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Tre civette sul comò

Il 17 luglio, ore 21.15, a Villa Caruso di Bellosguardo, Lastra a Signa (FI)

Tre civette sul comòCompagnia Simona Bucci/Compagnia degli istanti
Con
Eleonora Chiocchini
Michela Paoloni
Françoise Parlanti

Musiche di Arcangelo Corelli e Antonio Vivaldi

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Danza protagonista venerdì 17 luglio a Villa Caruso di Bellosguardo (ore 21,15, Lastra a Signa, Firenze) con lo spettacolo “Tre civette sul comò“, coproduzione della Compagnia Simona Bucci e Compagnia degli istanti.

In scena le étoile Eleonora Chiocchini, Michela Paoloni, Françoise Parlanti, tre interpreti che indagano le varie anime delle civette della nota filastrocca popolare. Musiche di Arcangelo Corelli e Antonio Vivaldi.

La civetta ha un significato e un valore ambivalente: da un lato è l’animale di Atena, dea della sapienza, della misura, del ragionamento, ed è quindi emblema di saggezza e di discernimento; dall’altro lato è pure un volatile legato alla notte e alle forze oscure; nell’antichità classica era anche l’uccello messaggero di Ecate, anch’essa dea infera e patrona di spettri e streghe.

Il mito ellenico, che potrebbe avere il più stretto legame con le tre civette della filastrocca, è quello delle Miniadi.

Umberto Eco ha dedicato a questa filastrocca un paradossale saggio di semiotica, edito nell’opera “Il secondo diario minimo” (1992), in cui tratta l’argomento con una puntuale, benché umoristica, analisi del testo e delle sue possibili implicazioni semantiche e semiologiche.

La conta viene effettuata per decidere a chi tocchi assumere una delle parti previste nei giochi infantili, e pertanto stabilisce il “destino” del giocatore; e da qui il legame che avevamo ipotizzato sopra tra la civetta, uccello “oracolare” per eccellenza, e la sorte dei giocatori che la conta deve sentenziare.

Qui le tre civette si rivelano non nel loro ruolo di sagge, misteriose dee o fate protettrici, ma nelle loro caratteristiche personali e differenti nature. La forza, la volontà, il rigore si contrappongono con il sogno, il desiderio, l’ispirazione e con la riservatezza, la modestia, la timidezza. Come se le volessimo osservare nel loro intimo prima di calarsi nell’importante ruolo di visionarie del destino.

Prima dello spettacolo, alle ore 18, è in programma “La ballata della sedia”, laboratorio di danza aperto a tutti condotto da Françoise Parlanti, a cura della Compagnia Simona Bucci.

Tre civette sul comò“ è realizzato con il contributo di MIBAC, dip. spettacolo dal vivo, Regione Toscana, Comune di Grosseto.

Biglietti 12/10 euro, sconto per soci Coop. I biglietti si acquistano all’ingresso, si consiglia la prenotazione – tel. 055 8721783, info@villacaruso.it, www.villacaruso.it – .

Tutti gli appuntamenti si svolgono nel rispetto delle misure di sicurezza per l’emergenza Coronavirust. In occasione degli spettacoli si possono gustare piatti sfiziosi e buoni vini serviti al banco.

Villa Caruso di Bellosguardo è in via Bellosguardo a Lastra a Signa (Firenze). Per chi viene in auto: impostare il navigatore su via Cesare Pavese – Lastra a Signa e non via di Bellosguardo.
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Biglietti spettacoli
Intero 12 euro; ridotto soci Coop 10 euro

Info e prenotazioni

info@villacaruso.it
tel. 055 8721783
www.villacaruso.it

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