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Orchestra di Padova e del Veneto: ecco la 55° sstagione concertistica

Dal 15 ottobre 2020 al 6 maggio 2021

Orchestra di Padova e del Veneto
Foto di Michele Crosera

Dal 15 ottobre 2020 al 6 maggio 2021 la nuova Stagione concertistica firmata dal Direttore musicale e artistico Marco Angius si articolerà in 15 appuntamenti.

In apertura un evento straordinario al Gran Teatro Geox con la “Nona Sinfonia” di Beethoven e un particolare omaggio a Morricone, per proseguire al Teatro Verdi per il resto della Stagione con i Concerti pianistici di Chopin, prime assolute, nuove commissioni e alcune rarità.

L’attività concertistica nelle nuove sedi, che garantiscono una partecipazione in piena sicurezza per il pubblico e i musicisti, sarà accompagnata per la prima volta dalla possibilità di ascoltare le registrazioni dei programmi in Stagione sulla nuova piattaforma OPVLIVE.

Mai come quest’anno la presentazione della nuova programmazione concertistica si è tradotta nella coraggiosa risposta al drammatico periodo storico che anche la musica e lo spettacolo dal vivo stanno vivendo. Un impegno che l’Orchestra di Padova e del Veneto ha immediatamente deciso di prendere nei confronti del pubblico, che per tutto il periodo estivo ha decretato il pieno successo delle iniziative dell’Orchestra, sia dal punto di vista quantitativo, presentando un progetto che si sviluppa sul lungo periodo – contrariamente a quanto le condizioni attuali sono in grado di suggerire – che qualitativo, con una programmazione capace di intrecciare i più grandi capolavori del passato al gusto per la scoperta di un repertorio più ricercato, attraverso un fitto intreccio di tematiche che verranno sviluppate alla presenza di alcuni tra i più acclamati interpreti sulla scena internazionale.

Con il titolo Aura, il Direttore musicale e artistico dell’OPV Marco Angius annuncia così la nuova Stagione con 15 concerti che, a partire dal grande evento di apertura previsto per il 15 ottobre 2020, si spingerà fino al 6 maggio 2021. Un titolo evocativo che dimostra ancora una volta la stretta connessione con la città di Padova, per la quale l’OPV sostiene la candidatura Padova Urbs Picta. La Cappella degli Scrovegni di Giotto e i cicli affrescati del Trecento a Padova per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO (World Heritage List UNESCO), anche attraverso l’utilizzo di alcune significative immagini tratte dai cicli di affreschi cittadini.

Al fine di garantire la totale sicurezza per il pubblico e i musicisti dell’Orchestra, l’OPV ha individuato nel Gran Teatro Geox e nel Teatro Verdi di Padova le nuove sedi presso le quali esibirsi: due spazi che consentono l’assegnazione di un posto fisso numerato per tutta la Stagione, nel pieno mantenimento delle distanze di sicurezza.

«Intendo ringraziare l’OPV per lo spirito pubblico che la stringe a questa amministrazione – interviene l’Assessore alla Cultura del Comune di Padova. Oggi l’OPV presenta la 55a Stagione con 15 concerti racchiusi in una sintesi narrativa dal titolo evocativo, Aura, che rimanda al cielo giottesco in un profondo nesso con la città di Padova. La programmazione evidenzia un importante salto di qualità che trova il pieno sostegno di questa amministrazione: è la nostra Orchestra. La camera acustica, e l’individuazione di due nuove location come il Teatro Verdi e il Gran Teatro Geox sono il frutto di un salto di qualità compiuto dall’OPV, nonostante il Covid, segno di un modus operandi che vede questa istituzione culturale cittadina muoversi sempre più in uno spazio ad ampio raggio e con scelte molto coraggiose».

La 55a Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto è organizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Veneto, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, di Fondazione Antonveneta e dei Mecenati “Art Bonus” Fondazione CariparoFondazione Antonveneta – Banca Monte dei Paschi di SienaAPS Holding, e l’Associazione Amici dell’OPV.

