“C’è un bambino sorridente e innocente in tutti noi e spero che riusciremo a solleticarlo” questo l’auspicio di Floriana Frassetto, cofondatrice e anima dei MUMMENSCHANZ, nel presentare il nuovo spettacolo della compagnia, You&Me, secondo appuntamento della nona edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico, in scena dal 15 al 20 gennaio nel teatro romano.
I musiciens du silence, straordinari e ingegnosi artigiani, creatori del teatro visuale che si accingono a festeggiare il cinquantesimo anniversario dalla loro fondazione, in Svizzera, nel 1972, portano in tournée fra Europa, Taiwan, Cina e Stati Uniti, il loro nuovo spettacolo leggero, divertente e ironico, che mantiene la propria artigianalità con le maschere, i costumi e pochissima tecnologia.
You&Me è uno spettacolo non solo per bambini, ma per tutti, uno spettacolo poetico per la famiglia e per tutte le età – ricorda la Frassetto – noi siamo musicisti del silenzio, ma nel silenzio ci sono ritmo e musica, si ride, si respira, ci si diverte e noi abbiamo un nostro silenzio interiore”.
Cinque danzatori sul palco, Sara Hermann, Oli Pfulg, Kevin Blaser, Christa Barret e la Frassetto, e tanti oggetti di uso comune, sacchetti dilatati resto di rubo a fisarmonica con il ferro, gomma piuma, scartati dal consumismo che acquisiscono una seconda vita fra magia e poesia: la firma dei MUMMENSCHANZ resta inconfondibile anche in You&Me, sostenuto da un sottile fil rouge narrativo, che inanella piccole, grandi storie che prendono vita dai corpi che recitano e attraverso luci incantevoli costruiscono la perfetta illusione grazie alla potenza creativa del linguaggio non verbale di corpi e forme emozionando in modo giocoso.
“Dopo la partenza di Bernie Schürch, con cui ho fondato i Mummenschanz insieme ad Andres Bossard, ho deciso di creare uno spettacolo del tutto nuovo avvalendomi della collaborazione di due ex membri della compagnia, Tina Kronis e Richard Alger – racconta i direttore artistico sulla genesi dello spettacolo – You and me è uno spettacolo giocoso che tentiamo ogni volta di rinnovare: racconta di noi attori e voi spettatori che entriamo in contatto in un mondo di creatività e di innocenza interattiva”.
You&Me mette insieme tanti nuovi sketch che si alternano ai più celebrati numeri della compagnia con una prima parte che aiuta ad entrare in un mondo di silenzio attraverso l’astrazione e la poesia e una seconda parte più divertente e più popolare attraverso l’incontro degli individui attraverso le forme che si umanizzano.
“Ci sono molte novità all’interno di you and me come il litigio messo in scena un duello fra il violino e la viola, “un pizzicato sentimentale – spiega la Frassetto – ma il teatro del silenzio, che silenzio non è alla ricerca delle emozioni, si ispira cn delicatezza anche alla contemporaneità. Ho voluto sfidare e riflettere sulla nuova consuetudine di parlare e di comunicare solo ed esclusivamente attraverso gli smartphone mettendo in scena due tubi che si incastrano a mimare i cavi del telefono. Dopo la rivalità, l’armonia viene ritrovata solo quando gli oggetti spariscono e ci si riavvicina solo con il movimento”.
Oggetti che si muovono e si animano con il corpo che si mette a disposizione della maschera creata all’insegna della poesia, resta la caratteristica dello spettacolo in un percorso affascinante. “Ci dimentichiamo come siamo ma non chi siamo perché le nostre personalità restano sempre le stesse – conclude la Floriana Frassetto – se viaggiare è diventato difficile, tutto vale per il momento magico che si crea quando siamo insieme e ricreiamo l’armonia sul palco”. Biglietti da 35 a 22 euro. Ragazzi under 14, 14,00 euro, info Filarmonica Romana: 06 3201752, filarmonicaromana.org, Teatro Olimpico: 06 32659916, teatroolimpico.it.
Il Festival della danza, che si è aperto con Lo schiaccianoci nella storica coreografia di Petipa interpretata dal Moscow Classical Russian Ballet diretta da Hassan Usmanov prosegue con i Mummenschanz e con la prima mondiale del nuovo lavoro dei Momix ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie.