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Mediterranea: Migranti tra memorie e attualità

Il 18 maggio, dalle ore 20, al Museo dell'Ara Pacis di Roma in occasione della Notte dei Musei 2019

Mediterranea: Migranti tra memorie e attualitàUn tema, quello dei migranti, che infuoca i dibattiti dei governi di tutta Europa, surriscaldando le prime pagine dei giornali in tutto il mondo; fotografie e reportage choc che fanno sentire inspiegabilmente fortunato chi dorme sotto un tetto, anziché a cielo aperto o sotto una tenda, o chi cammina su terra ferma anziché trovarsi sballottato su gommoni in balia delle onde. Daniele Cipriani propone Mediterranea: Migranti tra memorie e attualità, una serata tra danza e parola, per raccontare e ricordare la realtà di chi deve e ha dovuto abbandonare il proprio paese per motivi politici ed economici: cervelli in fuga alla ricerca di un futuro migliore o, più drammaticamente, ondate umane di uomini, donne e bambini in fuga da dittature, guerre e fame, che attraversano il Mediterraneo per non morire…  e che spesso invece trovano la morte proprio tra quelle onde.

L’evento (aperto al pubblico, con un biglietto di ingresso simbolico pari a 1 euro) si svolge nella meravigliosa cornice del Museo dellAra Pacis a Roma durante la Notte dei Musei 2019che ne prevede lapertura straordinaria in orario serale, sabato 18 maggio a partire dalle ore 20.00 (ultimo ingresso alle 01.00). Personalità del mondo della cultura, della società e dello spettacolo daranno voce a storie di migranti del passato e del presente: lettere, testimonianze, brani celebri: da Enea che fugge da una Troia in fiamme portandosi il vecchio padre sulle spalle (figura mitologica, ma di grande attualità), a quel celeberrimo fiorentino, profugo politico che scrisse La Divina Commedia; dallungherese Agota Kristoff in fuga dai carri armati sovietici, agli arrivi negli anni 80 dei nostri dirimpettai albanesi che cercavano “l’Amerikaaldiquà dellAdriatico; dalla migrazione seguita alla caduta del Muro di Berlino, alle onde umane odierne provenienti dai paesi asiatici, mediorientali ed africani, spesso in fuga dalla furia del fanatismo religioso. Non dimenticando gli infiniti esodi degli Ebrei, la serata ricorderà anche tanti ballerini costretti allesilio: il messicano José Limon ieri, il siriano Ahmad Joudeh (autore di Danza o muori) oggi.

Ai brani letti o recitati, si alterneranno brani tratti dal balletto Mediterranea di Mauro Bigonzetti e interpretati dalla Compagnia Daniele Cipriani, lavoro di grande successo portato in tournée nei più importanti teatri italiani, tra cui il Rossetti di Trieste, il Teatro Sociale di Como, il Petruzzelli di Bari, il Teatro Romano di Spoleto, il cortile di Palazzo Reale a Torino, raggiungendo anche il Winter Theatre di Sochi in Russia. 

La serata sarà condotta da Mimosa Martini, giornalista, inviato di guerra e scrittrice, una lunga carriera che lha vista testimone di calamità e conflitti che hanno portato a spostamenti di masse umane. La lettura di queste testimonianze, adattate da Rossella Battisti (giornalista e traduttrice dellautobiografia di José Limon), sarà affidata alle voci di vari esponenti della cultura, come la stessa Mimosa Martini, Angelo Argento (Presidente Cultura Italiae), Rossella Battisti, Simonetta dAquino Allder (giornalista), Paolo Fallai (Presidente Biblioteche di Roma); dello spettacolo, come Rossella Brescia (artista e conduttrice RDS), Antonio Calenda (regista teatrale), Alma Manera (cantante), Franco Miseria (coreografo televisivo), Leonardo Petrillo (attore), Benedetta Rinaldi (conduttrice UnoMattina Rai1), Gabriele Rossi (attore), Tosca (cantante), Micha Van Hoecke (coreografo, ballerino e attore); ed esponenti della società, tra cui Domenico De Masi (sociologo e scrittore), e Paolo Petrocelli (Presidente Unesco Giovani). Leggerà una testimonianza riguardante il popolo afgano la Principessa Soraya Malek d’Afghanistan, nipote dei Sovrani modernizzatori dell’Afghanistan. 

L’intento è di riunire un pubblico eterogeneo e variegato in un momento di riflessione, di condivisione culturale ed emotiva, attraverso una performance inserita allinterno di un luogo simbolo di quel popolo guida del mondo antico (che al Mediterraneo diede lappellativo di Mare nostrum), e della loro capacità di accogliere nellurbe persone provenienti dai tanti paesi del loro sconfinato impero. Un contesto, quindi, a cui possono sentire di appartenere tutti, romani e non. 

Mediterranea: Migranti tra memorie e attualità si svolge nellambito dei progetti di animazione culturale e spettacolo dal vivo nei Musei Civici di Roma Capitale, selezionati attraverso apposito avviso pubblico emanato da Zètema Progetto Cultura per la manifestazione Notte dei Musei 2019, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

La Compagnia Daniele Cipriani è supportata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Una performance di danza e parole a cura di Daniele Cipriani con partecipanti illustri del mondo della cultura e dello spettacolo

Museo dellAra Pacis, Lungotevere in Augusta, Roma – 18 maggio 2019 dalle ore 20:00

 

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