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La nuova casa al Teatro Verdi e le altre sedi

Per l’intera stagione concertistica, l’OPV potrà finalmente esibirsi nella sua nuova casa al Teatro Verdi grazie all’accordo sottoscritto con il Teatro Stabile del Veneto che, in un quadro di collaborazione più generale, permetterà all’Orchestra della Città di esibirsi nel Teatro della Città. Unica eccezione per l’evento inaugurale, che accoglierà la Nona Sinfonia di Beethoven e un particolare omaggio al M° Ennio Morricone, programmato per la prima volta nella storia dell’OPV al Gran Teatro Geox, al fine di assicurare la più ampia affluenza del pubblico in piena ottemperanza alle disposizioni anti-Covid. Grazie alla nuova collaborazione con ZedLive, lo spazio del Geox è infatti l’unica struttura in città in grado di assicurare una capienza di 1800 posti a sedere. Al Teatro Verdi l’OPV potrà sentirsi ancor più a casa per la presenza della nuova camera acustica, generosamente donata all’Orchestra dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per garantire così un ascolto ottimale in ogni ordine di posti. La nuova struttura sarà inaugurata con il concerto dell’8 novembre 2020. L’entusiasmo per questi straordinari risultati dovrà tuttavia misurarsi con le forti limitazioni in materia di contenimento della pandemia da Covid-19. Oltre ai necessari dispositivi di sicurezza, verso i quali il pubblico ha dimostrato di aver preso confidenza già durante i fortunati appuntamenti della programmazione estiva, la situazione attuale impone al Teatro Verdi una limitazione dei posti disponibili pari al 50%. Un limite che l’Orchestra si proporrà di superare in parallelo alla campagna abbonamenti, pianificando all’occorrenza un ulteriore turno alle ore 18.00.

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Un evento straordinario per Beethoven 250

Sarà la Sinfonia n. 9 op. 125 per soli, coro e orchestra di Ludwig van Beethoven a inaugurare la 55a Stagione Concertistica dell’OPV con un evento straordinario al Gran Teatro Geox di Padova dal forte significato simbolico (giovedì 15 ottobre 2020). Dopo i difficili mesi silenzio, l’Orchestra di Padova e del Veneto ha deciso di ripartire proprio dal punto in cui lo scorso febbraio è stata costretta a fermarsi. Così, in occasione del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, l’OPV interpreterà la “Sinfonia dell’Inno alla gioia” che, per l’occasione, sarà intonato da ben 100 musicisti diretti dal M° Marco Angius. Per quello che si preannuncia già un evento epico per la città, all’Orchestra di Padova e del Veneto si affiancheranno i solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala– la prestigiosa scuola milanese che laurea i migliori giovani cantanti al mondo – e il Coro del Friuli Venezia Giulia preparato da Cristiano Dell’Oste. Accanto alla Nona Sinfonia, l’Orchestra di Padova e del Veneto rivolgerà un sentito omaggio al M° Ennio Morricone in ricordo del concerto monografico che l’OPV tenne alla presenza del maestro nel 1989 a Roma. Al Geox verrà così eseguita la musica di The Mission (1986), il fortunato film di Roland Joffé che consacrò Morricone a livello planetario, per la direzione del M° Stefano Cucci, storico collaboratore e assistente del maestro Morricone.

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Ancora Beethoven

All’insegna della musica di Beethoven si esprimerà anche il concerto monografico che accoglierà l’Ouverture del Coriolano e la Settima Sinfonia sotto la direzione di Marco Angius e con la partecipazione dell’attore Luciano Roman (8 novembre 2020). Di Beethoven la 55a Stagione concertistica accoglierà inoltre il Concerto per violino e orchestra diretto e interpretato dal violinista russo Sergej Krylov (11 marzo 2021). Tra i più rinomati artisti del panorama internazionale, Krylov ha collaborato con le più importanti orchestre, dalla Russian National Orchestra alla Filarmonica della Scala, incidendo per le più prestigiose etichette quali la Deutsche Grammophon, Emi e Sony. La Sinfonia n. 3, la celebre “Eroica”, sarà infine la componente beethoveniana nel concerto “Wagner in Italia” diretto da Marco Angius (3 dicembre 2020).

