Una cena tra amici, due coppie e le certezze di una vita che vanno in frantumi sono gli ingredienti che compongono “A testa in giù“, l’esilarante pièce di Florian Zeller con Emilio Solfrizzi, Paola Minaccioni, Viviana Altieri e Fabio Ferrari per la regia di Gioele Dix, in scena dal 13 novembre al primo dicembre al Teatro Ambra Jovinelli. Una drammaturgia perfetta e piena di trovate che Daniel Auteuil ha portato in scena con grande successo prima nei teatri francesi e poi sul grande schermo in una fortunata trasposizione cinematografica che lo vede protagonista a fianco di Gérard Depardieu.
Daniel invita a cena, contro il consiglio di sua moglie, Patrick suo migliore amico e la sua nuova partner Emma per la quale ha lasciato la moglie. Emma, giovane e carina provoca una tempesta negli animi dei commensali, scuotendo le loro certezze, risvegliando frustrazione, gelosia e invidia.
L’originalità di A testa in giù sta nel fatto che il pubblico è testimone dei pensieri dei personaggi che parlano in disparte. Grande gioco di attori che svelano con la tecnica del doppio linguaggio una verità comica, crudele e meravigliosamente patetica.
Il testo è stato portato in scena, nel gennaio 2016, al Théâtre De Paris, con Daniel Auteil nel ruolo di protagonista e regista.
Da tempo desideravo lavorare con e per Emilio Solfrizzi. Ci unisce un’antica amicizia e una comune, istintiva fiducia nell’arte della commedia. Ed ecco l’occasione: un nuovo testo di Zeller che sembra scritto apposta per esaltare le sue qualità di comico naturale e di raffinato interprete. “A testa in giù” è costruito sull’idea che i personaggi, oltre a parlare normalmente fra loro, esprimano ad alta voce di fronte al pubblico anche i propri pensieri. L’effetto è dirompente e trasforma una comune vicenda in un formidabile e spassoso labirinto di gesti e parole. Per le attrici e gli attori si tratta di recitare su un doppio binario, una prova al tempo stesso complicata ed esaltante.
Emilio Solfrizzi è un esilarante Daniel, editore colto e maturo, le cui certezze improvvisamente si sgretolano di fronte alla scelta di Patrick amico di un vita, che decide di abbandonare la moglie per mettersi con Emma, giovane aspirante attrice.
Un avventato e inopportuno invito a cena trasforma l’innocua serata in una sorta di regolamento di conti fra gaffe, equivoci e incomprensioni. E Daniel si ritroverà ben presto a mettere interiormente in discussione gran parte della propria esistenza. Ma sarà la moglie Isabelle, con le sue brillanti doti di saggezza e di acuminata ironia, a salvarlo dal preoccupante precipizio.
A testa in giù, uno spettacolo originale e sorprendente che non potrà non piacervi, se amate le commedie intelligenti.
Gioele Dix – giugno 2018
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dal martedì al venerdì ore 21:00 – domenica ore 17:00
sabato 16 novembre doppia replica ore 16:30 e ore 21:00
sabato 23 novembre ore 21:00 – sabato 30 novembre ore 16:30
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Biglietti:
Prezzi per il venerdì, sabato e domenica
Interi: Poltronissima € 35 – Poltrona € 28 – I galleria A € 24 – I galleria laterale € 20 – II galleria € 19
Ridotto Over 65 e Under 26: Poltronissima € 30 – Poltrona € 25 – I galleria A € 19 – I galleria laterale € 16 – II galleria € 14
Prezzi per martedì, mercoledì, giovedì e sabato pomeriggio
Interi : Poltronissima € 33 – Poltrona € 26 – I galleria A € 22 – I galleria laterale € 18 – II galleria € 17
Ridotto Over 65 e Under 26: Poltronissima € 27 – Poltrona € 22 – I galleria A € 17 – I galleria B € 14 – II galleria € 12
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Contatti
Botteghino 06 83082620 – 06 83082884
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A testa in giù (L’envers du decor)
con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni
di Florian Zeller
traduzione Giulio Serafini
e con Viviana Altieri, Fabio Ferrari
regia Gioele Dix
scene Andrea Taddei
costumi Barbara Bessi
luci Carlo Signorini