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CHAMOISic – Altra musica in alta quota (9° edizione)

Dal 20 luglio al 5 agosto in Valle d'Aosta

Dal jazz alla musica antica e di contaminazione; dall’improvvisazione all’elettronica, all’uso di nuovi strumenti elettroacustici; dalle tradizioni musicali rivisitate alla scoperta di suoni di paesi lontani; il tutto inserito in uno scenario mozzafiato di natura libera ed incantata, di aria pulita, di condivisione e di dialogo attraverso la musica ed oltre.

Questo è lo spirito di CHAMOISic, il festival che colloca musica jazz, sperimentale ed elettronica in un contesto naturalistico d’eccezioneChamois è una località situata a 1815 metri di altitudine nella Valle del Cervino ed è l’unico Comune d’Italia in cui le auto non possono circolare raggiungibile solo con un sentiero o in funivia.

Quest’anno il festival arriva alla sua nona edizione espandendosi in sette comuni della Valle d’Aosta. Il linguaggio musicale è declinato verso il jazz accentuando lo stile che CHAMOISic ha proposto in tutti questi anni, tra standard e sperimentazione.

Il festival ha ricevuto il sostegno della Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) nell’ambito dell’edizione 2018 del bando “Performing Arts” per il Progetto triennale di rete CHAMOISic 2018 realizzato in partenariato con il Comune di Chamois.

L’apertura del Festival sarà ospitata dal Comune di Valtournenche con la performance multimediale dei Spime.Im, un progetto lanciato in questi mesi, di pura innovazione, perché gli artisti useranno come interfacce per suonare e produrre ambientazioni video le loro mani attraverso dei guanti interattivi. A seguire il solo di violoncello del valdostano Stefano Blanc impegnato in un repertorio classico e contemporaneo del Novecento.

Tra le novità di quest’anno la partecipazione del Comune di Saint-Vincent che ospiterà il concerto del quartetto guidato dal pianista valdostano Beppe Barbera.

Anteprima in jazz anche per Antey-Saint-Andrè con il trio composto da Roberta Bacciolo, Silvano Borgatta e Gigi Venegoni.

Cammineremo nuovamente per i luminosi paesaggi della Valle con le narrazioni e sonorizzazioni condotte dallo “scrittore degli alberi” Tiziano Fratus in compagnia del Duo Bottasso (organetto e violino) a La Magdeleine lungo il sentiero che porta a Chamois. E poi con Riccardo Tesi e Gian Luigi Carlone: il primo è uno tra i suonatori italiani di organetto più conosciuti nel mondo, il secondo è musicista eclettico e narratore, il tutto per le vie del borgo medievale di Etroubles.

Tra le anteprime anche l’esibizione dell’installazione sonoraLa Forza dell’Acqua” curata da CHAMOISic con il collettivo Audio HackLab e realizzata grazie a CVA Trading presso gli spazi espositivi della Centrale idroelettrica di Maën a Valtournenche. L’installazione è un racconto interattivo sull’acqua che diventa energia sonora e sarà in mostra fino al 2 settembre.

A metà strada incontreremo, con una masterclass alla Cittadella dei Giovani di Aosta, le peculiarità del percussionista indiano Trilok Gurtu, un grande della world music. L’invito a iscriversi è rivolto sia ai musicisti in cerca di perfezionamento che ai semplici uditori.

Dal 3 agosto si sale a Chamois e i primi ad esibirsi saranno gli Eazycon, tra wave, progressive e free jazz, all’insegna dell’improvvisazione e dell’imprevedibilità, seguiti da Trilok Gurtu per un concerto esclusivo nella splendida cornice del Lago di Lod.

Nelle locande di Chamois Il jazz vedrà alternarsi Alkaline Jazz Trio, Hard Bop Reunion e crossover con il linguaggio contaminato del rap di Frankie hi-nrg mc affiancato agli strumenti del jazz-rock dei torinesi Aljazzera, un progetto appena prodotto per Torino Jazz Festival.

E poi ancora jazz-rock e blues in giro per Chamois con l’energia dei Tommaso Gemini.

Uno dei linguaggi che il pubblico del festival apprezza sempre più è la musica elettronica d’avanguardia: assisteremo quindi al concerto del fuoriclasse berlinese della glitch music Frank Bretschneider. Come contrappunto, nella stessa giornata si esibirà uno dei gruppi italiani più interessanti nel campo dell’interpretazione della musica antica: l’insieme vocale Vox Libera diretto dal suo fondatore Dario Tabbia.

A chiudere il cerchio sarà la tradizione della pizzica con una delle band più importanti del Salento, il Canzoniere Grecanico Salentino.

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