Il Teatro è una cura dell’anima.
In questa frase c’è tutta Viola Graziosi. Attrice italiana cresciuta in giro per il mondo al seguito della mamma diplomatica e del padre attore teatrale.
Il francese, la sua lingua di studi e l’italiano si fondono nel suo modo di recitare, di vivere.
Muriel Mayette, che l’aveva già diretta, la segnala a Nathalie Fillion per uno degli spettacoli del G8 Project dove interpreta Sandra che, seduta sul lettino della sua analista, racconta del suo sogno dove Cristoforo Colombo le dice “UN ALTRO MONDO CI ATTENDE!”
Il Teatro Nazionale di Genova, dal 9 al 27 ottobre presenta nelle sale del Teatro Ivo Chiesa e Gustavo Modena la rassegna “Il mondo che abbiamo”, cuore dell’articolato progetto fortemente voluto dal direttore Davide Livermore e dal drammaturgo Andrea Porcheddu in occasione del ventennale del G8 di Genova.
Tra questi In Situ della drammaturga francese Nathalie Fillion che ne cura anche la regia, in una compagnia franco-italiana.
Viola mi racconta felice di come sul copione prenda le sue note in Francese pur recitando in italiano e come questo la renda immensamente felice.
Per lei il Teatro è l’unico luogo dove vivere una esperienza unica, un posto dove tutti i cuori battono all’unisono creando un mondo fantastico e irripetibile.
Lo spettacolo deve essere una sveglia per noi per farci considerare il passato passato e aprire lo sguardo verso il futuro.
Il monologo di Viola sul mare è suggestivo.
Il mare. Contenitore promiscuo di sacchetti dell’immondizia, di spazzatura ma anche di capodogli e delfini. Di scarti dell’Umanità ma anche di vita, di futuro.
In Francese mare si dice la mer al femminile che suona anche come madre. Il mare pronto a rigenerare tutto, a creare nuova vita.
Sandra ha un figlio nato nel giorno del G8 del 2001 che deve capire come nonostante il nostro passato ci sarà ancora tanta bellezza nel futuro, ci sarà ancora tanta speranza.
La Maratona teatrale di nove rappresentazioni non vuole essere un comizio politico ma un punto di vista di altrettanti abitanti dei paesi europei e della loro interpretazione dei fatti di quei giorni.
Bella questa iniziativa il G8, il mare, Colombo…..GENOVA!
Di Andrea Masatto
In situ
Rêverie del XXI secolo
di Nathalie Fillion (Francia)
traduzione Monica Capuani
personaggi e interpreti
Sandra Viola Graziosi
ThaïsOdjaLlorca
Luca Fabrizio Costella
Cristoforo Colombo Graziano Piazza
Luca Fabrizio Costella
Cristoforo Colombo Graziano Piazza
regia Nathalie Fillion
costumi, scene Charlotte Villermet
videomakerSqueasy
luci Davide Riccardi
fonico Edoardo Ambrosio
operatore video Stefano Gualtieri
assistente alla regia Valentina Favella
direttore di scena Nathan Copello
elettricista Marco Giorcelli
sarte Annalisa Recchioni, Angela Siviero
produzione Teatro Nazionale di Genovain coproduzione con ThéâtreduBaldaquin Paris