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Percorso Chopin: l’integrale dei Concerti pianistici

Torna anche quest’anno il focus dedicato a un autore del periodo romantico. Dopo Brahms, l’OPV eseguirà i due Concerti per pianoforte di Fryderyk Chopin con un unico interprete, il giovane pianista russo Lukas Geniušas che, dopo essersi imposto sul podio dei prestigiosi concorsi pianistici Tchaikovsky di Mosca e Chopin di Varsavia, cavalca i più importanti palcoscenici al mondo. Diretta dal M° Oleg Caetani, tra le più note bacchette del secondo Novecento, al Concerto n. 1 l’OPV accosterà la Sinfonia n. 14 di Dmitri Shostakovich, grazie alla presenza del basso Roberto Lorenzi e del soprano Francesca Tiburzi (25 marzo 2021). Con il Secondo Concerto di Chopin, verranno invece eseguite la Sinfonia n. 4 di Mendelssohn, meglio conosciuta come “Italiana”, e la nuova opera del giovane compositore Federico Gardella per la direzione del M° Etienne Siebens, reduce dei successi a capo della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, oltre che direttore dalla radicata esperienza nell’ambito della musica d’oggi, maturata a stretto contatto con i più grandi compositori (6 maggio 2021).

I Concerti per violino

La nuova Stagione concertistica affida anche al violino, nel ruolo di solista, uno spazio particolare. Oltre al Concerto per violino e orchestra di Beethoven, si potrà ascoltare anche il Concerto per violino n. 2 di Mozart nell’esecuzione del M° Fabio Biondi, solista e direttore de I Pomeriggi Musicali, compagine ospite della 55a Stagione dell’OPV. Oltre alla Sinfonia n. 33 K 297 di Mozart, universalmente nota come “Pariser Sinfonie” (Sinfonia Parigi), la serata abbraccerà un ulteriore riferimento a Beethoven con l’Ouverture del balletto Le creature di Prometeo (30 ottobre 2010). Il violino sarà inoltre protagonista con il Secondo Concerto di Prokofiev, eseguito dalla solista Anna Tifu, considerata una delle migliori interpreti della sua generazione dopo essersi fatta conoscere sul podio del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucarest. La serata sarà diretta dal giovane maestro Jaume Santonja, già assistente alla direzione della City of Birmingham Symphony Orchestra, tra i quattro migliori giovani direttori individuati quest’anno dal M° Iván Fischer per la masterclass della Royal Concertgebouw Orchestra (25 febbraio 2021).

Ritratti incrociati: Bach e Hindemith

Una nuova occasione di approfondimento e ascolto trova spazio nella formula che pone a confronto una determinata tematica musicale, modulata attraverso la sensibilità di due differenti compositori della storia. Ne deriva una sorta di “Ritratto incrociato” suscitato dal confronto dei sei Concerti Brandeburghesi di Johann Sabastian Bach alle sei Kammermusiken di Paul Hindemith. Nel 1721 Bach dedicò sei Concerti “con diversi strumenti” al Margravio del Brandeburgo in una forma talmente innovativa da sfuggire alle categorie tradizionali del genere in voga nel Settecento. Due secoli dopo, tra il 1921 e il 1927, il compositore tedesco Paul Hindemith elaborò la serie delle Kammermusiken, sei composizioni incentrate sul rapporto tra il “solo” e il “tutti” degli strumenti, secondo una forma concertante che richiama quella di Bach. Al fine di assicurare una visione di insieme il più possibile completa delle opere musicali poste in dialogo, l’esecuzione dei “ritratti incrociati” verrà concentrata in due giorni consecutivi (14 e 15 gennaio 2021), un format inedito per l’OPV che vede riunirsi per la prima volta alcuni interpreti d’eccezione. L’esecuzione dei Concerti brandeburghesi accoglierà infatti sullo stesso palco Daniele Orlando (violinista), Paolo Brunello (primo oboe dell’OPV), Roberto Loreggian (clavicembalo), Tommaso Rossi (flauto dolce) e Marco Braito (prima tromba dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai). Le Kammermusiken di Hindemith vedranno invece la partecipazione di Roberto Ranfaldi (violino di spalla dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai), Ula Ulijona (prima viola dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai), Simonide Braconi (prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano), Alessandro Taverna (pianoforte) e Silvia Chiesa (violoncello).

