Timonieri Pippo Baudo e Fabio Rovazzi. Capitani coraggiosi i 24 giovani artisti in gara. Ed è proprio il Presentatore Siciliano (il maiuscolo è d’obbligo soprattutto se si affianca il suo nome a Sanremo) a sottolineare più volte in conferenza stampa il coraggio dei cantanti: “Questi ragazzi hanno veramente coraggio perché al giorno d’oggi si mettono sempre in gioco, si presentano davanti alle giurie di tanti talent. Un applauso alla loro perseveranza nel tornare e riprovare”. Prosegue Rovazzi: “Il livello è altissimo. E ogni giovane ha una sua personalità, un suo genere, un suo mondo. Quindi non avremo 24 artisti che cantano la stessa cosa, ma ragazzi che portano ognuno un proprio prodotto differente dagli altri”.
Un format inedito quello delle due serate di Sanremo Giovani, come sottolinea il Sindaco Alberto Biancheri. Una vetrina per le Nuove Proposte di un tempo che si presenta differente rispetto al passato. Una giuria di grandi nomi consentirà ai due rispettivi vincitori di oggi e venerdì l’accesso al gruppo dei Big del 69° Festival di Sanremo in programma a febbraio. Un nome per tutti: Fiorella Mannoia. “Una medaglia che ci mettiamo sul petto” la definisce Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1. Con lei, a decidere la classifica saranno Luca Barbarossa, Annalisa, Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri.
Ma c’è di più. Ciò che emerge da tutte le dichiarazioni rivolte alla platea dei giornalisti, è quanto organizzatori e responsabili abbiano voluto credere davvero in Sanremo Giovani. Non solo una gara. Un confronto tra cantanti emergenti. Le due serate in diretta su Rai1 e in contemporanea su Rai Radio 2 saranno parte integrante di un grande progetto di crescita per queste forze nuove della musica italiana. A rimarcare la cosa, le accorate parole di Fasulo, vera anima del Festival che segue ormai da tanti anni: “Chi non andrà al Festival non sarà lasciato solo. Stiamo lavorando con le strutture della Rai per mettere in piedi iniziative che si svolgeranno tra il 23 dicembre e il 5 febbraio, data di inizio del Festival. E tutti i nostri 24 concorrenti saranno presenti con Claudio Baglioni sul palco del Teatro Ariston il 9 febbraio, per la serata finale”. Già. E Claudio Baglioni? Il Direttore Artistico del Festival manda a Fasulo un preziosissimo messaggio: “Un tour mondiale attende i sei migliori classificati di queste due serate. Dal prossimo mese di marzo la Rai li accompagnerà ad esibirsi da Tunisi a Tokyo, da Sydney a Buenos Aires fino a Bruxelles. Passando attraverso Toronto e Barcellona”.
Non possiamo dunque che tifare da stasera per il futuro più che roseo che si prospetta per tanti nuovi giovani ambasciatori della nostra musica. E, personalmente, credo che ci scopriremo a parteggiare anche per la “surreale” coppia di conduttori. Perché sembrerà strano vedere Pippo Baudo e Fabio Rovazzi affiancati sul palco. Ma, vi garantisco, sono realmente affiatati. E, ciò che più conta, insieme abbracciano una vastissima platea di telespettatori.