Il Teatro Verdi di Trieste conclude il 2021 con il concerto di Fine Anno, in scena venerdì 31 dicembre alle 18. Sul palco, il pubblico ritroverà il Maestro Fabrizio Maria Carminati, con la partecipazione del soprano Giuliana Gianfaldoni, il tenore Carlos Cardoso, il soprano Sabrina Sanza, il baritono Christian Federici, il mezzosoprano Cecilia Molinari e il basso Cristian Saitta. Maestro del Coro Paolo Longo, Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.
Il programma prevede, nella prima parte della serata, la Sinfonia da La fille du régiment di Gaetano Donizetti, “Meine Lippen, sie küssen so heiß” tratto dall’Operetta Giuditta di Franz Lehár, di Jacques Offenbach “Barcarolle Belle nuit, ô nuit d’amour” da Les Contes d’Hoffmann e “Ah! Quel diner…” da La Périchole, ancora di Gaetano Donizetti la Sinfonia e “Quel guardo cavaliere” dall’opera Don Pasquale, il duetto “Là ci darem la mano” tratto dal Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, “La donna è mobile” dal Rigoletto di Giuseppe Verdi, il Coro “Rataplan Rataplan” da La fille du régiment di Donizetti e, in conclusione, la Sinfonia da I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi.
La seconda parte del concerto prevede in apertura alcune tra le più note pagine tratte dalle opere di Gioachino Rossini, la Sinfonia de La Cenerentola, “La calunnia è un venticello” da Il Barbiere di Siviglia e “Nacqui all’ affanno e al pianto” da La Cenerentola; farà seguito “Votre toast je peux vous le rendre” dalla Carmen di Georges Bizet ”, “Je veux vivre” dal Romeo et Juliette di Charles Gounod, “Dein ist mein ganzes Herts” da Il paese del sorriso di Franz Lehàr e il “Valzer di Musetta” da La Bohème di Giacomo Puccini; concluderà il programma il quartetto “Bella figlia dell’amore” dal Rigoletto di Giuseppe Verdi.
CAST: Fabrizio Maria Carminati esordisce come direttore d’orchestra al Teatro Regio di Torino con La Bohème nel 1993; da allora è regolarmente invitato a dirigere nelle maggiori istituzioni teatrali italiane e internazionali. Ha all’attivo più di 65 diversi titoli d’opera ed è reduce da una applauditissima nuova produzione di La Bohème al teatro Massimo di Palermo. Nel 2020 l’Ente Lirico Regionale Teatro Bellini di Catania lo incarica della direzione artistica fino al 2023.
Tanti i ruoli di successo ricoperti negli anni dal giovane soprano Giuliana Gianfaldoni; solo per citarne alcuni, Gilda nel Rigoletto alla Royal Opera House di Muscat, Juliette in Romeo et Juliette al Petruzzelli di Bari, Liu in Turandot al Teatro Regio di Torino, Musetta in La Bohème al Teatro Colon di Buenos Aires, Amenaide in Tancredi al Rossini Opera Festival.
Tra i recenti impegni di Cecilia Molinari sono da citare Il barbiere di Siviglia allo Staatsoper di Vienna ed al Teatro dell’Opera di Roma, Le nozze di Figaro al Teatro a La Maestranza de Sevilla, Così fan tutte alla Semperoper di Dresda, Lucrezia Borgia al Mupa Festival di Budapest, Ariodante al Sao Carlos di Lisbona, Stabat Mater di Rossini al Concertgebouw di Amsterdam, La Cenerentola al Teatro Petruzzelli di Bari, Anna Bolena alla De Nazionale Opera Amsterdam.
Sabrina Sanza è vincitrice dell’edizione 2020 di AsLiCo per il ruolo di Gilda in Rigoletto, per il quale ha ricevuto anche il Premio del Pubblico; con AsLiCo è Gilda in Rigoletto a Macerata nel 2021, poi debutta Eva ne La creazione di Haydn al Festival di Martina Franca.
Nel vasto repertorio di Carlo Cardoso sono da ricordare, tra gli altri, i ruoli di Duca in Rigoletto, Ismaele in Nabucco, Alfredo ne La Traviata, Rodolfo in Luisa Miller e ne La Bohème, Tebaldo ne I Capuleti e i Montecchi, Pinkerton in Madama Butterfly, Narraboth in Salome.
Christian Federici, diplomato al Tartini di Trieste e al Tomadini di Udine, ha debuttato nel 2016 come Conte di Almaviva in Le Nozze di Figaro di Mozart e di recente è stato Sharpless in Madama Butterfly di Puccini all’Opéra de Avignon, ad Hong Kong e Angelotti in Tosca di Puccini alla Royal Opera House di Londra.
Tra i ruoli interpretati dal giovane basso Cristian Saitta citiamo Sparafucile in Rigoletto a Parma e a Cagliari, Timur in Turandot a Bari, Ramfis in Aida a Ravenna. Tra gli impegni recenti da citare Palla de mozzi a Cagliari, Oroveso in Norma a Trapani e ha debuttato Colline ne La Bohème a Bologna
BIGLIETTERIA: è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 16. Domenica dalle 9 alle 13:30. Numero verde 800 898 868, dalle 9 alle 21. A disposizione anche l’email boxoffice@teatroverdi-trieste.com.
MISURE DI SICUREZZA: l’accesso a teatro è possibile ai soli possessori del “super Green Pass” digitale, con relativo Qr code, che sarà richiesto all’ingresso. Resta in vigore l’obbligo di indossare la mascherina ffp2 o ffp3 durante tutto lo spettacolo.