“Questa manifestazione va riconsiderata anche con fantasia e la riproponiamo con tanti eventi abbinati alle attività di marketing dell’intera provincia, forti dei numeri straordinari registrati dal turismo nel 2019 – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi nel corso della presentazione tenutasi al Revoltella, a cui hanno partecipato gli assessori comunali ai Teatri Serena Tonel e ai Giovani Francesca De Santis, il sovrintendente del Teatro G.Verdi Stefano Pace, il direttore del Teatro Rossetti Franco Però, Lino Marrazzo, il presidente di Federalberghi Guerrino Lanci, la direttrice del Castello di Miramare Andreina Contessa, il direttore della Scuola di Musica55 Gabriele Centis –. Il nostro obiettivo è di estenderla anche oltre confine e anche più in là, grazie alle sinergie messe in campo assieme alle realtà artistico-culturali cittadine e al lavoro di tanti enti e persone, dai teatri alle associazioni, al Castello di Miramare, dal mio staff degli uffici comunali. Il nostro impegno è per la ‘ripresa’, tanto è vero che dopo Trieste estate organizzeremo il Natale e il Capodanno con iniziative che partiranno già nel mese di novembre. In settembre, dal 2 al 7, ci sarà il clou di Esof e mi auguro che possa proseguire anche oltre. Infine – ha aggiunto Rossi – nel 2021 punteremo a un Carnevale internazionale che va sovvenzionato per riprendere la tradizione nella convinzione che dobbiamo salire di qualità e offrire sempre maggiore visibilità”.
E’ stata anche rimarcata la valenza della manifestazione quale significativa occasione di valorizzazione della città, dei teatri e delle associazioni culturali, nonché dei giovani del territorio, della loro creatività, professionalità e capacità produttiva.
La situazione venutasi a creare a seguito della pandemia da Covid-19 con la sospensione di gran parte delle attività economiche e culturali – è stato detto – ha messo in ginocchio l’economia, colpendo pesantemente, tra gli altri, e tra i primi, il comparto della cultura, dello spettacolo e del turismo con la sospensione di ogni genere di evento e spettacolo.
Obiettivo primario del Comune di Trieste è sostenere il rilancio della città stimolando quindi il ritorno dell’afflusso turistico per cercare non solo di contenere le perdite in termini economici di tutto l’indotto, ma anche di mantenere la posizione guadagnata a pieno titolo negli ultimi anni dalla città nel circuito del turismo nazionale e internazionale, e non ultimo, per dare un primo forte segnale di ripresa dell’attività culturale. Pertanto un’edizione di “Trieste Estate” completamente rivista alla luce della situazione determinata dall’epidemia e delle conseguenti misure di contenimento, con un ridotto ma eterogeneo cartellone estivo di spettacoli e una fruibilità “ibrida”, ovvero con esecuzioni sia in presenza che in assenza di pubblico, prevedendo per tutti gli eventi la produzione (con riprese audio e video e successivi montaggi) per la diffusione degli stessi su canali social e digital, nonché, ove previsto, televisiva su Telequattro, anche al fine di lanciare un segnale di continuità della rassegna, ripresa dell’attività culturale e rilancio turistico, pur nell’eccezionalità delle circostanze attuali.
Il programma di concerti e spettacoli teatrali, si articolerà nella versione “ibrida” sopra descritta, tra giugno e agosto, negli spazi museali cittadini (interni ed esterni), quali i Bastioni del Castello di San Giusto, il Giardino del Museo Sartorio, il Museo Revoltella, la terrazza del Salone degli Incanti, il Molo Audace, gli edifici del Porto Vecchio, nell’ottica di animare l’estate triestina, mantenere vivo il legame con il pubblico e promuovere il riavvio delle attività culturali.
La produzione di tutti gli eventi, unitamente alla realizzazione di spot turistici tematici (mare / outdoor / bike / enogastronomia / cultura) con la successiva diffusione su canali digital e social del Triveneto e dei paesi limitrofi, vuole rappresentare un’azione di promozione turistica ad ampio spettro in funzione di un rilancio sia del settore turistico che di quello culturale, nel breve e medio termine.
Proprio nell’ottica di un’azione quanto più unitaria e coesa tra i principali soggetti che operano in città in campo culturale, si è voluta consolidare la collaborazione istituzionale con tutti i principali teatri cittadini, mediante l’inserimento in cartellone di alcune loro produzioni, nonché riproporre in un’altra modalità, quello che negli anni è stato definito il filone “Trieste Estate Festival”. Con ShorTS Film Festival, TriesteLovJazz, Trieste Summer Rock Festival, Hot in the City e infine una rappresentanza del filone “Trieste Estate Giovani”, con la produzione e trasmissione di due serate dedicate alla musica giovane con brevi video realizzati in diverse location cittadine.
Ai direttori artistici – Gabriele Centis per la parte musicale e Lino Marrazzo per la parte teatrale – il compito di creare un programma in grado di sposare contenuti e location operando scelte basate su criteri di qualità e attrattività turistica.
Fondamentale per la realizzazione di “’Trieste Estate 2020” il sostegno di PromoTurismoFVG e dei rappresentanti delle principali strutture ricettive della città, che nell’ambito del Tavolo Tecnico del Turismo hanno compreso e accolto la richiesta del Comune di finanziare parte della rassegna con il gettito dell’Imposta di soggiorno, proprio nell’ottica di fare della manifestazione uno strumento di rilancio della città.