Sonar (www.ilsonar.it) nasce a Siena nel 2013 da un’idea di Straligut, compagnia senese fondata nel 2004 che si occupa di teatro a 360 gradi, dalla produzione di spettacoli alla formazione e all’organizzazione di festival e rassegne, ideatrice e capofila di In-Box, rete di sostegno del teatro emergente italiano.
La piattaforma offre servizi digitali alla comunità teatrale italiana – compagnie, teatri, pubblico – con l’obiettivo di favorire la circolazione e la fruizione delle opere degli artisti, avvicinando domanda e offerta teatrali, grazie a un archivio composto da migliaia di spettacoli e compagnie (3.917 spettacoli online con video integrali, schede artistiche e tecniche), un vasto database di teatri e festival italiani (2.532 teatri censiti e 524 festival), la partecipazione ai più importanti bandi dedicati agli artisti emergenti (In-Box, In-Box Verde, L’Italia dei Visionari).
Dalla sua fondazione Sonar ha avuto subito un notevole successo presso gli addetti ai lavori, tanto che attualmente le compagnie iscritte sono 3.273, a cui si aggiungono 842 fra teatri e operatori.
Con una veste grafica rinnovata si sono aggiunti, oggi, una serie di servizi innovativi, fra cui la possibilità di acquistare online le repliche degli spettacoli in archivio e il servizio di anticipazione dei cachet. Grazie al sostegno della Regione Toscana sono stati, inoltre, sviluppati nuovi servizi di streaming e live streaming: uno spazio digitale a disposizione di compagnie, teatri e pubblico per sperimentare e fruire nuove forme artistiche che ibridano i linguaggi teatrali a quelli digitali.
“Siamo molto orgogliosi di Sonar. Le nuove funzionalità legate allo streaming vanno ad ampliare la gamma di servizi a disposizione degli utenti. Questa è la vera forza della nostra piattaforma: una rosa di strumenti che semplificano il lavoro di compagnie e teatri accompagnandolo in tutte le sue fasi: dalla promozione alla realizzazione delle repliche in teatro oppure online” afferma Fabrizio Trisciani direttore artistico di Straligut Teatro e responsabile Sonar, che, alla notizia della “Netflix della Cultura” voluta dal Ministro Franceschini, prosegue: “Sono molto curioso di utilizzare la piattaforma voluta dal Ministro Franceschini. Dalle prime informazioni, oltre alle risorse messe in campo, mi sembra di vedere una differenza sostanziale con Sonar: la Netflix della Cultura mette al centro il pubblico e la fruizione di prodotti digitali. In Sonar poniamo al centro una triade: chi crea cultura, chi la programma e chi la fruisce costruendo un habitat per far dialogare al meglio questi tre poli. Insomma, lavoriamo per mettere il digitale al servizio del teatro contemporaneo”.
Con Sonar, infatti, gli artisti avranno la possibilità di replicare le proprie opere digitali in streaming a titolo gratuito o a pagamento alla stregua di uno spettacolo dal vivo oppure di veicolare altri contenuti come ad esempio spettacoli di repertorio o, attraverso il servizio di video-on-demand, materiali didattici e formativi.
I teatri potranno utilizzare Sonar per gestire la propria programmazione on-line, come ad esempio una stagione di teatro-ragazzi fruibile in classe attraverso la LIM o dall’abitazione in caso di didattica a distanza.
Sonar potrà essere utilizzato anche per la realizzazione di progetti di audience engagement/development, live-streaming di eventi speciali, ed altro ancora (convegni, seminari, conferenze stampa).
Il pubblico potrà accedere a titolo gratuito o a pagamento a eventi live, in differita e video-on-demand direttamente dalla piattaforma con la possibilità di interagire con gli altri utenti e con gli artisti.
Per informazioni info@ilsonar.it o telefonare a 3519714272