Dal 25 settembre fino al 7 novembre, presso lo spazio performativo Agorà di Ladispoli (Roma), si svolgerà la tredicesima edizione del Festival CORRISPONDENZE con spettacoli e workshop di danza contemporanea, che vedranno alternarsi eventi a cura di artisti giovani ed emergenti a quelli di professionisti già affermati prodotti da note Compagnie del panorama italiano; con Incontri D’Arte dove accanto alla danza si lascerà spazio a eventi multidisciplinari ospitando conferenze, videoproiezioni, mostre di pittura, foto ed altre arti figurative e con tavole rotonde in cui il pubblico, alla fine di ogni spettacolo, avrà modo di incontrare e di dialogare con gli artisti e le compagnie ospiti.
Ideato nel 2010 con la direzione artistica di Paola Sorressa, performer e coreografa internazionale, direttrice artistica di Mandala Dance Company e organizzatrice di eventi artistico/culturali, la rassegna multidisciplinare è divenuta un appuntamento imperdibile della stagione autunnale, ospitando coreografi, artisti e performer dell’attuale panorama della danza contemporanea italiana. Nove gli appuntamenti previsti con spettacoli e tavole rotonde, proposti da dieci note compagnie italiane: OPLAS, Gruppo e-MOTION, Movimento in Actor(Con.Cor.Da), E.SPERIMENTI (gdo), ARB Dance Company, MANDALA Dance Company, ResExtensa, MEGAKLES/Petranura Ballet, EgriBiancoDanza e ATACAMA.
Il 25 settembre alle ore 21, apriranno le danze del Festival, la compagnia OPLAS con Le Grande Voyage del Divino Dante(coreografie di Luca Bruni) e Gruppo e-MOTION con Small living space con le coreografie di Antonio Taurino. Si continuerà domenica 26 settembre con Movimento in Actor (Con.Cor.da) che presenta La Nona. Quel Che resta di noi e della Terracoreografie, regia e concept di Flavia Bucciero.
Fondamentale il lavoro di formazione grazie ai workshop con i coreografi ospiti che daranno modo ai giovani allievi delle scuole di danza del comprensorio di votarsi alla cultura della danza contemporanea più innovativa e al passo con le richieste del mercato del lavoro. Sei workshop tenuti da Luca Bruni, Francesca La Cava, Paola Sorressa, Elisa Barucchieri, Raphael Bianco, Patrizia Cavola e Ivan Truol.
Da segnalare anche Incontri D’Arte (conferenze, mostre di pittura, scultura, fotografia, video) che contribuirà ad arricchire le proposte culturali dell’evento: quattro appuntamenti multidisciplinari con la Rassegna Video Conferenza di Fiorenza D’Alessandro, una mostra di pittura a cura di Giuliano Gentile, una mostra fotografica a cura di Vanessa D’Orazi e infine un’altra importante mostra con conferenza a cura dell’Architetto Franz Prati.
Festival CORRISPONDENZE è organizzato da Mandala Dance Company (compagnia supportata dal MiC – Ministero della Cultura), con la direzione artistica di Paola Sorressa, il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Ladispoli, dell’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport_Ente di Promozione Nazionale) e dell’AICS Comitato Regionale Lazio e AICS Comitato Provinciale Roma.
Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti. In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti (art. 3 del DPCM del 23 luglio 2021, n.105), sarà possibile accedere agli eventi solo in possesso di GREEN PASS in formato cartaceo o digitale. Il Green Pass non è richiesto ai bambini al di sotto dei 12 anni e a coloro che ne sono esenti sulla base di motivazioni mediche certificate. Resta obbligatorio l’uso della mascherina all’interno delle sale a partire dai 6 anni di età e il rispetto del distanziamento interpersonale.
Per info e prenotazioni è possibile scrivere a festivalcorrispondenze@gmail.com o chiamare il numero 06 9912500. Maggiori informazioni su: www.mandaladancecompany.com
Biglietti: Intero 10 € – Rid otto 5€ (scuole di danza, under 12, over 65)
Festival CORRISPONDENZE 2021_13a edizione
Direzione Artistica Paola Sorressa
Spettacoli – Tavole Rotonde – Workshop – Incontri D’Arte
SPETTACOLI E TAVOLE ROTONDE: Sabato 25 settembre – h 21
OPLAS
Le Grande Voyage del Divino Dante
coreografie Luca Bruni
Il 2021, l’anno dei settecento anni dalla nascita di Dante, è per noi italiani motivo di celebrazioni: ma cosa celebriamo esattamente? Un grande, sommo poeta o l’opera letteraria? Oppure, cosa ancora più preziosa, il messaggio nascosto tra le righe della Divina Commedia? Come fece Dante, la riflessione si spinge alla ricerca di quell’essere umano che si perde costantemente, per poi cercare di “ritrovarsi” e, per quanto possibile, migliorarsi. Il lavoro coreografico è quindi un percorso che scende dentro la mente e l’animo dell’uomo, girovagando fra i suoi dubbi, cercando laddove la parola scritta suscita immagini e riflessioni profonde.
