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Il Nuovo l’Antico di Bologna Festival

12 ottobre al Museo della Musica e mercoledì 13 ottobre all'Oratorio di San Filippo Neri

Domani, martedì 12 ottobre ore 18.30 al Museo della Musica e mercoledì 13 ottobre ore 20.30 all’Oratorio di San Filippo Neri, nell’ambito della rassegna Il Nuovo l’Antico di Bologna Festival, si avvia il progetto dedicato a Josquin Desprez, il Principe dei Musici: concerti, incontri e una mostra per celebrare la figura del grande compositore franco-fiammingo Josquin Desprez, nella ricorrenza del 500° della morte. Il progetto “Josquin 1521-2021” proposto da Bologna Festival si articola in quattro appuntamenti: un incontro divulgativo dedicato alla figura di Josquin Desprez e alla sua presenza in Italia (12 ottobre ore 18.30, Museo della Musica); l’esposizione documentaria, Josquin Desprez. Il principe dei musici, che mostra manoscritti e cinquecentine con musiche di Josquin conservati al Museo della Musica (12 ottobre-12 novembre); due concerti (13, 19 ottobre Oratorio di San Filippo Neri).

I concerti con Odhecaton Ensemble diretto da Paolo Da Col (13 ottobre) e Astrarium Consort diretto da Carlo Centemeri (19 ottobre) si tengono all’Oratorio di San Filippo Neri e percorrono la produzione del Princeps Musicorum, tra messe e mottetti.

 

L’esposizione documentaria (Museo della Musica, 12 ottobre – 12 novembre), a cura di Carlo Vitali, è realizzata in collaborazione con Istituzione Bologna Musei ǀ Museo internazionale e biblioteca della musica.

Protagonista del concerto di mercoledì 13 ottobre ore 20.30, Oratorio di San Filippo Neri, è l’ensemble di voci maschili Odhecaton diretto da Paolo Da Col. In programma – oltre alla Missa Hercules dux Ferrariae, composta da Josquin Desprez in onore del suo mecenate Ercole I d’Este durante il suo soggiorno ferrarese – altri brani sacri come In te Domini speravi e l’Agnus Dei dalla Missa L’homme armé.
Odhecaton Ensemble, oggi tra i migliori gruppi di musica rinascimentale e barocca a livello internazionale, si distingue per una sua particolare interpretazione “espressiva” della polifonia, di grande chiarezza espositiva. Nel 2018 Odhecaton ha ricevuto il “Premio Abbiati” e con il recentissimo CD Giosquino. Josquin Desprez in Italia (Arcana) ha ottenuto uno dei più ambiti riconoscimenti discografici, il Diapason d’or.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Bologna Festival 051 6493397

www.bolognafestival.it

Martedì 12 ottobre ore 18.30
Museo della Musica di Bologna

Sulle tracce di Josquin in Italia
Conversazione introduttiva all’esposizione documentaria e ai concerti del progetto “Josquin 1521 – 2021”, nella ricorrenza del 500° della morte del compositore franco-fiammingo. Intervengono lo storico della musica Carlo Vitali e i musicisti Carlo Centemeri e Paolo Da Col.

12 ottobre – 12 novembre
Museo della Musica di Bologna

Josquin Desprez. Il principe dei musici
Esposizione delle cinquecentine e dei manoscritti con musiche di Josquin Desprez conservati al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

Mercoledì 13 ottobre ore 20.30
Oratorio di San Filippo Neri

Odhecaton Ensemble
Paolo Da Col direttore

Josquin, princeps musicorum
Missa Hercules dux Ferrariae e mottetti di Josquin Desprez nelle fonti musicali emiliane 

Josquin Desprez: Missa Hercules dux Ferrariae / In te Domine speravi
Josquin Desprez: Missa L’homme armé super voces musicales (Agnus Dei 2)
Giovanni Spataro: Ave gratia plena Dei
Josquin Desprez: Præter rerum seriem, Inviolata et casta

