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Riapertura Palazzo Vecchio, Museo Novecento e Museo Bardini (Firenze)

Dal 2 giugno, prenotazioni online

Palazzo VecchioI musei civici fiorentini aprono di nuovo al pubblico dopo il lockdown. Si parte con Palazzo Vecchio, Museo Stefano Bardini e Museo Novecento, nei giorni di sabato, domenica e lunedì da sabato 6 giugno, con orario 15.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00).

Per la Festa della Repubblica, martedì 2 giugno, è previsto un giorno di preview straordinaria sempre dalle 15.00 alle 20.00 nei tre musei coinvolti.

Per quanto riguarda Palazzo Vecchio saranno visitabili i Quartieri Monumentali e la mostra “Gli Arazzi Medicei” nella Sala dei Duecento, mentre per adesso saranno esclusi dal percorso museale il Camminamento di Ronda, la Torre di Arnolfo e gli scavi archeologici. 

Al Museo Novecento saranno visitabili sia la Collezione Permanente che tutte le mostre temporanee dedicate a Allan Kaprow, Fabio Mauri, Elena Mazzi, Emanuele Becheri e Michele De Lucchi.

Al Museo Stefano Bardini inaugura anche la mostra dedicata a Kevin Francis Gray, curata da Antonella Nesi e dedicata all’artista di origini irlandesi, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E in collaborazione con Eduardo Secci Contemporary e grazie al supporto di Moaconcept. Il profondo legame che sussiste tra le sculture di Kevin Francis Gray e il territorio toscano è testimoniato dai lunghi anni di collaborazione tra l’artista e gli studi di lavorazione dei marmi di Pietrasanta. Nelle sale del Museo saranno allestiti oltre venti lavori realizzati con diversi tipi di marmo: statuario, di Carrara, bardiglio, marquina oltre ad un’opera in bronzo.

Gli ingressi saranno contingentati a seconda del percorso museale. Per l’accesso è necessario provvedere all’acquisto dei biglietti on line, con prenotazione obbligatoria sul portale http://bigliettimusei.comune.fi.it/ a partire da domani, domenica 31 maggio.

La prenotazione online è obbligatoria anche per chi ha diritto a riduzioni o entrata gratuita e per i piccoli gruppi accompagnati da guide turistiche.

Una volta completato l’acquisto è sufficiente stampare la ricevuta e/o conservare l’email di conferma dell’avvenuta transazione e presentarla all’ingresso del museo scelto. Questa modalità permette di evitare code in biglietteria e riduce gli affollamenti nelle sale, grazie all’assegnazione della fascia oraria in cui accedere al museo.

Resta valida la Card del fiorentino (10 euro con validità un anno) ma anche con questa serve la prenotazione online: le persone che l’avevano acquistata prima del lockdown possono passare a ritirarla nei tre musei previa prenotazione (al numero 055 2768224 o scrivendo a info@muse.comune.fi.it da lunedì 1 giugno). Chi la volesse acquistare lo può fare recandosi direttamente nelle biglietterie dei tre musei sopra indicati, previa prenotazione (al numero 055 2768224 o scrivendo a info@muse.comune.fi.it da lunedì 1 giugno).

I musei riapriranno in assoluta sicurezza. Per farlo il Comune ha adeguato e attrezzato tutti gli spazi acquisendo i dispositivi di sicurezza, i beni e servizi necessari a garanzia della tutela della salute dei visitatori e degli operatori, e viene garantita un’azione regolare e ripetuta di sanificazione degli spazi. Sono inoltre stati approntati protocolli specifici e dettagliati per consentire un accesso sicuro e una visita pienamente soddisfacente per gli utenti con rilevazione della temperatura corporea all’ingresso del percorso, obbligo dell’uso delle mascherine, mantenimento della distanza di sicurezza, accesso ai percorsi museali contingentato.

Per accogliere nel modo migliore i visitatori all’interno di ogni museo sarà presente all’inizio del percorso un mediatore culturale MUS.E a disposizione del pubblico per una presentazione di alta qualità come introduzione alla visita del museo, in forma totalmente gratuita. Contemporaneamente proseguiranno tutte le attività online organizzate da MUS.E in questo periodo di lockdown come le visite guidate su Zoom per continuare a raccontare, anche virtualmente, il grande patrimonio civico della città per tutte quelle persone che ancora non potranno tornare a visitare di persona i musei.

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