I grandi miti del teatro sono spesso fatti di ricordi ancorati nella mente degli spettatori. Con il nuovo programma “Souvenirs” il Teatro dell’Opera di Zurigo intende far risorgere alcuni di questi momenti leggendari. La serie, che è resa possibile dal sostegno dei partner del Teatro, UBS e Credit Suisse, presenta una sequenza di opere in streaming gratuito che saranno presentate nei fine settimana tra marzo e maggio 2021.
Il nuovo programma rende omaggio a Nikolaus Harnoncourt, uno dei più importanti direttori d’orchestra della storia del Teatro. L’ampiezza della sua produzione a Zurigo è sorprendente e davvero in anticipo sui tempi; ogni titolo di questa nuova serie onora e celebra la sua eredità artistica. Ma gli spettacoli scelti per “Souvenirs” offrono molto di più, ad esempio incontri con i grandi cantanti d’opera del nostro tempo: una giovane Cecilia Bartoli nei panni di Elvira nel “Don Giovanni“, Vesselina Kasarova ne “La bella Helena” di Offenbach e o un giovane Jonas Kaufmann come Florestan. La programmazione offre al pubblico anche la possibilità di (ri-)scoprire rarità come “Genoveva” di Schumann o il “Königskinder” di Engelbert Humperdinck.
Con il primo weekend di streaming, a partire da venerdì 5 marzo, il “Freischütz” di Carl Maria von Weber mette insieme due personalità artistiche che non potrebbero essere più diverse. Ruth Berghaus, la controversa e indiscussa gran dama del “Teatro di Regia” (Regietheater), e Nikolaus Harnoncourt, pioniere delle “prassi esecutive storicamente informate”, hanno creato una splendida edizione di questa opera nazionale tedesca. Una performance che rifugge da ogni atmosfera di maniera e abbraccia il romanticismo più oscuro. In questa produzione del 1999, Harnoncourt guidava un cast stellare che includeva il tenore Peter Seiffert come Max, il soprano Inga Nielsen come Agathe e il basso Matti Salminen come Kaspar.
Per maggiori informazioni e dettagli: https://www.opernhaus.ch/en/digital/corona-spielplan/