Omaggio a Maderna 100

Nelle molteplici accezioni di Aura, il titolo della Stagione concertistica intende ricordare anche la statura di Bruno Maderna, tra i massimi compositori e direttori d’orchestra del secondo Novecento, nel centenario della nascita. Non è un caso dunque che Aura sia anche il nome di una delle più celebri composizioni di Maderna. Nel rendergli omaggio, la Stagione dell’OPV si rapporta al repertorio elettivo di questo straordinario musicista, individuabile in Verklärte Nacht (Notte trasfigurata) di Arnold Schönberg, che sarà diretta dal M° Wolfram Christ – già prima viola dei Berliner Philharmoniker e dell’Orchestra del Festival di Lucerna, nonché direttore di chiara fama internazionale (11 febbraio 2021) -, quanto nel balletto Apollon musagète di Igor Stravinsky, del quale Maderna continua a essere ricordato come uno degli interpreti in assoluto più raffinati (11 marzo 2021).

Nuova Musica

Strapiombi di Uqbar è il titolo del brano oggetto della nuova commissione OPV che in questa stagione sarà affidata a Federico Gardella grazie al sostegno di SIAE “Classici di oggi”. Pianista e compositore milanese, Gardella gode già di un curriculum di tutto rispetto dati i numerosi premi conquistati e la rilevanza dei festival che hanno promosso la sua musica (6 maggio 2021). Oltre al lavoro di Gardella, l’OPV terrà la prima esecuzione assoluta del brano Languire a Palermo (Wagner, melodie ultime) di Salvatore Sciarrino, a conferma dell’affinità instaurata tra la scrittura del grande compositore siciliano e la natura dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Alla novità di Sciarrino, il M° Marco Angius accosterà i Wesendonck Lieder di Wagner nell’elegante elaborazione orchestrale di Hans Werner Henze, figura di spicco del panorama musicale del secondo Novecento europeo il cui ricco catalogo merita oggi una rinnovata attenzione (3 dicembre 2020). A dar voce al celebre ciclo di Lieder di Wagner, nella traduzione italiana firmata dalla penna di Arrigo Boito, sarà Sara Mingardo, tra le rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna. Sara Mingardo ha collaborato stabilmente con i più grandi musicisti al mondo, coronando la sfavillante carriera con i più alti riconoscimenti del campo, tra tutti il prestigioso Premio Abbiati 2009.

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I capolavori di Mozart

In linea con il programma proposto dall’orchestra ospite, I Pomeriggi Musicali, la 55a Stagione concertistica apre una finestra sul catalogo di Wolfgang Amadeus Mozart proponendo i più celebri capolavori, come la Sinfonia n. 40 K 550 diretta dal M° Gérard Korsten, già direttore principale dell’orchestra austriaca Symphonieorchester Vorarlberg Bregenz (26 novembre 2020), l’Ouverture dall’opera Le nozze di Figaro e il Concerto per pianoforte K 467 con Philippe Cassard solista, raffinato e acclamato interprete nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Francese (28 gennaio 2021). Sotto la guida di Lavard Skou Larsen, violinista e direttore brasiliano a capo della Georgian Chamber Orchestra, sarà invece possibile ascoltare la Sinfonia n. 25 K 183 accanto a Le tombeau de Couperin di Ravel e la Sinfonietta di Poulenc (22 aprile 2021).

