A The Stellar una mostra che racconta la storia della robotica, in un dialogo tra scienza e fantascienza, attraverso i miti moderni dell’immaginario pop, dell’arte e delle nuove tecnologie. Arricchita da talk e performance, l’iniziativa propone un percorso che coinvolge sia il grande pubblico che il mondo accademico.
L’apertura venerdì 3 dicembre alle ore 16:00.
R2D2, Goldrake, Gundam, Jeeg, Terminator, Evangelion, Astroboy, Daitarn 3 e molti altri personaggi iconici raccontano – attraverso giocattoli, installazioni interattive, diorami, opere d’arte, disegni originali – la figura del robot attraverso differenti epoche e prospettive.
Dal 3 al 19 dicembre a Firenze arriva We Are The Robots: una mostra che racconta la storia della robotica, in un dialogo tra scienza e fantascienza, attraverso i miti moderni dell’immaginario pop, dell’arte e delle nuove tecnologie (Lungarno Soderini, ingresso libero – è richiesto il green pass).
L’iniziativa si tiene a The Stellar: lo spazio di Nana Bianca in cui tecnologia, futuro e cultura si incontrano, che prende vita tra le mura seicentesche dell’Innovation center, restituito alla città da Fondazione CR Firenze.
We Are The Robots è un must per creativi in cerca di ispirazione, appassionati di fumetto, animazione e pop-culture e studiosi dei fenomeni sociali che hanno portato alla configurazione della società come la conosciamo oggi. In programma talk con ospiti illustri e performance di musicisti dediti alla commistione sonora tra passato e presente. Uno scorcio sulle potenzialità espositive del museo del futuro, per meglio coinvolgere allo stesso tempo il grande pubblico e il mondo accademico, creatività e storia. Un suggestivo percorso emozionale che riparte da Firenze, in un periodo importante per le ripartenze.
La mostra è curata da Francesco Ristori, presidente di Florence Toy Museum, all’interno della programmazione culturale di The Stellar, di cui Piero Fragola è direttore artistico per conto dell’Associazione Culturale Feeling. Allestimento di Andrea Innocenzo Volpe e Dipartimento di Architettura Firenze (DIDA). Tra gli artisti esposti: Moira Ricci, Masami Suda, Zerocalcare, Roberto Recchioni, Go Nagai, Roberto Ferrari, Lrnz,, Junichi Hayama, Riccardo Mucelli, Matteo Giampaglia, Luca Chiarotti, Fabio Angelini, Andrea Montuori, Francesco Michelini (Laba Firenze).
L’apertura è prevista per venerdì 3 dicembre alle ore 16:00. In programma un primo talk introduttivo intitolato “L’impatto dell’animazione giapponese sulla cultura pop italiana”, tra gli ospiti: Andrea Innocenzo Volpe, professore associato presso il Dipartimento di Architettura di Firenze (DIDA); Ikuko Sagiyama, professoressa ordinaria di lingua e letteratura giapponese presso l’Università degli studi di Firenze; Edoardo Gerlini, ricercatore presso dipartimento studi nordafricani e asiatici presso l’Università di Venezia Ca’ Foscari, e ricercatore invitato presso la Waseda University di Tokyo.
Sabato 4 dicembre alle ore 18 è invece programmata la performance musicale del M° Andrea Bui e della violinista performer Vanessa Trippi, del Dipartimento MNT del Conservatorio Cherubini di Firenze (progetto Acusmatica). In questo live il dialogo tra giocattoli elettronici crea un mix di contrapposizioni ed imitazioni reciproche; in particolare un set di giocattoli modificati tramite circuit bending (tecnica di musica aleatoria consistente nel creare imprevisti “corto-circuiti” all’interno della scheda generatrice di suono di un apparecchio lo-fi) viene usato per produrre una improvvisazione semistrutturata fra scherzo e gioco.
Nell’ultimo weekend della mostra, e più precisamente sabato 18 dicembre, è in programma il live del sound designer TULIOXI (Mattia Tuliozi), con i visual curati da Erika Del Giudice e Alexandre Biondo. The Scum Of The Earth – questo il nome della performance – è un percorso sonoro che attraversa gli stereotipi del cinema di science fiction. Un’indagine visiva sull’immaginario del cinema distopico “Post Atomico”, che omaggia i clichè del genere e ne analizza similitudini e divergenze.
Nella stessa giornata, alla musica dei dj Gianluca Beccarisi TOO DAZE (Rome Zoo) e Francesca Faralli KYNA (Zona Dopa), entrambi pionieri della cultura hip-hop in Italia e parte del Collettivo Tava Tava, sarà affiancata la breakdance di Luca Miniati LED, coreografo e campione mondiale in questa disciplina.
Tanti gli altri ospiti che si avvicenderanno nel calendario dei talk previsti nel periodo di permanenza della mostra. Tra questi: Roberto Recchioni, sceneggiatore e illustratore (Dylan Dog, Orfani, Cronache del Mondo Emerso, Cane Grinta); Lorenzo Fantoni, giornalista per Wired, Vice, La Stampa, autore di Vivere mille vite (Effequ, 2020); Moira Ricci, artista, fotografa, performer (Andata e ritorno, Altri tempi, Altri miti, Autoritratti. Iscrizione del Femminile nell’arte contemporanea italiana, Da buio a buio, Realty Manipulating. How Images Redefine the Word); Lorenzo Ceccotti LRNZ, illustratore e fumettista (Golem, Astrogamma, Geist Maschine); Fabio Angelini, modellista di Gundam (GUNPLA), finalista a Tokyo, vetrinista ufficiale di Bulgari; Alessandro Randi CODECZOMBIE, toy designer, artista, videomaker, skater, writer; Giovanni Pierantoni, architetto, product designer, docente universitario, membro di ADI.
La mostra è realizzata in collaborazione con: Dida, LABA Firenze, Nemo Academy-Anima, Lattexplus, Anime Import, Tiptop Audio, Conservatorio Cherubini di Firenze, Nerdcore.it, I Giochi di Alice, Nippon Shock Edizioni, Tokyo Tiger.
We Are The Robots – Dal 3 al 19 dicembre a The Stellar (Firenze, Lungarno Soderini).
Info e aggiornamenti: www.florencetoymuseum.com/we-are-the-robots – https://fb.me/e/3V7f4qybY
Orari mostra:
venerdì 3 dicembre dalle 16:00 alle 20:00
lunedì-venerdì dalle 12:00 alle 20:00
sabato dalle 15:00 alle 20:00
domenica dalle 10:00 alle 18:00
domenica 19 dicembre dalle 10:00 alle 20:00