Cinque giorni dedicati alla danza e ai linguaggi contemporanei tra spettacoli e incontri diffusi in città. Torna per la terza edizione, ConFormazioni, festival di danza e linguaggi contemporanei.
Forte del successo degli ultimi anni, ConFormazioni torna a Palermo da 24 al 28 aprile, per cinque giorni di spettacoli, workshop e incontri che porteranno in città compagnie e artisti tra i più significativi del panorama della danza nazionale e internazionale
ConFormazioni è promosso da Muxarte, con la direzione artistica di Giuseppe Muscarello, con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali e la collaborazione di Comune di Palermo, Teatro Massimo, Spazio Franco, Cre.Zi.Plus e del Museo Archeologico Antonio Salinas.
ConFormazioni ha reso Palermo un importante polo della danza contemporanea al Sud, ma anche porta del Mediterraneo per una città che quest’anno accoglie artisti provenienti da Grecia, Spagna, Belgio, Francia e naturalmente Italia. Tra culture e poetiche differenti Palermo accoglie, in questo periodo storico, in cui muri, barriere e recinzioni sembrano tornati simboli del nostro tempo. «Ribadiamo con forza che la cultura è in grado di aprire cuore e testa e ci spinge a migliorare la visione del mondo e dei rapporti interpersonali- dice il direttore artistico Giuseppe Muscarello – la danza diventa un linguaggio capace di esprimere forze e fragilità dell’umano, paradigma attorno al quale si sviluppa il tema di questa terza edizione».
Anche quest’anno ConFormazioni conferma la natura di festival nomade, con incontri e spettacoli diffusi in diversi luoghi della città.
Teatro Massimo, Museo Salinas, Spazio Franco, Cre.Zi.Plus e la Sala Perriera ai Cantieri culturali alla Zisa: cinque spazi per rivolgersi a un pubblico sempre più ampio e diversificato, con l’obiettivo di attraversare la contemporaneità, di intercettare il delinearsi di nuove identità e soggettività nell’ambito dello spettacolo dal vivo, portando sul territorio, e quindi ampliando, il dibattito sui mutamenti del sistema danza in Italia e all’estero.
Tanti i coreografi in programma. Conformazioni ospiterà autori italiani di riferimento accanto a giovani scoperte attente all’innovazione dei linguaggi contemporanei: la storica compagnia Abbondanza/Bertoni, Collettivo Cinetico, Daniele Ninarello, Luna Cenere e Davide Valrosso sono gli autori italiani di respiro internazionale presenti per questa edizione, molti di loro per la prima volta a Palermo, e ancora Natiscalzi DT e Simona Argentieri.
Quattro, gli artisti stranieri, con due prime nazionali: il primo sarà il francese Alexandre Fandard (24 aprile, ore 21, Spazio Franco) che, esplorando l’alterità, si ispira a Beckett nello spettacolo “Some remain so”; nei giorni a seguire lo spagnolo Diego Sinniger con due spettacoli con tema il conflitto interiore (25 aprile, ore 17, Museo Salinas).
Chiudono l’ultima giornata del festival i greci Martha Pasakopoulou e Aris Papadopoulos con un duetto dal gioco ritmico che con ironia ci fa riflettere su quanto sia importante condividere uno spazio; e infine direttamente dal Belgio, la coreografa Karine Ponties della compagnia Dame De Pic con due spettacoli che mettono in luce l’universo dell’assurdo prediletto dalla Ponties, al confine tra teatro e danza.
ConFormazioni è anche un festival di formazione per artisti, luogo di confronto e dibattito per parlare di danza. Tra gli incontri di quest’anno, “La danza 2.0” con Alessandro Pontremoli, storico della Danza e docente all’Università di Torino, (24 aprile, ore 10, Sala Onu, Teatro Massimo) e “Tradire per innovare?” con alcuni dei più importanti direttori di festival e operatori italiani come Angela Fumarola, “Armunia Festival”, e Gerarda Ventura, “Anghiari Dance Hub”, (27 aprile, ore 17, Cre.Zi.Plus). Quattro, ancora, i workshop con gli artisti in programma, dal 25 e 28 aprile, con due turni dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 16, nella Sala Perriera ai Cantieri Culturali alla Zisa con i coreografi Daniele Ninarello, Giorgia Maddama, Karine Ponties e Davide Valrosso.
“Un festival che diventa occasione di incontro tra culture e arti differenti – dice l’assessore alla Cultura Adam Darawsha – importante è il coinvolgimento di diversi luoghi della città per un confronto tra arti che imparano a dialogare insieme”.
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BIGLIETTI SPETTACOLI: 7 EURO (singolo spettacolo); 35 EURO (abbonamento a tutti gli spettacoli). Per prenotazioni: 328.0504427; mail festivalconformazioni@gmail.com.
COSTO WORKSHOP: 50 EURO (singolo workshop // due giorni – 1 workshop con un coreografo, da 6 ore totali); 165 EURO (quattro giorni – 4 workshop con 4 coreografi diversi, da 6 ore ciascuno (tre ore a workshop al giorno) per un totale di 24 ore di workshop).
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Sito Web: www.muxarte.com
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