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Il direttore Klaus Mäkelä al suo debutto in Italia col Maggio Fiorentino

L'8 settembre, ore 20, alla Cavea del Maggio, Firenze

Klaus Mäkelä
Foto di Marco Borggreve

Attesa e molta curiosità per il debutto assoluto italiano del giovane e già affermato direttore finlandese Klaus Mäkelä, direttore stabile della Swedish Radio Symphony Orchestra, direttore principale della Filarmonica di Oslo, e appena nominato alla guida dell’Orchestre de Paris a partire dal 2022. L’agenda del direttore prevede già oltre al Maggio Fiorentino, impegni con la Gewandhausorkester, la Boston Symphony, Concertgebouworkest, London Philharmonic Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin e la SWR Symphonieorchester di Stoccarda.

Alexander Pereira  lo ha “scoperto” durante la quarantena, nei giorni in cui aveva potuto avere più tempo libero per dedicarsi all’ascolto di musica e artisti; il sovrintendente lo ha notato e apprezzato grazie ai numerosi video on line che vedono dirigere con competenza e bravura. “In quel periodo, a casa, ho avuto la possibilità di ascoltare on line  parecchi giovani artisti che altrimenti mi sarebbero stati ignoti e di osservare l’attività di altre orchestre – ha detto infatti Pereira – La mia scoperta più sensazionale è  Klaus Mäkelä, finlandese giovanissimo, di ventiquattro anni appena, nominato come futuro direttore musicale dell’Orchestre de Paris. Quando mi ci sono imbattuto, sapevo così poco di lui. Mi ha molto impressionato e ho cercato quello che potevo che lo riguardasse: ciascuna sua registrazione che ho trovato l’ho ascoltata, meditandola nei dettagli, cosa che non avrei potuto fare in condizioni normali. Questo artista possiede un talento fenomenale e per questo ho deciso di invitarlo il prima possibile a Firenze.” E così è stato, Pereira ha deciso di offrirgli un concerto, quindi di farlo debuttare nel nostro Paese alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Klaus Mäkelä ha accettato con entusiasmo: “Non vedo l’ora di venire a Firenze la prossima settimana  – ha dichiarato Mäkelä –    e ringrazio Alexander Pereira per avermi invitato. Il concerto di martedì non sarà solo il mio primo impegno come direttore con i meravigliosi musicisti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, ma anche il mio primo impegno come direttore in Italia. Per l’occasione presenterò Tapiola di Jean Sibelius che eseguiremo prima di una delle mie altre composizioni  preferite, la Sinfonia n. 1. di Mahler. Per me questa sinfonia è una celebrazione del suonare insieme e durante questi strani mesi, fare musica insieme si è dimostrata una delle dichiarazioni alla vita più forti che mai”. 

Su di lui i commenti della critica internazionale sono unanimi e positivi: Le Figaro “Dobbiamo perdere l’abitudine di pensare a Klaus  Mäkelä come un giovane direttore, lui ha tutte le caratteristiche di un grande e le sue scelte sono di una rara maturità”; la rivista specializzata Scherzo: “Impressionante è la maturità di Mäkelä, direttore d’orchestra dalle idee chiare e dai modi gentili, gesti eleganti e sobri, ma allo stesso tempo chiari ed eloquenti, che evita ruvidezze e prominenze sul podio. Per lui, la musica e i musicisti vengono prima di tutto”. 

Biglietti in Cavea: I settore 60euro, II settore 30euro, MaggioCard 15euro

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Klaus Mäkelä, biografia

Direttore principale e Artistic Advisor della Oslo Philharmonic Orchestra dall’agosto 2020, dal 2020/21 sarà Artistic Advisor dell’Orchestre de Paris per due stagioni, per divenirne Direttore musicale dal settembre 2022. Klaus Mäkelä è anche Principale direttore ospite della Swedish Radio Symphony Orchestra, Artistin Association con la Tapiola Sinfonietta e Direttore artistico del Turku Music Festival. Ha studiato direzione d’orchestra alla Sibelius Academy con Jorma Panula e violoncello con Marko Ylönen, Timo Hanhinen e Hannu Kiiski. Come solista, ha suonato con numerose orchestre finlandesi e come musicista da camera con gli strumentisti dell’Orchestre Philharmonique de Radio France e a molti festival in Finlandia. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1698, reso disponibile per lui dalla OP Art Foundation. Gli impegni più rilevanti della stagione 2019/20 lo vedono sul podio delle Orchestre Sinfoniche di Cleveland, della Radio di Francoforte e della City of Birmingham Symphony, nonché della Hallé, dei Bamberger Symphoniker, della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e dell’Orchestre Philharmonique de Radio France. Il debutto operistico avviene alla Finnish National Opera con Die Zauberflöte e con un’esecuzione in forma di concerto di Aino di Erkki Melartin. Nel 2020/21 oltre a iniziare il suo impegno come Direttore principale e Artistic Advisor della Oslo Philharmonic Orchestra, debutterà alla guida della Gewandhausorchester di Lipsia, della Boston Symphony Orchestra, della Concertgebouworkest di Amsterdam, della London Philharmonic Orchestra, della Deutsches Symphonie-Orchester Berlin e della SWR Symphonieorchester  e tornerà a dirigere la Gothenburg Symphony, la Frankfurt Radio Symphony, la Helsinki Philharmonic e, in 2 diversi programmi, l’Orchestre de Paris quale Direttore musicale designato, mantenendo inoltre il suo rapporto con la Swedish Radio Symphony Orchestra e la Tapiola Sinfonietta, con la quale completerà un ciclo triennale dedicato a Beethoven. I suoi programmi concertistici in questa stagione includono capolavori di Mahler, Sibelius, Messiaen, Mozart, Ravel, Mendelssohn, Bruckner e Čajkovskij, nonché prime esecuzioni di composizioni di Unsuk Chin, Sauli Zinovjev e Mette Henriette e opere recenti di Anna Thorvaldsdottir, Kaija Saariaho, Brett Dean e Jimmy López.

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