“E poi ci sono le cantine, quelle dove sei cresciuta giocando a nascondino, quelle che hanno inghiottito ripetutamente palloni supertele di ogni colore, quelle che sono alcove perfette per i topi, quelle cantine che dalle porte fanno passare un sibilo di vento, che è bello, che è un canto, che profuma di mare di vino di vita e trasuda di terra e amore.”Queste le parole di uno dei tanti personaggi di Vininprosa, “degustazione” teatrale di spaccati di vita,
uno spettacolo non convenzionale, che parla di rivoluzione, di vino e tradizioni. L’attrice Emanuela Rolla, sul palco da sola (rispetto all’ultima messa in scena), fuori e dentro le vite di differenti personaggi, attraverso mutevoli e rapide trasformazioni, per raccontare storie lontane, di donne, contadini, e divinità, passando da figure grottesche e ironiche ad altre più oniriche e danzanti
La parola a Emanuela Rolla: “Il punto di forza e l’originalità di Vininprosa sta nella capacità di essere mutevole, come il vino, perché con questo spettacolo ci concediamo la possibilità di stare in un costante e profondo ascolto di noi stessi chiedendoci: che percezione abbiamo dell’oggi? Che cosa non possiamo non raccontare? Forse non possiamo non raccontare che nella frenesia nella quale è calata gran parte della nostra società dovuta alla quantità dell’avere e non alla qualità dell’essere, si rischia di voltare pagina troppo velocemente, perdendo e/o dimenticando la memoria e primis su tutti l’unicità. C’è una sorta di resistenza lenta e non violenta che deve, dovrebbe essere sempre allenata e coltivata. C’è qualcosa di alchemico nel mondo del vino, c’è qualcosa di alchemico nel teatro e questa alchimia è data dall’uomo, dalla qualità della sua vita e dalla sua ricchezza interiore. Non ci possiamo non chiedere come occuparci, preoccuparci di questa qualità umana dell’uomo. Del rischio potentissimo di perderla e di perdersi”.
Luca Maschi invece racconta le origini del progetto: “abbiamo incontrato e ascoltato i racconti dei vignaioli. Esplorando le loro vite e i processi dei vini, abbiamo estratto storie meritevoli di un palcoscenico. In questo modo abbiamo dato forma allo spettacolo, che nella sua forma più completa prima che venisse “amputato” dagli avvenimenti degli ultimi 18 mesi, prevede anche la degustazione, che a teatro diventa un percorso multisensoriale, dove al gusto e all’olfatto si associano vista e udito, così da creare un vero e proprio viaggio emozionale nel mondo del “vino vero”. Essendo lo spettacolo mutevole, proprio come il vino, queste difficoltà hanno creato l’occasione per rilanciarci in una ancor più radicata evoluzione uscendo dalla zona di confort, chiedendoci come poter trasformare una mancanza imposta”. Luca Maschi e Emanuela Rolla, tra uomo e natura fanno un tributo all’arte e al gusto del vino, attraverso “Vininprosa” – uno spettacolo sempre diverso e organico – così come natura crea.
“È vero che torniamo ospiti nella stagione del Teatro Garage con Vininprosa, già in cartellone nella stagione 2019/2020 prima dello stop forzato, ma proprio come il vino”, – continuano Emanuela e Luca-, “lo spettacolo si è evoluto, trasformato, mutato, in una direzione più semplice, essenziale; insomma ‘less is more’ come diceva il mio maestro Michael Margotta, continua Emanuela Rolla, cambiamento necessario se si sta in ascolto di quel profondo respiro”
La regista Emanuela Rolla è performer e acting coach, lavora e crea su palchi nazionali e internazionali da circa 25 anni. Diplomata alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova (ora Teatro Nazionale) nel 1998, ha studiato danza classica con Maria Luisa Capiferri, Emma Landolina; modern jazz con Michel Sebban, danza contemporanea con Francoise Guilbard, flamenco con Mark Aurelio, tango argentino con Osvaldo Roldan, teatro danza con Roberto Pierantoni. Ha studiato canto con Paola Pittaluga e ha partecipato al Laboratorio sul clown con Vladimir Olshansky. L’artista perfeziona la sua formazione attoriale costantemente con acting coach di livello internazionale come Bernard Hiller, Michael Margotta, Susan Batson, Lucilla Miarelli, Paolo Antonio Simioni, Lena Lessing, Giles Foreman. Nel 2016 viene nominata membro dell’EuAct, centro di ricerca per attori, dal Direttore Artistico Paolo Antonio Simioni.
Per info prenotazioni dello spettacolo Vininprosa:
Domenica 13 novembre alle ore 21.00
Teatro Comunale Cicagna
Via Gualberto S.1 Cicagna (Ge) – 349.096.07.50
| info@teatrocicagna.it |www.teatrodicicagna.it
BIGLIETTI Intero: € 15,00 | Ridotto €13,00
Domenica 14 novembre alle ore 17.00 e alle ore 19.00
Teatro Garage
Via Paggi 43 b – 16143 Genova – 010.511.447 – 010.899.49.76
| info@teatrogarage.it | www.teatrogarage.it
BIGLIETTI Posto unico non numerato: € 14,00 | Ridotto €11,00 | Abbonati € 10,00