Coreografie Luca Bruni ( Inferno, Paradiso ), Eleonora Cantarini ( Purgatorio )
Musiche Marco Schiavoni
Scene e costumi Mario Ferrari
Credits MiC, Regione Umbria, Istituto Italiano di Cultura di Tunisi
Partners Ness el Fen ( Tunisia )
GRUPPO e-MOTION
Small living space
coreografie di Antonio Taurino
Small living space è un piccolo stralcio di realtà in cui la non accettazione del “diverso da sé” innesca un insano meccanismo conflittuale. La vile e presuntuosa ricerca del dominio sull’altro si dimostra debole nel comprendere l’importanza del confronto e della condivisione. Si arriva così a una vera e propria lotta di prevaricazione che vede come protagonista un “dominatore” sempre diverso, sempre più incapace. Small living space altro non è che la drammatica storia di due corpi costretti in un violento circolo vizioso.
Coreografia Antonio Taurino
Performers Andrea Di Matteo e Antonio Taurino
Musica Antonio Vivaldi
Produzione GRUPPO e-MOTION, con il contributo del MIBACT, della Regione
Abruzzo, del Comune dell’Aquila e Operazione RESTART
Domenica 26 settembre – h 19
MOVIMENTO IN ACTOR (Con.Cor.da)
La Nona. Quel Che resta di noi e della Terra
coreografie, regia e concept Flavia Bucciero
Il 2020 è stato l’anno del 250° anniversario dalla nascita di Beethoven, ma diventerà anche l’anno del Covid 19. Su questa nuova sensibilità, abbiamo rincontrato la Nona Sinfonia: un oceano sinfonico dalla natura imprevedibile, ma estremamente affascinante, dove immergersi è un rischio e, al tempo stesso, un richiamo irresistibile. L’intento di Beethoven è quello di saldare quella frattura tra genere umano e Natura, che ha rotto l’armonia delle origini generando malattia e morte. E’ necessaria una rigenerazione, passare attraverso la sofferenza e la morte, intesa come catarsi, per dare luogo a un nuovo ordine. Tutta la sinfonia può essere vista come un percorso alla ricerca di una riconciliazione tra il genere umano e la Natura. Costruire una coreografia sulla Nona costituisce un rischio, ma anche una necessità.
Coreografia e concept Flavia Bucciero
Musica L.W.Beethoven, Nona Sinfonia
Interventi di musica elettronica Antonio Ferdinando Di Stefano
Assistente alla coreografia Elisa Paini
Danzatrici interpreti Pauline Manfredi, Elisa Paini
Foto Antonella Limotta
Sabato 2 ottobre – h 21
E.SPERIMENTI
ΔΥΟ, DEUX, 두, DOS, TWO,⼆, ВТОРАЯ, ZWEI, ⼆つ, DU, दो, DUE
coreografie Federica Galimberti
La nuova produzione declina nell’interazione gestuale a ‘DUE’ il linguaggio coreografico innovativo e riconoscibile della E.sperimenti Dance Company, ispirandosi liberamente al dualismo cartesiano tra anima e corpo. “…il corpo umano è materia (res extensa) e funziona come una macchina, ma l’essere umano ha anche un’anima (res cogitans) e corpo e anima si uniscono…”. Unendo le diverse personalità dei singoli danzatori in un’onda di emozioni e contaminazioni, di gestualità e suggestioni musicali, il lavoro diventa un viaggio dalle intense vibrazioni che arrivano al cuore e all’anima di ognuno di noi passando attraverso lo stile emozionale, frizzante di una dei più interessanti ed internazionalizzati ensemble ‘made in Italy’, definito “individual performers turn out in to the company”.
