orchestra, diretta dal M° David Coleman. In tre serate, il 25, 26 e 29 maggio, più una Serata straordinaria, il 24, a favore della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, risplenderanno la memoria, la storia e il carisma di questo artista indimenticabile. E del mito del Tartaro Volante, del perché della sua forza mediatica come star della scena, nonché del programma di queste Serate a lui dedicate, parlerà con l’ausilio di contributi video, Gian Luca Bauzano, esperto di costume, moda e del mondo della spettacolo, giornalista del Corriere della Sera, conoscitore della figura di Nureyev a livello professionale e personale.

I due anniversari che si celebrano quest’anno, 25 anni dalla scomparsa (6 gennaio 1993) e 80 dalla nascita (17 marzo 1938), portano indissolubilmente a un terzo: la ri-nascita di Rudolf Nureyev. Commenta infatti Bauzano: “Poco importa se non c’è una reale corrispondenza di calendario. Ma nel 1961, quando Nureyev a Parigi compie il celebre “salto” in Occidente, ha luogo la ri-nascita della sua esistenza e della sua carriera. Ri-nasce anche la danza classica. Rudolf Nureyev ne re-inventa i codici e crea quelli nuovi della danza maschile, aprendo la strada alla contemporaneità. Lavora sul proprio corpo e dà nuova personalità ai protagonisti maschili dei grandi classici; un lavoro fatto anche grazie al rapporto professionale e umano con Margot Fonteyn, sua partner d’elezione e con le étoiles con cui ha condiviso il palcoscenico; ri-scrive il mondo della coreografia classica ma sperimenta anche i linguaggi coreografici dai nuovi stilemi. Avanguardia pura per la sua epoca. Di Nureyev anche la capacità di influenzare il costume e la moda, diventando un divo mediatico. Elementi che rendono Rudolf Nureyev un mito senza tempo. La sua eredità? Energia, determinazione e caparbietà. Ma anche il rifiuto di essere incasellato in schemi precostituiti. Disponibile al confronto, a imparare con il coraggio di affrontare sempre esperienze nuove. Con un profondo e inscalfibile amore per l’arte. La sua, la danza”.     

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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