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Accademia Nazionale di Santa Cecilia: Rizzari e Carbonare per Generazione romantica

Carlo Rizzari sul podio dell'Orchestra e del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Alessandro Carbonare al clarinetto, dal 26 al 28 maggio, ore 19.30

Nuovo appuntamento con i Concerti di Primavera dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia. Sale sul podio, per tre serate consecutive (mercoledì 26 ore 19.30, giovedì 27 ore 19.30 e venerdì 28 maggio ore 19.30, Sala Santa Cecilia Auditorium Parco della Musica di Roma), Carlo Rizzari che dirige lOrchestra e il Coro dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia in un programma dedicato a Schumann, Weber e Mendelssohn.

Il concerto si apre con il Nachtlied di Schumann, un mottetto per coro misto e orchestra composto nel 1849 e eseguito per la prima volta nel 1851. Basato su una poesia di Friedrich Hebbel e autentico esempio di Romanticismo musicale per la perfetta corrispondenza tra il contenuto poetico dei versi di Hebbel e la scrittura musicale, ottenuta con la massima economia dei mezzi sinfonico-corali; una scrittura impalpabile e onirica, cupa ed emotiva, carica di inquietudine e di tenerezza, che sembra anticipare il clima del Requiem tedesco di Brahms.

Alessandro Carbonare, primo clarinetto dellOrchestra ceciliana, sarà il solista deccezione per il Concerto per clarinetto n. 2 di Weber. Carl Maria von Weber è stato il primo compositore dopo Mozart a scrivere pezzi importanti per il clarinetto e il questo concerto è ritenuto il migliore tra composizioni dedicate a questo strumento. Il Concerto, infatti, si impone tra i principali brani del repertorio classico per i suoi brillanti effetti virtuosistici e dà modo al solista di esprimersi in tutte le sue abilità interpretative e virtuosistiche. La serata si chiude con un la Sinfonia n. 1 in do minore di Mendelssohn. Lopera, completata nel 1824 all’età di 15 anni, non rappresenta per il compositore lesordio in questo genere musicale, ma segue le dodici sinfonie per archi composte tra il 1821 e il 1823 destinate ai concerti domenicali organizzati presso la casa paterna. Nonostante sia un lavoro giovanile e meno noto delle successive sinfonie, la Sinfonia ha già i caratteri peculiari del suo stile: grande inventiva melodica, vivacità ritmica e fluidità del discorso musicale.

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Orchestra e Coro dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia
Carlo Rizzari direttore 

Alessandro Carbonare clarinetto 

Schumann Nachtlied
Weber Concerto per clarinetto n. 2
Mendelssohn Sinfonia n. 1 in do minore

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