Grande è l’attesa per l’esordio della nuova stagione del Teatro del Grillo di Soverato (CZ). Un’attesa spasmodica ma giustificata per un teatro piccolo ma suggestivo che rappresenta un’autentica istituzione in quest’area della Calabria e sul cui palcoscenico si sono cimentati grandi nomi. Un’attesa che sta per svanire giacché la prima è prevista proprio per domenica prossima, 17 novembre. Ed il claim della stagione che sta per aprirsi gioca ancora una volta sul doppio senso profondo e sottile delle parole e dell’immagine: “il teatro ti fa grande”.
Si tratterà comunque di una stagione ricca, con diverse novità, quella del Teatro del Grillo di Soverato – diretto da un prezioso Claudio Rombolà – che offrirà al suo amato ed affezionato pubblico delle rappresentazioni degne di rilievo e curiosità, come sempre del resto è stato nel corso di questi anni; “frutto di un lavoro appassionato alla ricerca non solo di grandi nomi, – si legge in una nota – ma di sempre motivate e mai casuali scelte programmatiche, che conferma il teatro-bomboniera della cittadina ionica come luogo ideale e privilegiato per incontrarsi, riflettere e confrontarsi con la realtà e la contemporaneità che ci circondano”.
Ma andiamo subito al cartellone che è stato allestito e dove si può già constatare come si rinnovino relazioni già collaudate e dove oltretutto si concretizza una nuova collaborazione con i Teatri Molisani e la Compagnia del Loto di Stefano Sabelli in “Tornò al nido…e altre Titine”, spettacolo su Titina De Filippo che darà così lo starter alla nuova stagione, il 17 novembre, appunto. Il cartellone sceglie e privilegia la drammaturgia contemporanea e prosegue con una prima regionale: “U figghiu” in programma il 1 dicembre con Annamaria De Luca, Francesco Gallelli e Fabrizio Pugliese, spettacolo vincitore dei “Teatri del Sacro 2019”. Il 15 dicembre Gaia Nanni in “Gli ultimi saranno ultimi” di Massimiliano Bruno, storico autore di Paola Cortellesi. L’anno 2020, invece, si aprirà con la presenza di Chiara Francini, – in scena il 26 gennaio – una delle attrici di cinema e televisione più apprezzate nel panorama italiano, che si cimenta con un testo di Dario Fo e Franca Rame insieme a Alessandro Federico.
Due appuntamenti nel mese di febbraio: il ritorno di Gianmarco Saurino, che insieme a Mauro Lamanna, il 2 febbraio, interpreteranno il nuovissimo testo di Davide Sacco: “L’uomo più crudele del mondo”.
Il 22 e 23 febbraio all’insegna dell’innovazione con Elio Germano in uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale; un progetto scritto con Chiara Lagani e diretto insieme a Omar Rashid e che accoglie il pubblico con cuffie e visore.
Chiuderanno il cartellone tre spettacoli programmati per il mese di marzo: Il 1 con Marina Massironi e Roberto Citran in “Le verità di Bakersfied” – dramma comico che ha riscosso tanto successo in diversi Paesi, ma mai rappresentato in Italia, dunque una chicca per il Teatro del Grillo. Mentre per il 22 saranno attesi altri due grandissimi interpreti del calibro di Francesca Reggiani e Claudio Bigagli in “Souvenir”. Mentre il 28 marzo altri due attori di spessore come Ettore Bassi e Simona Cavallari chiuderanno la stagione di prosa con “Mi amavi ancora…”.