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Concerto di Natale

Sabato 18 dicembre (ore 20), che Rai Cultura trasmette in prima TV giovedì 24 dicembre alle 10.15 su Rai1 e in replica il 24 dicembre alle 21.15 su Rai5

È uno dei debutti direttoriali più attesi quello del Maestro Alain Altinoglu, sul podio del tradizionale Concerto di Natale di sabato 18 dicembre (ore 20), che Rai Cultura trasmette in prima TV giovedì 24 dicembre alle 10.15 su Rai1 e in replica il 24 dicembre alle 21.15 su Rai5 (per il pubblico di Rai1 introduce il concerto Stefania Battistini). Il programma del concerto prevede la Pavane op. 50 di Fauré con il Coro della Scala preparato da Alberto Malazzi e la Symphonie fantastique di Berlioz.

Nato a Parigi nel 1975 da una famiglia di origini armene, Altinoglu è Direttore del Théâtre Royal de La Monnaie di Bruxelles dal 2016 (rinnovato fino al 2025) e della hr-Sinfonieorchester Frankfurt. È uno dei direttori più richiesti dalle grandi compagini internazionali e sale regolarmente sul podio di orchestre come i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Royal Concertgebouw Orchestra Amsterdam, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la London Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, The Cleveland Orchestra, la Boston Symphony Orchestra, The Philadelphia Orchestra, i Münchner Philharmoniker. Tra i suoi prossimi impegni con La Monnaie il Trittico pucciniano con la regia di Tobias Kratzer e Parsifal. Grande eco hanno suscitato nelle scorse settimane le rappresentazioni di Lulu di Berg alla Monnaie con la regia di Krzysztof Warlikowski e Barbara Hannigan protagonista, e la scorsa estate La damnation de Faust di Berlioz al Festival di Salisburgo con Elīna Garanča.

Proprio Berlioz è al centro della serata scaligera con la Symphonie fantastique (Épisode de la vie d’un artiste) op. 14. Eseguita per la prima volta nel 1830 al Conservatorio di Parigi, ma abbondantemente rimaneggiata e data alle stampe solo nel 1845, la Fantastique, sinfonia in 5 movimenti, è tra i primi e certamente più influenti esempi di musica a programma. Ispirata in origine dalla delusione amorosa per l’attrice Harriet Smithson e forse dalle allucinazioni dell’oppio, la Sinfonia, in cinque movimenti, presenta situazioni ed emozioni in netto contrasto ma sempre attraversate da un’idée fixe, un nucleo musicale ricorrente che rappresenta il pensiero dell’amata.

Apre il programma la celeberrima Pavane op. 50 di Fauré, nella versione per coro misto e orchestra. Concepita nel 1877, nel periodo di composizione del Requiem, come ritratto orchestrale della dedicataria, Elisabeth contessa Greffulhe, ebbe un immediato e clamoroso successo che portò all’elaborazione di una seconda versione per pianoforte e una terza con inclusione del Coro, su testo di Robert de Montesquiou-Fezensac, cugino della contessa e come lei modello ispiratore di Proust nella concezione dei personaggi della Récherche.

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala

 Alain Altinoglu

direttore

Alberto Malazzi

maestro del Coro

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