Quattro significativi appuntamenti con i capolavori del Teatro classico, con la presenza di artisti di grande rilievo, prenderanno vita nel meraviglioso scenario dell’area archeologica di Caposele. Il Festival, prodotto dal Comune di Formia, con la collaborazione della Compagnia teatrale “CASTALIA” di Roma è gemellato con il “Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2019” e con il Teatro ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico).
“Bellezza dona bellezza – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Formia, Carmina Trillino – Il Festival del Teatro Classico è un appuntamento importante per Formia. Le parole immortali di Euripide, Sofocle, Omero, Plauto, risuonano nei luoghi che narrano la nostra storia e la nostra città. Riconoscenza verso il direttore artistico Vincenzo Zingaro per il dono di bellezza in bellezza infinita.”
Primo appuntamento sabato 13 luglio, alle ore 21,30 con “ILIADE” di Alessandro Baricco, regia di Blas Roca Rey. Con Blas Roca Rey e Monica Rogledi; e con Pino Gangialosi (pianoforte e fagotto), Fabio Battistelli (clarinetto), Marwan Samer (voce e oud). Achille, Ettore, Andromaca, Elena, Ulisse, prendono vita in una narrazione emozionante tra lotte, duelli, amori e odii, in una cornice dalla quale Baricco ha escluso gli Dei. Restano uomini e donne, guerrieri e regine, vittime e carnefici, vittoriosi e sconfitti, che si fronteggiano senza esclusione di colpi. Un fiume violento e disperato, poetico e toccante, raccontato dal palcoscenico della madre di tutte le guerre: Troia.
Secondo appuntamento, sabato 20 luglio, alle ore 21,30 con “RUDENS” di T. M. Plauto. Adattamento e Regia Vincenzo Zingaro. Con Ugo Cardinali, Piero Sarpa, Rocco Militano, Fabrizio Passerini, Annalena Lombardi, Laura De Angelis. Una delle commedie più affascinanti di Plauto, in virtù della sua inconsueta ambientazione marina, da cui Shakespeare prese spunto per la sua celebre opera “La Tempesta”. RUDENS è uno splendido esemplare in cui intravedere il passaggio dalla Commedia greca alla Commedia latina e a quella moderna, fino alla Commedia musicale, di cui Plauto è stato il precursore. Lo spettacolare e divertente allestimento di Vincenzo Zingaro, proprio in forma di Commedia musicale, restituisce tutti gli aspetti del teatro plautino, in un “gioco attoriale” che recupera il filo che dal mondo classico si dipana fino a noi, enfatizzando tutti gli aspetti fantastici dell’opera. Una favola divertente per un pubblico di qualsiasi età, nell’allestimento di un regista e di una Compagnia fra i più rinomati nella rappresentazione di commedie classiche.
Sabato 27 luglio, alle ore 21,30 andrà in scena “ECUBA” di Euripide. Adattamento e Regia Giuseppe Argirò.
Con Francesca Benedetti, e con (in o. di apparizione) Maria Cristina Fioretti, Viola Graziosi, Maurizio Palladino, Graziano Piazza, Elisabetta Arosio, Sergio Basile, Gianluigi Fogacci. Francesca Benedetti è un’icona della storia del Teatro italiano. Vincitrice del prestigioso Premio LE MASCHERE DEL TEATRO ITALIANO 2018, in 60 anni di carriera, ha interpretato i più importanti ruoli femminili del Teatro classico e contemporaneo, e ispirato i più grandi registi italiani da Missiroli a Castri, da Cobelli a Ronconi a Strehler. La straordinaria attrice si cimenta nel ruolo della regina di Troia. Ecuba incarna una sofferenza senza fine, consumata in una disperata solitudine. Troia è caduta e le donne attendono la sorte riservata ai vinti. Ecuba, custode della stirpe troiana, si scopre capace di vendicare la sopraffazione, in uno scenario dove vittime e carnefici sono accomunati dall’insensata follia della guerra. Un evento da non perdere, con un cast d’eccezione!
Ultimo appuntamento, Sabato 3 agosto alle ore 21,30 con “EDIPO – IL MITO” da Sofocle, Tucidide, Seneca, Dürrenmatt, Cocteau. A cura di Andrea Baracco. Con Glauco Mauri e Roberto Sturno; e con Giovanni Zappalorto (pianoforte) e Francesca Salandri (flauto). Un appuntamento speciale con due eccellenze del Teatro: Glauco Mauri e Roberto Sturno, in un percorso intenso ed emozionante per approfondire il mito immortale di Edipo. Mito antico e profondamente radicato nella cultura occidentale, fonte di ispirazione della poesia e della letteratura di ogni tempo. Edipo è parricida, ma è vittima del fato; la sua onestà intellettuale e morale lo porta a cercare ostinatamente la verità. Alla fine del suo lungo cammino, egli comprende se stesso, la luce e le tenebre che sono dentro di lui. Il mito di Edipo, nelle sue riscritture nei secoli, rivive attraverso l’ineguagliabile interpretazione di Glauco Mauri, uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi.
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Info: Comune di Formia – Uff. Cultura 0771/ 778614. BIGLIETTI: € 10,00 in PREVENDITA presso IAT (Palazzo Comunale, via Vitruvio 196 – 0771/778486) dal Lun. al Sab. ore 9,00/13,00; Mart. Ven. e Sab. anche ore 15,00/17,30; € 15,00 la sera dello spettacolo al BOTTEGHINO (ore 20.30). In caso di pioggia lo spettacolo verrà rappresentato al Teatro REMIGIO PAONE.