Siamo spogliati, deprivato, siamo tutto quello che entra e esce da noi, siamo le parole di qualcuno che non abbiamo mai conosciuto, gli odori delle grandi città che ci affogano, le immagini in macro di facce lontane di cui siamo inondati: siamo di altri e con altri senza alcuna possibilità.
Due esseri, due monadi, due entità-mondo rovesciano le loro esistenze l’una dentro l’altra: Emma e James sono solo due nomi, due lettere “E e J” : due possibilità di rappresentazione che scivolano verso l’essere nel mondo, ontologia di un incontro impossibile. Scontro, sforzo, messa a indisposizione, rigurgito, offesa, annientamento, decomposizione.
Il ritmo che scegliamo per questo testo è il suono in levare, è il battito meccanico dell’elettronica lenta, una downtempo su cui E e J costruiscono le loro immagini, i loro desideri, il loro non-essere nel mondo.
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Stephen Clark
Drammaturgo, librettista e paroliere pluripremiato, i suoi lavori sono stati rappresentati in tutto il mondo negli ultimi 30 anni. Vive a Brighton. La sua opera Stripped ha vinto un Jefferson Award a Chicago nel 2003. Ha studiato teatro musicale alla Oxford University nel 1991. Ha scritto musical come Eyam, Martin Guerre e Zorro. Il suo musical Love Story ha debuttato nel West End nel 2010, per poi iniziare in tour mondiale.
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STRIPPED
di Stephen Clark
traduzione Natalia di Giammarco
con Francesco La Mantia e Alice Torriani
regia Erika Z. Galli e Martina Ruggeri
produzione Industria Indipendente
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Trend, nuove frontiere della scena britannica – XVIII edizione, festival a cura di Rodolfo di Giammarco, 17 ottobre – 21 dicembre 2019, Teatro Belli – piazza Sant’Apollonia 11/a- 06 5894875, spettacoli ore 21,00, biglietto intero € 13 / biglietto ridotto under26 e over 65 € 5