Prime assolute, sperimentazioni per musicisti distanziati, un’anteprima nazionale con le stelle del cinema italiano, virtuosi da Guinness dei primati, spettacoli già sold out: si presenta così il 45° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. La manifestazione si tiene dal 23 luglio al 2 agosto tra Montepulciano e la Valdichiana Senese con la direzione artistica di Roland Böer, il coordinamento artistico di Giovanni Oliva, il sostegno di MiBACT, Regione Toscana, Comune di Montepulciano, Ministero degli Esteri della Repubblica Federale di Germania. Ispirata al tema Caos e Creazione – scienza arte utopie, la rassegna poliziana si apre giovedì 23 luglio al Castello di Sarteano con la prima assoluta di Meta(à) – a volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane, la nuova produzione di teatro musicale realizzata in collaborazione con la Nuova Accademia degli Arrischianti, con il testo e la regia di Laura Fatini e le musiche di Giovanni Vannoni, commissionate dal 45° Cantiere ed eseguite dall’Ensemble degli Intrigati. Per la straordinarietà del momento, la biglietteria garantisce prezzi particolarmente accessibili.
A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane: l’ispirazione, incorniciata nel sottotitolo dell’opera, viene naturalmente da Il Visconte dimezzato di Calvino. “Portiamo in scena la distanza, non solo quella fisica, e per ragioni contingenti, ma anche quella psicologica – commenta Laura Fatini – : la distanza dagli altri, dal mondo che ci circonda, e la distanza da se stessi, la frattura che sentiamo dentro e che il recente isolamento ha solamente portato alla luce. Allestire questo testo adesso, in una forma che privilegia il suono, le voci, il gesto che cerca di annullare la distanza fisica, dà a tutto un nuovo e più profondo significato. Un uomo intero è completo? O la sua interezza gli impedisce l’incontro con gli altri e per questo lo rende meno completo?”
“Nella drammaturgia di Laura Fatini è centrale il contrasto – osserva Giovanni Vannoni – per questo anche le musiche giocano su sintassi differenti, dai brani seriali alla musica jazz. Per garantire un equilibrio alla drammaturgia musicale, si utilizza un unico tema e impostando i brani come variazioni del profilo melodico, talvolta mantenendolo inalterato, talvolta discostandosene molto. Si crea un connubio tra testo e musica che si muove all’unisono sul tema centrale del contrasto”.
Il Cantiere Internazionale d’Arte vuole quindi affermare il ruolo civico delle arti e dello spettacolo dal vivo, con un adeguato calendario di appuntamenti. L’obiettivo è quello di valorizzare le diverse forme musicali, promuovendo inoltre nuove idee su teatro, danza, cinema, ricerca e performance. Oltre a stimolare la città di Montepulciano, il cartellone si articola anche tra i Comuni di Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda. Privilegiando l’utilizzo degli spazi aperti, il cartellone annovera formazioni e personalità particolarmente autorevoli, con l’intento di rafforzare la missione formativa rivolta alle giovani generazioni artistiche.