Mozzo di bordo, combattente contro i Turchi, giornalista liberale, duellante, bohémien, amante delle belle donne e del buon vino, idealista e patriota: queste le mille e una identità di Luigi Illica, librettista e drammaturgo che Castell’Arquato (PC) torna a celebrare con la quinta edizione del festival dedicato al suo figlio più illustre. E poiché una personalità così complessa merita un approfondimento, la regista e direttrice artistica Vivien Hewitt, grande esperta di Puccini e nome legato a teatri e produzioni in tutto il mondo, onora quest’anno la rassegna con uno spettacolo di prosa e lirica incentrato sulla vita del letterato arquatese, composto espressamente per un’occasione che vuole fare anche da spunto per un turismo alternativo alla scoperta di Morfasso, Lugagnano e Vernasca e degli altri itinerari cari al protagonista della manifestazione e per conoscere il territorio attraverso prodotti come il Monterosso Val d’Arda Doc, vino bianco frizzante che si produce solo in queste zone.
Andando con ordine, nato per offrire visibilità a giovani cantanti che già si sono messi in mostra su prestigiosi palcoscenici, il Festival Illica apre il sipario sull’eccezionale cornice della Piazza Monumentale, con la Rocca Viscontea a fare da quinta per una serie di straordinari concerti gratuiti – ad eccezione del gala finale – in programma tra il 27 luglio e il 4 agosto 2018.
Il cartellone dell’edizione che precede il centenario della morte di Luigi Illica – al quale è intitolato un museo che resterà aperto fino all’inizio degli spettacoli – trasformerà ancora una volta Castell’Arquato in un piccolo tempio della lirica a cielo aperto, con cinque appuntamenti dedicati alla musica delle opere cui il librettista italiano ha dato parola e drammaturgia.
Si comincia alle 21.00 di venerdì 27 luglio con il Concerto ILLICAMENTE “PER NON LASCIARTI SON QUI’…”, evento ospite della rassegna I Parchi della Musica dedicato all’opera “Andrea Chènier”, capolavoro del compositore foggiano Umberto Giordano. I momenti più belli dell’opera – la cui nascita venne favorita dalla collaborazione con Illica – saranno interpretati dal soprano Stefania Spaggiari e dal tenore Andrea Bianchi, accompagnati al pianoforte dal Maestro Claudio Cirelli.
La sera di giovedì 2 agosto, sarà la volta del già citato lavoro di Vivien Hewitt, “L’anima ho milionaria”, un grande monologo ispirato dalle pagine più belle della creatività di Luigi Illica, che offre l’occasione di riflettere sulla sua vita artistica e sulla sua produzione teatrale, scavando tra i rapporti di collaborazione e di amicizia con personaggi come Puccini, Mascagni, Catalani e Boito e sull’amore per l’amatissima Castell’Arquato. L’attore milanese Nicola Cavallari vestirà i panni di Illica, mentre il soprano Ekaterina Gaidanskaya darà voce alle protagoniste femminili di opere come Tosca, Madama Butterfly, la Wally, La Bohème e Iris.
Il rapporto del librettista con il direttore d’orchestra e compositore italo-argentino Héctor o Ettore Panizza – autore della patriottica “Aurora”, (con libretto di Illica), ambientata durante la Guerra d’Indipendenza degli argentini dalla Spagna nei primi dell’800 – è invece al centro della serata di mercoledì 31 luglio, quando i Giardini Castell’Arquato dell’Hospitale di Santo Spirito saranno attraversati dall’aria “Alto nel Ciel” – tratta proprio dalla suddetta opera – e da altri brani del musicista, come “Ave Maria, In mia segreta camera” da “Medio Evo Latino” ma anche dalle note di “Cumparsita” di Gerardo Matos Rodriguez e di estratti pucciniani da Tosca e Bohème. Per l’occasione, si esibirà il giovanissimo soprano arquatese Ilaria Freppoli.
Sabato 4 agosto, la Grande Serata di Gala “Da Tosca al Tango” vedrà il tenore Fabio Armiliato e alcune tra le più interessanti voci emergenti odierne – Valentina Boi, Ragaa Eldin, Ekaterina Gaidanskaya e Samuele Simoncini – interpretare i brani pucciniani più amati (Tosca, La Bohème, Madama Butterfly) con l’accompagnamento dell’Orchestra Filarmonica Italiana guidata dalla prestigiosa bacchetta del Maestro Valerio Galli. Il concerto evidenzierà inoltre lo stretto rapporto tra la musica vocale italiana del primo novecento e quella latino-americana, con Panizza a fare da cerniera tra l’Europa e il Nuovo Mondo. Al medley di tango arrangiato appositamente per Fabio Armiliato da Fabrizio Mocata – presente anche in veste di pianista accompagnatore – verrà affidato l’onore e l’onere della conclusione di uno spettacolo con ingresso a pagamento, con biglietto a partire da 15 euro.
Nel corso della rassegna verrà presentato anche un vino dedicato a Luigi Illica.
Per partecipare alla Grande Serata di Gala “Da Tosca al Tango” è stata pensata la proposta di soggiorno “Una serata musicale a Castell’Arquato”, valida il 4 e 5 agosto 2018. L’offerta prevede arrivo sabato 4 agosto in mattinata a Castell’Arquato (PC), incantevole borgo medievale, passeggiata attraverso colline e vigneti, visita alla cantina e degustazione di vini tipici di un’azienda vitivinicola. Trasferimento in Piazza a Castell’Arquato e pranzo/degustazione con prodotti tipici. Nel pomeriggio visita al borgo medievale e all’imponente Rocca Viscontea e, a seguire, visita al Museo Geologico Cortesi. Dalle ore 21 Grande Serata di Gala “Da Tosca al Tango”. Pernottamento in dimora storica (Casa Illica, casa natale del poeta Luigi Illica). Domenica 5 agosto in mattinata trasferimento al Parco Provinciale del Monte Moria (Morfasso), passeggiata nei boschi e pranzo nel rifugio del Parco. Nel pomeriggio partenza per Vigoleno con visita guidata al mastio e al piano nobile dell’incantevole castello che domina la vallata. Il pacchetto a partire da 204 euro a persona comprende pernottamento in camera matrimoniale, visita guidata in azienda vitivinicola, pranzo/degustazione a Castell’Arquato, biglietto per il concerto, pranzo al rifugio del Parco Provinciale e ingressi come da programma. La quota non comprende servizio di trasporto, supplemento camera singola, tassa di soggiorno ed extra. Per info e prenotazioni: Argante Viaggi (Tel. 0521814547, www.arganteviaggi.it)