traduzione di Antonio Bertoli
con Valentina Picello, Francesco Brandi, Loris Fabiani, Francesco Sferrazza Papa
e con i DUPERDU (Marta Maria Marangoni e Fabio Wolf, autori e interpreti delle canzoni originali) e altri in via di definizione
regia e spazio scenico Fabio Cherstich
costumi Gianluca Sbicca
produzione Teatro Franco Parenti
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Piccolo cult del Parenti, torna in scena nella versione extralarge, passando dalla Sala 3 dove ha inanellato una serie notevole di esauriti al main stage della Sala Grande.
Lo spettacolo “dall’alto tasso di contaminazione, è pensato come una pastiche indisciplinato e visionario, un cabaret tragicomico come la nostra esistenza.”
Sul palco, una selezione delle 26 mini-pièce che compongono il testo magico di Jodorowsky e frammenti di due riscritture inedite si alternano in songs philosophique dal sapore brechtiano, piccoli balletti e alcune video-pantomime.
Il talentuoso regista Cherstich costruisce una scatola scenica di fantasiosa eleganza estetica, dove il necessario distanziamento tra gli attori amplifica il paradosso di un’umanità incastrata nella sua stessa esistenza. “Un anarchico e vitale inno alla vita nella sua dissacrante bellezza” – la Stampa
CAMPO APERTO è una rassegna che attraverserà tutta la stagione 2020-21 del Teatro Franco Parenti incrociando artisti e compagnie in una ricerca comune sui nuovi paradisgmi della contemporaneità
E’ a partire da questa condizione che razzismo, intelligenza artificiale, lavoro e disoccupazione, ecologia, fanatismi, immigrazione ma anche anzianità, memoria, perdono e diversità vengono investigati e raccontati attraverso gli sguardi aperti delle nuove generazioni.
I diversi linguaggi utilizzati vanno dalla prosa alla stand up comedy, dal teatro fisico alle danza, oltre a un esperimento di teatro virtuale partecipato.
Ad inaugurarla, appunto, Black Dick di Alessandro Berti (30 settembre – 2 ottobre – Sala AcomeA), che traccia la storia dell’utilizzo del corpo del maschio nero da parte della società Bianca occidentale. A seguire, Pandora, l’ultima creazione del Teatro dei Gordi appena presentato in prima assoluta alla Biennale di Venezia (1 – 4 ottobre – Sala Grande) sull’eterotopia del bagno pubblico, come fragile ecosistema di una condizione di margine. Opera Panica XL – Nuovo Cabaret tragico, di Jodorowsky messo in scena da Fabio Cherstich (6 – 14 ottobre – Sala Grande). L’illusionista Andrea Rizzolini propone uno spettacolo sperimentale partecipato on line Un filo invisibile (12 – 16 ottobre) con gli spettatori collegati da casa su Zoom. Dall’Argentina, Un poyo rojo, con le coreografie di Luciano Rosso, Nicolás Poggi (15 – 18 ottobre – Sala Grande), che esplora l’universo delle relazioni possibili tra due maschi nello spogliatoio di una Palestra, dal gioco al conflitto, dalla complicità alla seduzione, in una esplosione di energia fisica tra danza, sport e acrobatica. E poi ancora Fammi un’altra domanda – Una ribellione in 18 chat di Renato Gabrielli (21 – 31 ottobre – Sala Tre), un’indagine critica e poetica sui paradossi dell’immaginario tecnologico con Siri che incita una giovane donna alla ribellione. I, l’esperimento tra teatro e antropologia di Domesticalchimia con La banca dei sogni dei (31 ottobre – 6 novembre Sala AcomeA).
Il programma completo sarà reso noto durante la conferenza di presentazione della stagione 2020-21 del Teatro Franco Parenti.
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ORARI
martedì 6 Ottobre h 20:00
mercoledì 7 Ottobre h 19:45
giovedì 8 Ottobre h 21:00
venerdì 9 Ottobre h 20:00
sabato 10 Ottobre h 20:30
domenica 11 Ottobre h 16:15
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PREZZI
I settore> intero 22€ + prev.
II settore> intero 18€ + prev.
III settore> intero 13,50€ +prev.
INFO
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it