Danzatori E.sperimenti Dance Company
Direttore team coreografico Federica Galimberti
Luci S.S.Service di Marco Giamminonni
Produzione by gruppodanzaoggi
Promo compagnia https://vimeo.com/224824885
Domenica 3 ottobre – h 19
ARB DANCE COMPANY
Città invisibili
coreografie Roberta de Rosa
Questo lavoro nasce dal semplice desiderio di raccontare quello che credo sia necessario fare per non lasciare che l’invisibile ci sfugga: lavorare su noi stessi, spostando la nostra attenzione da fuori a dentro; siamo noi che lasciamo emergere delle cose dimenticandone delle altre, siamo noi che decidiamo di far parte dell’inferno o di lavorare duramente per dare spazio a ciò che è davvero importante. È proprio l’atteggiamento dell’individuo a fare la differenza, un atteggiamento vivo, sveglio, presente e determinato nella scelta del proprio ordine immaginario delle cose.
Produzione ARB dance company diretta da Annamaria Di Maio
Regia, coreografia, riprese e montaggio video Roberta De Rosa
Musiche Alexandre Desplat
Testi Italo Calvino
Voce Michele Casella
Aree culturali Provincia di Caserta Basilica Benedettina Sant’Angelo in Formis, Caserta Vecchia, Grotta di San Michele Camigliano, Teatro Antica Cales Calvi Risorta, Acquedotto Carolino Valle di Maddaloni, Mondragone, Palazzo Reale Caserta.
Sabato 16 ottobre – h 21
MANDALA DANCE COMPANY
Discovering
coreografie, regia e concept Paola Sorressa
video Lucien Bruchon
A 50 anni di distanza dal primo passo dell’uomo sulla luna, evento che ha cambiato la storia dell’Umanità e il suo modo di relazionarsi con lo spazio, il tempo e la gravità, DISCOVERING è una riflessione su cosa spinge l’Uomo ad andare oltre i suoi confini e superare i propri limiti.
Domenica 17 ottobre – h 19
RESEXTENSA
Non tutti sanno che …
coreografie Elisa Barucchieri
Non tutti sanno che… è un racconto, un viaggio, una scoperta, che porta a visitare i meandri complessi, colorati e inaspettati della creazione artistica: come si arriva a decidere che una cosa vada bene piuttosto che un’altra? come si arriva a dire, “Ecco!!”? Come si inventa, e cosa si combina per arrivare a uno spettacolo compiuto, pronto da presentare al pubblico? Ecco a voi un dietro “le quinte” che permette allo spettatore di vedere altri aspetti e altri punti di vista, solitamente nascosti. E, nel viaggio, si scopriranno insegnamenti e aneddoti indimenticabili dei grandi maestri.
Ideazione e direzione Elisa Barucchieri
Con ResExtensa Dance Company
Sabato 30 ottobre – h 21
MANDALA DANCE COMPANY
SAVE THE EARTH [HH_HomoHumus + Follow Water]
coreografie, regia e concept Paola Sorressa
video Lucien Bruchon
Dittico composto da FOLLOW WATER: dove c’è acqua c’è Vita!, performance incentrata sul tema dell’acqua come elemento essenziale per la sopravvivenza umana, ma anche collegata all’aspetto femminile, in quanto simbolo di mutevolezza e di adattabilità; e da HH_Homo Humus, una produzione multimediale sull’attuale tema dei danni climatici causati dall’inquinamento ambientale a mano dell’uomo ed dall’eccessivo sfruttamento delle risorse del nostro pianeta. Lo spettacolo vuole lanciare un messaggio di sensibilizzazione affinché proprio dall’uomo parta la volontà di cambiamento per una nuova rinascita.
Domenica 31 ottobre – h 19
EGRIBIANCODANZA
Quartetto per la fine del Tempo
coreografie Raphael Bianco
Ispirato all’omonima partitura di Olivier Messiaen, la parola quartetto rimane però fra parentesi poiché questo lavoro coreografico si rimodula a seconda delle necessità e delle possibilità logistiche, sia in termini di spazio che di numero di danzatori, grazie ad una struttura coreografica fluida. Quattro personaggi fluttuano ognuno su una propria isola, preparano in solitudine il proprio corpo per affrontare gli altri, nella misteriosa e affascinante impossibilità di toccarsi. Un lavoro che vuole abbattere barriere e affermare il valore della danza, anche se limitata nella sua libertà. Raphael Bianco utilizza parte del Quartetto originario, accostandovi alcuni brevi brani cameristici di Ezio Bosso, pianista e compositore di profonda sensibilità. Olivier Messiaen compose il quartetto durante la seconda guerra mondiale, presso il Campo di concentramento di Görlitz in Polonia. Il coreografo rinvia idealmente a quella emergenza, per focalizzare l’attenzione sul passaggio fra il tempo che fu e quello che verrà, in uno scenario incerto, ma ricco di speranza: un’umanità che agisce in prospettive inconsuete, inquieta, ma diretta verso nuovi orizzonti.
