da una idea di Furio Di Castri
ingresso libero
Giovedì 6 settembre, dalle h. 17.30
GIORNO 1: DOPO L’ANTEPRIMA IN SAN MINIATO, MUSICA IN OLTRARNO DALLE 17.30 A TARDA NOTTE, MAIN STAGE IN PIAZZA DEL CARMINE CON I LICAONES, IN SALA VANNI JOHN DE LEO E RITA MARCOTULLI, LE GIRLESQUE IN SANTO SPIRITO, L’ASSOLO SULLA ZATTERA SULL’ARNO DI JAVIER GIROTTO
Dal 6 al 9 settembre FJFF anima le sponde del fiume creando un vero e proprio percorso attraverso l’Oltrarno, la musica prende il via da piazza del Carmine con balli e lezioni di danza, tra Hip Hop, Swing, Lindy Hop ed altro, a partire dalle h. 17.30. Qui un main stage accoglierà una serie di concerti, che si sdoppiano in due diversi set, il primo alle h. 19.30 e il secondo alle 22.15.
Giovedì 6 l’ inaugurazione del palco della piazza è affidato ai Licaones: acid jazz, funk, soul jazz e tanto entusiasmo, per un grande spettacolo. Tra divertissement, melodie assassine e ritmi ballabili ma mai superficiali i fiati di Francesco Bearzatti e Mauro Ottolini, due creativi sperimentatori, compositori ed arrangiatori di grande estro, formano un combo irresistibile insieme all’organista Oscar Marchioni ed il batterista Paolo Mappa.
Piazza Santo Spirito dalle h. 19.00 ospiterà la street band le Girlesque interagiranno con il pubblico in una performance itinerante, la prima e unica street band italiana tutta al femminile. Un progetto innovativo e accattivante, in cui 15 giovanissime musiciste provenienti da tutta la Toscana suonano, ballano e strizzano l’occhio al Burlesque, con l’entusiasmo delle marching band, senza scordare l’eleganza e la grazia dell’universo femminile.
In Sala Vanni alle h. 21.00, l’eccellenza del jazz italiano, in una dimensione più intima per gli appassionati del genere (ingresso 10 euro + d.p. www.vivaticket.it): sul palco il cantante e compositore John De Leo, da fondatore dei Quintorigo a promotore di innumerevoli progetti artistici, si esibisce insieme al piano di Rita Marcotulli, la regina del jazz nostrano, prima donna vincitrice del David del Donatello come miglior musicista nel 2011.
Alle 21.30 trait d’union del festival sulle sponde dell’Arno, fra Ponte Vecchio e Ponte Santa Trinita, simbolo del Fringe e di ciò che sta al margine, l’assolo sulla zattera, protagonista giovedì 6 settembre Javier Girotto. Nato in Argentina, si è diplomato al conservatorio per poi specializzarsi al Berklee College of Music di Boston. Fondatore e leader degli Aires Tango, la sua musica è un misto di tango, jazz, etnica, caratterizzato da molta improvvisazione, scrittura e arrangiamento. Prosegue la musica fino a tarda notte nei locali dell’Oltrarno che diventano jazz club.
PROGRAMMA GIORNO 1
In Piazza del Carmine:
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h.18.00 | showcase della scuola di danza Fundanza.
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h. 19.30 e h. 22.15 | Licaones, ovvero Mauro Ottolini, Francesco Bearzatti, Paolo Mappa e Oscar Marchionni. Un progetto che oscilla tra il blues, il funky le atmosfere acid jazz classicamente hammondiane, i richiami latini e molta improvvisazione.
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h. 20.45 | The Wine Talks, l’evento in collaborazione con il Ruffino. L’uro-andrologo Nicola Mondaini e il sommelier Francesco Sorelli illustrano i benefici di un consumo responsabili di vino per la sfera sessuale maschile e femminile, in un incontro dal titolo Il vino fra eros, mito e salute.
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h. 21.00 | in Sala Vanni, John De Leo e Rita Marcotulli in concerto per una prima assoluta. Biglietti su www.vivaticket.it
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h. 24.00 | after show Dolce Vita, con il dj set di Ramona Yacef. Eclettica sperimentatrice protagonista in realtà quali l’Output Club di New York e la Concrete di Parigi, chiuderà la giornata con il suo suono house originale, contaminato, raffinato.
In Piazza Santo Spirito:
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h.19.00 | Girlesque Strett Band, la prima e unica street band italiana tutta al femminile. Un progetto innovativo e accattivante, in cui 15 giovanissime musiciste provenienti da tutta la Toscana suonano, ballano e strizzano l’occhio al Burlesque, con l’entusiasmo delle marching band, senza scordare l’eleganza e la grazia dell’universo femminile.
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h. 22.15 | al Volume si balla con Sibode Dj: loop-teatro-azione-poesia e molto altro.
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Tra Ponte Vecchio e Ponte S. Trinita:
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h. 21.30 | è il momento dell’assolo a bordo della zattera sull’Arno, con il sax baritono di Javier Girotto. Nato in Argentina, si è diplomato al conservatorio per poi specializzarsi al Berklee College of Music di Boston. Fondatore e leader degli Aires Tango, la sua musica è un misto di tango, jazz, etnica, caratterizzato da molta improvvisazione, scrittura e arrangiamento.
Nel resto dell’Oltrarno:
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h. 19.45 e h. 21.30 | appuntamento al Santarosa Bistrot (Lungarno Santa Rosa) con il Michele Tino Quartet, formato dal sassofonista Michele Tino e tre dei musicisti più apprezzati ed interessanti della scena jazzistica nazionale: Simone Graziano (pianoforte), Gabriele Evangelista (contrabbasso) e Bernardo Guerra (batteria).
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h. 19.15 e h. 22.30 | IN THE EYES OF THE WHALE | al Rifrullo (via San Niccolò 55R) i due set di Massimo Imperatore, Nico Tangherlini, Michelangelo Scandroglio e Evita Polidoro con Luca di Nunzio, in un vortice di influenze elettriche, rock e jazz.
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h. 22.20 | al Black Lodge (Piazza del Tiratoio 6R) è il momento dell’Arcadia Trio (Leonardo Radicchi, Ferdinando Romano e Giovanni Paolo Liguri) con le loro composizioni plasmate su fatti, persone e idee che lasciano il segno.
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h. 23.00 | Francesco Maccianti (pianoforte) con Ares Tavolazzi (contrabbasso) e Roberto Gatto (batteria) al Porto di Mare (via Pisana 128). Segue jam session.
Con i suoi eventi diffusi in 12 luoghi dell’Oltrarno FJFF supera il concetto tradizionale di performance musicale, con artisti e persone che si uniscono e si mescolano nel quartiere più popolare di Firenze e lungo quel margine (fringe) che lo costeggia.