Rai 5: Immortali amate e Lezioni di suono

A partire dal mese di dicembre, Rai 5 trasmetterà il ciclo intitolato Immortali amate, la prima integrale tutta la femminile dei Concerti pianistici di Beethoven. Registrati lo scorso luglio al Teatro Verdi di Padova con il pubblico in sala, il ciclo vedrà alternarsi cinque tra le più interessanti e affermate pianiste italiane, Leonora ArmelliniMaria PerrottaMariangela VacatelloAnna D’Errico e Gloria Campaner, introdotte dal musicologo Sandro Capelletto, tra i volti più noti della divulgazione musicale, nonché storica voce dei programmi di Radio 3 Rai. Rai 5 trasmetterà inoltre la quinta serie di Lezioni di suono, l’originale formula di approfondimento musicale che consta a oggi ben 13 produzioni video, interamente dedicata al rapporto del compositore Luciano Berio con la grande tradizione musicale. Entrambi i progetti hanno visto la direzione del M° Marco Angius.

Concerto di Natale

Gli inviti gratuiti per il tradizionale concerto di Natale presso la Basilica del Santo, quest’anno diretto da Luca Oberti (18 dicembre 2020) saranno in distribuzione dal 9 dicembre presso lo IAT di Galleria Pedrocchi. Gli inviti saranno disponibili per gli abbonati alla Stagione 2020/2021 al Teatro Verdi in occasione dei concerti del 26 novembre e 3 dicembre.

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Abbonamenti

L’abbonamento alla Stagione 2020/2021 consisterà in un carnet di biglietti di pari importo: qualora si rendesse necessaria una nuova sospensione delle attività concertistiche a causa di un’emergenza sanitaria, i biglietti non usufruiti potranno essere utilizzati per concerti futuri. Gli abbonamenti-carnet saranno in vendita dal 14 al 19 settembre presso lo IAT di Galleria Pedrocchi (dal lunedì al venerdì ore 10-18; il sabato ore 10-13). La vendita proseguirà fino al 9 ottobre presso gli uffici della Fondazione OPV (via Marsilio da Padova 19 – dal lunedì al venerdì ore 10-16). Le formule di abbonamento prevederanno il ciclo intero (14 concerti: 220€ platea, palchi di pepiano e I ordine; 170€ palchi II ordine e galleria), il ciclo parziale (7 concerti serie Blu/Verde: 130€ platea, palchi di pepiano e I ordine; 100€ palchi II ordine e galleria) e l’abbonamento ridotto Under35 (14 concerti: 70€ galleria). Gli abbonati alla Stagione 2019/2020, interrotta a febbraio 2020 a causa della pandemia, potranno scegliere se rinunciare al rimborso, contribuendo così ad aiutare la ripresa delle attività dell’OPV, o se beneficiare di uno sconto del 20% sull’acquisto di un abbonamento alla Stagione 2020/2021. Chi sceglierà di rinunciare al rimborso, riceverà in omaggio due CD con incisioni inedite dell’OPV diretta dal M°Angius.

OPVLive

Dall’inizio della Stagione l’OPV completerà la propria transizione al digitale, rispondendo alle indicazioni del Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini, attraverso il nuovo sito www.opv.live: una “vetrina virtuale” nella quale l’Orchestra metterà a disposizione degli abbonati e di tutti gli interessati un patrimonio di oltre 100 ore di registrazioni inedite realizzate in occasione dei concerti degli ultimi anni, da ascoltare e riascoltare con il massimo livello qualitativo garantito da primari provider internazionali di streaming. Oltre alle registrazioni live, la nuova piattaforma ospiterà nuovi contenuti multimediali: interviste con gli artisti, spot, contenuti didattici e lungometraggi sui concerti prodotti con le istituzioni culturali partner di OPV. L’accesso al portale, gratuito per tutti gli abbonati al ciclo intero 2020/2021, potrà essere acquistato direttamente online dagli abbonati ai cicli parziali (a 29€) o da tutti gli interessati (a 49€).

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