Ideazione e coreografia Raphael Bianco
Assistente alla coreografia Elena Rolla
Maitre de ballet Vincenzo Galano
Light design e stage concept Enzo Galia
Musiche Ezio Bosso, Olivier Messiaen
Costumi Melissa Boltri
Danzatori Elisa Bertoli, Vincenzo Criniti, Carola Giarratano, Cristian Magurano
MEGAKLES BALLET/Petranura Danza
Agua
coreografie di Salvatore Romania e Laura Odierna
Una riflessione sul concetto di resilienza, cioè la capacità di un sistema di adattarsi al contesto e definire forme di r-esistenza per superare le criticità. Così, per una sorta di analogismo, nasce un movimento fluido come l’acqua che penetra la forma e ad essa si adatta investendone lo spazio con tratti precisi, esigenti, ma anche ardenti, con un corpo manipolato, gettato al suolo, accarezzato, vissuto in ogni particolare, mai avulso da una sottile importanza evocativa ed impatto emotivo. E’ un’opera coreografica che spazia nel linguaggio coreutico contemporaneo, mantenendo salda un’identità artistica precisa, forte, ma sempre aperta al dialogo con altre visioni e altre identità.
Coreografie Salvatore Romania e Laura Odierna
Musiche Salvatore Romania
Danzatori Salvatore Romania, Claudia Bertuccelli, Francesco Bax
Light Design Francesco Noè
Domenica 7 novembre – h 19
ATACAMA
Sine Tactu
Coreografie di Patrizia Cavola e Ivan Truol
Il progetto coreografico Sine Tactu rappresenta il terzo passo del trittico ispirato all’universo di Alejandro Jodorowski. Il tema centrale è la complessità del vivere contemporaneo e la natura ancestrale dell’uomo che permane anche nella contemporaneità. Si vuole indagare l’impatto che gli accadimenti pandemici hanno e avranno sulla natura umana, su come plasmeranno il modo di entrare in relazione con gli altri esseri umani. All’improvviso il modello esistenziale che l’uomo percorreva sembra non essere più adatto a garantirne la sopravvivenza. Le nuove regole che ci portano all’isolamento, in che modo trasformeranno noi e il nostro sentire? Che ricaduta ha e avrà tutto questo sulla creazione artistica e sulla danza? Quest’ultima è corpo, contatto, relazione profonda, intima. Come si esprime il corpo in un habitat di pericolo, diffidenza e separazione?
Ideazione, coreografia, regia, luci Patrizia Cavola – Ivan Truol
Con Nicholas Baffoni, Marco Cappa Spina, Valeria Loprieno, Cristina Meloro, Camilla Perugini, Musiche Originali Epsilon Indi
Costumi Milena Corasaniti
Videocreazione Sergio De Vito
Organizzazione Emanuela Mino
Amministrazione Letizia Coppotelli
Ufficio Stampa/Comunicazione/Distribuzione Theatron 2.0
Produzione Atacama
Con il contributo di MIC Ministero della Cultura Regione Lazio
Residenze La Scatola Dell’Arte
WORKSHOP
25 Settembre – h 15 con Luca Bruni
26 Settembre – h 11 Francesca La Cava
03 Ottobre – h 11 con Paola Sorressa
17 Ottobre – h 11 con Elisa Barucchieri
31 Ottobre – h 11 con Raphael Bianco
07 Novembre – h 11 con Patrizia Cavola e Ivan Truol
INCONTRI D’ARTE
25/26 Settembre – Rassegna Video Conferenza h 17 “Visioni Danzanti” a cura di Fiorenza D’Alessandro
2/3 Ottobre – Mostra di Pittura “Distanza minimo un metro” a cura di Giuliano Gentile
16/17 Ottobre – Mostra di Fotografia “10 anni di Mandala” a cura di Vanessa D’Orazi
30/31 Ottobre – Mostra e Conferenza h 17 “Mutevoli Forme” a cura di Franz Prati