Fra il 1483 e il 1504 Josquin Desprez soggiornò a lungo in Italia, dove la scuola polifonica franco-fiamminga era considerata all’avanguardia e ai maestri d’oltralpe si offrivano impieghi prestigiosi. Fra le tappe accertate dei suoi viaggi (Milano, Roma, Ferrara) e quelle ipotizzate dei biografi (Mantova, Firenze) non figura invece Bologna, benché sotto la signoria di Giovanni II Bentivoglio la città felsinea brillasse per fasto e mecenatismo fra le corti rinascimentali del Norditalia. Una vera e propria scuola musicale bolognese fiorirà solo a partire dal 1512, con la nomina di Giovanni Spataro a “maestro di canto” presso la basilica di San Petronio. Nel frattempo le Messe, i mottetti e le “frottole” di Josquin, grazie anche alle stampe di Ottaviano Petrucci (1502-1504 e 1514), imponevano il suo magistero in tutte le forme sacre e profane fruttandogli l’epiteto di princeps musicorum.

ODHECATON. Sin dal suo esordio, avvenuto nel 1998 a Bologna, Odhecaton, sotto la direzione di Paolo Da Col, si è distinto nel campo dell’esecuzione polifonica per un nuovo atteggiamento interpretativo, che fonda sulla declamazione della parola la sua lettura mobile ed espressiva della polifonia. Nel 2018 l’ensemble ha ricevuto il Premio Abbiati per il «costante percorso di ricerca e perfezionamento; le loro esecuzioni – con particolare riferimento ai recenti programmi dedicati a Palestrina, Monteverdi e Alessandro Scarlatti – si possono indicare come paradigma di stile, chiarezza espositiva e nobilitazione degli spazi sonori nei quali risuonano». Il nome prescelto, Odhecaton, deriva da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa di musica polifonica, pubblicato a Venezia da Ottaviano Petrucci nel 1501. L’ensemble riunisce alcune delle migliori voci maschili italiane specializzate nell’esecuzione della musica rinascimentale e preclassica. Il suo repertorio d’elezione è rappresentato da opere di compositori italiani, francesi, fiamminghi e spagnoli attivi tra Quattro e Seicento. Negli ultimi anni l’ensemble ha focalizzato i suoi interessi sulla musica sacra di Palestrina, Gesualdo da Venosa, Claudio Monteverdi e sul repertorio contemporaneo (Salvatore Sciarrino, Giacinto Scelsi, Arvo Pärt, Wolfgang Rihm). L’ensemble ha registrato diversi CD, dedicati rispettivamente a musiche di Gombert, Isaac, Josquin, Peñalosa, Compère, ai maestri della Picardie, ai compositori spagnoli e portoghesi attivi nel Seicento nelle isole Canarie, a Palestrina, Monteverdi, Carlo Gesualdo e Orlando di Lasso. Con questi programmi Odhecaton è ospite nelle principali rassegne concertistiche di tutta Europa e ha ottenuto i maggiori riconoscimenti discografici. Nel 2010, con le registrazioni O gente brunette e Missa Papae Marcelli di Palestrina, Odhecaton si è aggiudicato due Diapason d’or; pluripremiato anche il CD Missa in illo tempore di Monteverdi, contenente la prima registrazione mondiale di tre mottetti inediti del compositore cremonese. Per le celebrazioni monteverdiane del 2017 Odhecaton ha partecipato alla realizzazione del film documentario per ARTE Monteverdi, aux sources de l’Opéra con regia di Philippe Béziat e ha realizzato una registrazione dedicata alla produzione sacra della maturità del compositore cremonese, Monteverdi in San Marco(Arcana). Tra le incisioni più recenti figurano l’integrale dei Mottetti di Gesualdo a cinque voci; il CD Roland de Lassus, Biographie musicale vol. IV; La vieillesse, opere sacre inedite di Alessandro Scarlatti; la Missa Galeazescha di Compère; la Missa Hercules dux Ferrariae e diversi mottetti di Josquin Desprez nel CD Giosquino. Josquin Desprez in Italia (Arcana) premiato con un Diapason d’or.

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