Con l’inconfondibile stile che lo contraddistingue Moni Ovadia propone “Il migrante che è in noi, stranieri a noi stessi”, una riflessione che racconta, con parole, immagini e intermezzi musicali, il dramma dei migranti di ieri e di oggi.
Di fronte solo a un microfono e a un leggio, con la sua visione del mondo e il suo senso dell’umorismo, l’artista ci offre il suo punto di vista per provare a comprendere meglio il difficile momento che attraversiamo, una meditazione che ci interroga e ci obbliga a pensare.
L’accompagnamento musicale è del fisarmonicista Albert Florian Mihai.
La serata è un evento culturale di Fondazione Franco Verga – c.o.i. associazione di Promozione Sociale che opera da più di cinquant’anni per l’integrazione sociale di migranti e rifugiati.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, a partire dalle ore 20.30.
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Cinema Spazio Oberdan
Piazza Oberdan Milano
www.cinetecamilano.it
T 0287242114