Uno spettacolo per burattini scritto, diretto e animato da Giada Parlanti e Emanuele Silvestri. Creazione e costruzione teste, buratti e costumi di Giada Parlanti e Emanuele Silvestri, presentato da TojTjaTer in collaborazione con La Fabbrica dell’Attore. La piccola storia di Alice, la bambina a cui nessuno crede, l’unica a sostenere la bizzarra teoria che il mostro da tutti avvistato, temuto al punto da far convincere la mamma della piccola ad armarsi e combattere, in realtà non è altro che uno spirito incagliato nei rifiuti della nostra società. Una storia semplice ma emozionante, pensata e realizzata per bambini offre uno spunto di riflessione importante per ognuno di noi. Lo spettacolo “Il Mostro del parco” è uno spettacolo per burattini realizzati interamente, testa, buratto, costume e baracca dalle mani abili degli artisti TojTjaTer.
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SPUNTI DI RIFLESSIONE
Quando ci avviciniamo alla stesura di un nuovo spettacolo spesso ci domandiamo che obbiettivo pretendiamo di raggiungere attraverso i burattini. Questo tipo di Teatro può far pensare alla commedia, alle maschere, ai lazzi e al divertissement che lo caratterizzano. Quando poi si interagisce con un pubblico di bambini naturalmente è fondamentale far passare tutto attraverso il gioco e le risa, ma non solo. Inoltre quando lo spettacolo non è una favola classica, ma una storia tutta nuova, che può e deve parlare a tutti e di tutti noi, è fondamentale domandarsi: cosa possiamo fare di “importante” attraverso il nostro Teatro?
L’obiettivo generale è quello di sottolineare l’attualità e l’importanza di un tema come quello dell’ecologia e della gestione dei rifiuti, con un percorso di sensibilizzazione che inizi dalle scuole elementari. Dare la possibilità ai bambini di vivere un’avventura con una loro piccola coetanea che sa “vedere” molto meglio degli altri, soprattutto degli adulti.
Lo spettacolo, divertente impresa di fantasia che cattura i bimbi anche attraverso il contatto ed il coinvolgimento diretto, non è altro che una possibile visione di utilizzo degli scarti che ognuno di noi produce ogni giorno.
I più piccoli, attraverso il Teatro di figura che usa il gioco, appunto, come strumento di comunicazione, potranno appropriarsi della problematica, integrandola nella loro quotidianità.
Infatti, di seguito allo spettacolo, impugneremo i temi dell’ecologia e soprattutto del recupero, svelando quello che si cela dietro la “baracca”, mostrando ai piccoli i burattini, le tecniche di animazione e quelle di costruzione dei giocattoli/attori, anch’esse basate sul riciclo e sul riuso. Perché, grazie al riutilizzo di quegli scarti, persino i burattini, i loro costumi, la baracca stessa e perché no, anche la storia, sono divenuti reali.
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TECNICA
Il metodo da noi scelto prevede la messa in scena di uno spettacolo per burattini tradizionali all’interno di una “baracca” allestita dai burattinai.
Lo spettacolo “Il mostro del parco” ha una durata di 25 minuti circa, dopo la replica segue un piccolo laboratorio tenuto dagli stessi operatori.