Nel mese di giugno, dopo oltre tre mesi di chiusura, la Fondazione Giorgio Cini riapre al pubblico, che potrà tornare ad ammirare i suoi tesori, nel rispetto delle nuove condizioni di sicurezza e distanziamento sociale imposte dal Governo. Sabato 20 giugno Palazzo Cini a San Vio inaugura la nuova stagione espositiva con la mostra Piranesi Roma Basilico, a cura di Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini, con la collaborazione dell’Archivio Gabriele Basilico, mentre da venerdì 26 giugno riprende il servizio di visite guidate con nuovi percorsi al complesso monumentale dell’Isola di San Giorgio Maggiore e alle Vatican Chapels.
Dal 20 giugno Palazzo Cini riapre i propri spazi con la mostra Piranesi Roma Basilico a cura di Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Cini, con la collaborazione dell’Archivio Gabriele Basilico. La mostra celebra il fascino di Roma, mettendo a confronto l’opera incisoria antica di Giambattista Piranesi e la fotografia di Gabriele Basilico, svelando al pubblico una selezione inedita del lavoro del grande fotografo paesaggista, commissionatogli dalla Fondazione nel 2010. Palazzo Cini sarà visitabile ogni venerdì, sabato e domenica dalle 12 alle 20, ultimo ingresso 19.15 (per maggiori informazioni www.palazzocini.it).
Dal 26 giugno ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18 previa prenotazione, a orari predeterminati, si potranno scoprire i tesori custoditi sull’Isola di San Giorgio Maggiore con il servizio di visite guidate a cura della società D’Uva di Firenze. Sarà presentato un nuovo percorso di visita che prevede per la prima volta la possibilità di accedere al Labirinto Borges, grazie un accompagnatore e l’ausilio di una audioguida scaricabile al momento della prenotazione sul proprio dispositivo mobile (per maggiori informazioni visitcini.it).
Entrambi i progetti sono realizzati in partnership con Assicurazioni Generali da sempre impegnata nella tutela e promozione del patrimonio culturale di Venezia con particolare attenzione a favorire la fruizione allargata di beni di grande pregio ed eccezionale valore culturale.
Per aggiornamenti si consiglia di consultare il sito web e i canali social della Fondazione Giorgio Cini e di iscriversi alla newsletter ufficiale.