Il Festival di Glyndebourne sta per inaugurare la sua nuova stagione, che si svolgerà da maggio a fine agosto. Sei titoli in cartellone e una manifestazione ricca di qualità, che comprende tra i suoi punti salienti l’opportunità di assistere a una produzione integrale di La damnation de Faust di Berlioz, una nuova produzione del Zauberflöte e il debutto al Festival di Cendrillon di Massenet.
La première della nuova messinscena di La damnation de Faust, che aprirà la stagione di Glyndebourne sabato 18 maggio, celebra il 150° anniversario della morte del compositore. La regia è affidata a Richard Jones, mentre il cast è guidato dal tenore inglese Allan Clayton nel ruolo eponimo, affiancato da Christopher Purves nei panni della sua nemesi, Méphistophélès. Il direttore musicale di Glyndebourne, Robin Ticciati, appassionato cultore di Berlioz, dirige la London Philharmonic Orchestra.
La commedia magica di Mozart torna a Glyndebourne per la prima volta dopo oltre un decennio in una nuova produzione del team teatrale franco-canadese Barbe & Doucet, che promette di gettare uno sguardo fresco e brillante sull’opera. Il basso inglese Brindley Sherratt sarà protagonista nei panni di Sarastro, assieme a un cast di voci giovani che comprende Caroline Wettergreen, Sofia Fomina e Björn Bürger. Ryan Wigglesworth avrà ai suoi comandi la Orchestra of the Age of Enlightenment, formazione musicale rinomata per il repertorio tardo settecentesco.
La Cendrillon di Massenet, fra le più celebri opere fiabesche, debutta al Festival nella lettura contemporanea di Fiona Shaw. John Wilson farà la sua prima apparizione a Glyndebourne per dirigere la London Philharmonic Orchestra e una compagnia di canto che comprende i beniamini del Festival Danielle de Niese (Cendrillon) e Kate Lindsey (il Principe Azzurro).
Il Barbiere di Siviglia, Rusalka e il Rinaldo di Händel completano il cartellone.
Il programma completo del Festival di Glyndebourne a: https://www.glyndebourne.com/tickets-and-whats-on/events/