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La felicità è una giostra di circo

Silvio Orlando in scena fino al 13 giugno al Teatro Carignano di Torino

Per la Stagione del Teatro Stabile di Torino va in scena “La vita davanti a sé” dal romanzo più fortunato di Romain Gary, eroe di guerra, diplomatico, cineasta francese, con la riduzione, la regia e l’interpretazione di Silvio Orlando, che ha voluto insieme a lui sul palco in questa avventura, prodotta dal Cardellino, la sua impresa di produzione teatrale, quattro musicisti d’eccezione conosciuti nell’ambito del jazz e non solo, Roby Avena (Fisarmonica), Gianni Denitto (clarinetto e sax), Simone Campa (chitarra battente e percussioni) e Cheikh Fall (kora e djembe). La scena inizia nello spazio scuro ricavato all’interno di una stanza di tessuto semi-trasparente, parte di una scala di anguste scatole-appartamento che giocano con l’altezza del teatro, per rappresentare i sei piani senza ascensore in cui vive Madame Rosa, un’ex prostituta che ha creato un nido per tutti quei bambini frutto degli “incidenti lavorativi” delle donne costrette a fare il mestiere per vivere. Fra questi pargoli c’è anche il protagonista dell’opera, Mohammed detto Momò, ragazzino vivace ed intelligente, curioso e spensierato che in una Parigi del dopo guerra diventerà grande, amerà, incontrerà la dolcezza delle carezze e le lacrime degli addii, la discriminazione razziale ma anche la solidarietà del cuore, perché la felicità è una giostra di circo, da assaporare per il tempo che dura e niente più. La drammaturgia realizzata da Silvio Orlando è funzionale e calzante rispetto ad una messa in scena tutta giocata sulla narrazione, sull’immedesimazione e sugli spazi emotivi, impreziosita da un’interpretazione magistrale, così suadente, dolce, ritmica e attenta ai tempi e alla comprensione degli spettatori, da ammaliarci ed avvincerci in maniera potente e meravigliosa. Gli inserti musicali e rumoristici sono precisi ed evocativi, eseguiti con un tocco caldo e avvolgente dal quartetto in perfetta sintonia. Ma è dopo lo spettacolo che Silvio Orlando compie il rito del teatro e a luci accese suona il flauto dolce, intrattiene, parla con il pubblico e insieme ai musicisti dà vita a una vera e propria celebrazione del ritorno all’incontro in presenza, questa volta, speriamo, senza più interruzioni.

Visto il 12 giugno 2021 al Teatro Carignano di Torino.

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La vita davanti a sé

dal testo La vie devant soi
di Romain Gary (Émile Ajar)
riduzione e regia Silvio Orlando
direzione musicale Simone Campa
con Roby Avena (Fisarmonica), Gianni Denitto (clarinetto e sax),
Simone Campa (chitarra battente e percussioni), Cheikh Fall (kora e djembe)
scene Roberto Crea
disegno luci Valerio Peroni
produzione Cardellino srl

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