Scandicci, 26 novembre 2021
– Dopo l’esperienza di Scandicci Open City 2021, con oltre 150 eventi culturali in 30 location e 20mila presenze, il comune di Scandicci continua a sostenere il protagonismo culturale espresso dal proprio territorio portando l’investimento annuale per i bandi cultura a 220 mila euro.
Grazie al bando Scandicci Winter, lanciato lo scorso settembre, l’amministrazione completa la sua offerta culturale 2021 con un calendario di appuntamenti che coinvolgono 11 diverse associazioni del territorio.
“Chiudiamo il 2021 continuando a sostenere il comparto culturale con un bando – Scandicci Winter – che valorizza le nostre associazioni e i nostri luoghi teatrali. L’importo dei fondi stanziati in questa ultima tranche è di 55 mila euro tutti a sostegno delle associazioni che hanno sede nel Comune di Scandicci – spiega l’Assessora alla cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni -. Gli operatori culturali stanno vivendo un periodo difficile ed è nostro compito stargli vicino con azioni concrete che intendono mantene vivo quel fermento locale essenziale che è alla base di politiche culturali efficaci, di sempre più ampio respiro. Si passa dal teatro alla musica, senza però dimenticare altri ambiti quali l’artigianato legato alla moda e all’economia circolare, al quale mi preme aggiungere il tema della biodiversità, con la recente apertura di una biblioteca di quartiere unica in Italia, all’interno dell’Associazione dei semi rurali, interamente dedicata a questa materia”.
Gli eventi in calendario
Il programma prende il via martedì 30 novembre alle 18 al Cinema Cabiria (Piazza Piave, 2) con la proiezione del docu-film “Faccia di capra. Storia di una metamorfosi”, a cura dell’associazione Krill in collaborazione con Amici del Cabiria e Compagnia teatrale di Sollicciano. Il lavoro racconta il periodo dell’isolamento nella primavera 2020 vissuto dagli attori detenuti e dagli artisti esterni della Compagnia di Sollicciano. La proiezione sarà preceduta da un incontro alle ore 17 presso la Fabbrica dei Saperi (Piazza Matteotti 31, piano terra) sull’ esperienza della Compagnia di Sollicciano e sulla genesi del documentario “Faccia di capra. Storia di una metamorfosi”. All’incontro interverranno i registi Corrado Ravazzini Elisa Taddei, la Direttrice della Casa Circondariale di Sollicciano, l’educatrice Valentina Palmucci e quattro attori detenuti della Compagnia di Sollicciano.
In programma anche l’incontro con il pubblico “La nostra pelle è circolare”, durante il quale sarà illustrato il tema dell’economia circolare per incentivare la sensibilità rispetto agli esuberi di pellami e la loro tipologia come selezionati dal “Museo della Pelle”. L’iniziativa sarà replicata sabato 18 dicembre.
Sempre mercoledì 8 dicembre, ma alle 17:30 presso il Teatro Studio Mila Pieralli (Via Donizetti 58), lo spettacolo-concerto natalizio per bambini e famiglie “Il Sogno di Schiaccianoci”, a cura di Associazione Art-U. Un evento ispirato alla favola Lo Schiaccianoci e il Re dei topi di Hoffmann e alle musiche di Tchaikovsky. Marie è una bambina che non vuole diventare adulta e smettere di giocare. Attraverso l’immaginazione Marie riuscirà a costruirsi un mondo incantato e attraverso il gioco potrà diventare grande.
Ancora al Teatro Studio, ma giovedì 9 dicembre alle ore 21, è protagonista il coro Academy Singers. La formazione, nata nel 2010 presso l’Accademia Musicale di Firenze, affronta un repertorio che spazia dal musical, al gospel, allo spiritual al pop. A colpi di snap, i coristi coinvolgono il pubblico con semplici, ma efficaci coreografie. Sotto la maestria del suo direttore Gianni Mini, cantante con una vasta esperienza sia nell’ambito del Musical che nell’ambito della direzione corale, il coro collabora sinergicamente con le formazioni “The Pilgrims”, nonché con l’ensemble di musica barocca “Il Capriccio Armonico”. Il concerto sarà aperto dall’Opera Polifonica, diretta da Raffaele Puccianti, ensemble vocale di cui è anche il fondatore. Nato inizialmente come attività formativa mirata alla formazione di cantanti nell’esecuzione di musica antica vocale, da anni esegue attività concertistica avvalendosi di professionisti e di cantori esperti nel repertorio rinascimentale con un organico variabile da 8 a 24 cantori.
Il Teatro Studio torna nuovamente protagonista della programmazione di Scandicci Winter venerdì 17 dicembre alle ore 21 con il concerto di Natale dell’Orchestra GAMS Ensemble, diretta da Volfango Dami in collaborazione con Accademia Musicale di Firenze e Scuola di Musica di Scandicci. Nel programma musicale si riconosce fin dalle prime note uno dei capolavori di Mozart, la Sinfonia N°40 K 550. È raro riuscire a raggiungere una combinazione più equilibrata fra purezza dello stile e urgenza della comunicazione. La melodia ampia e cantabile del primo tema viene presto elaborata in un gioco di contrasti pieni di inquietudine e tensione. Seguono l’Andante, il Minuetto rude e severo ma illuminato dalla serenità del Trio e il Finale, denso anch’esso di contrasti e di ardite modulazioni. Una Sinfonia difficile nella sua somma bellezza, che ha suscitato i commenti più diversi: Robert Schumann sentiva respirare in essa un’aleggiante grazia greca, mentre i critici moderni vi riconobbero i segni del “demonismo” di Mozart. Il Concerto Grosso op 6 N°8 di Arcangelo Corelli (fatto per la notte di Natale) fu composto nel 1690 ed eseguito in occasione della tradizionale cantata della notte di Natale in Vaticano alla presenza del papa. Strutturato in sei movimenti, l’ultimo presenta una caratteristica Pastorale che evoca idealmente i suoni dei pastori al presepio. Presenta il tipico andamento in terzine in tempo 12/8 e oscillazioni tra tonalità maggiore e minore, che conferiscono al brano il colore di una ricercata rusticità. Concludono il concerto brani tradizionali natalizi cantati dal Coro di Voci Bianche di Firenze e Scandicci diretti da Lucia De Caro.
Un progetto corale esclusivamente femminile che nasce nel 2016 con la voglia di condividere l’arte del canto come atto di unione, partecipazione, esistenza e lotta contro la violenza alle donne.
Infine, per salutare l’arrivo del 2022, sabato 1 gennaio alle ore 11 presso il Teatro Aurora di Scandicci (Via San Bartolo in Tuto, 1) il Gran Concerto di Capodanno, con musiche viennesi e dell’opera italiana eseguito dall’Orchestra della Compagnia d’Opera Italiana Firenze, a cura dell’associazione musicale Firenze all’Opera in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
Tra gli eventi finanziati che si sono già tenuti: la presentazione “Scandicci riscopre e ricorda Ottorino Orlandini, un partigiano senza confini” e “Le canzoni più amate di Roberto Vecchioni raccontate verso per verso, nota per nota” con Roberto Vecchioni, Il concerto “Il Carnevale degli Animali” di Camille Saint-Saëns a cura del Gruppo Amici della Musica di Scandicci, l’incontro dedicato alla Storia di Ludwig Guttmann, inventore delle Paralimpiadi e l’inaugurazione della Biblioteca dell’Agrobiodiversità.