venerdì, Marzo 29, 2024

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Pinocchio

il suo debutto sul palcoscenico del Teatro Grassi il prossimo 28 dicembre.

fiaba tratta dal romanzo Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi

riduzione per marionette su appunti di Eugenio Monti Colla

musica originale di Danilo Lorenzini

scene, sculture e luci di Franco Citterio

costumi di Cecilia Di Marco e Maria Grazia Citterio

realizzati dalla Sartoria della Compagnia

direzione tecnica di Tiziano Marcolegio

regia di Franco Citterio e Giovanni Schiavolin

Dopo due rinvii, nel giugno e poi nel dicembre 2020, dovuti ai lockdown causati dalla pandemia, finalmente Pinocchio nella versione della Carlo Colla & Figli vede il suo debutto sul palcoscenico del Teatro Grassi il prossimo 28 dicembre.

La Compagnia Carlo Colla & Figli affronta uno dei capolavori più noti ma anche più difficili da interpretare per le marionette: Pinocchio. Un testo che, oltre a essere l’origine della confusione dei termini “burattino” e “marionetta” nella tradizione italiana, esula dai canoni precisi della “fiaba” classica e si connota più come “racconto fantastico”.

Dirompente e innovativo per l’epoca (1883) è l’incipit “C’era una volta… un Re! Direte voi. No! C’era una volta… un pezzo di legno!”.

Questo diventa il punto di contatto fra il mondo collodiano e il mondo marionettistico che per raccontare le sue storie e le sue trame parte sempre dal legno o al legno sempre arriva.

Il romanzo di formazione, quello che mostra la trasformazione del ragazzo, spesso discolo, che pian piano matura fino a diventare adulto e che è tipico della letteratura per ragazzi, è lo spunto che Collodi usa per raccontare la storia di Pinocchio.

Le marionette della Carlo Colla & Figli, già presenti nello sceneggiato televisivo diretto da Luigi Comencini, si apprestano così a rappresentare Le avventure di Pinocchio con il dovuto rispetto al romanzo, ma anche con atteggiamento interlocutorio, con la capacità di creare illusioni e un mondo pieno di fascino.

Gli attori di legno, con le loro diverse forme e dimensioni, la loro gestualità e il loro forte potenziale evocativo, coadiuvate dalle voci storiche che, da anni, danno la parola ai piccoli personaggi e dalle note musicali che ne fanno spesso da cornice, cercheranno di trascinare il pubblico in una sorta di ballata popolare, dalle tonalità dolci ma anche, a tratti, amare, scandagliando gli aspetti poetici insiti nel romanzo, creando un racconto a cavallo tra fantasia e sapienza popolare.

Accogliendo anche alcune suggestioni sonore del testo letterario (come “bubboli e squillo di trombetta” o la strofetta “Tutti la notte dormono” dell’Omino di burro), la musica di Danilo Lorenzini si dipana tra marcette circensi, valzer da saga paesana, ritornelli di cantastorie e il ligneo crepitare delle articolazioni del protagonista marionetta.

È nata così una drammaturgia incorniciata da un prologo e da un epilogo e sviluppata in sei differenti quadri, creando otto situazioni sceniche dinamiche, mutevoli e in movimento; queste saranno lo sfondo dei personaggi che, fra marionette e marionettine, animali antropomorfi e animali naturalistici, figurini, sagome e cartonaggi, superano le centocinquanta unità.

Come per tutti i nuovi spettacoli della Compagnia, la produzione prevede oltre alla stesura ex novo del copione, la composizione delle musiche originali e la realizzazione di marionette, scene, costumi e attrezzeria nei laboratori artigianali interni della Compagnia.

da martedì 28 dicembre 2021 a domenica 9 gennaio 2022

martedì 28 dicembre: ore 19.30

da mercoledì 29 dicembre a giovedì 6 gennaio: ore 16

sabato 1 e lunedì 3 gennaio: riposo

venerdì 7 gennaio: ore 20.30

sabato 8 gennaio: ore 19.30

domenica 9 gennaio: ore 16

 

Piccolo Teatro Grassi

via Rovello, 2 – Milano

M1 Cordusio, M1 Cairoli
Tram 1, 4, 12, 14, 16
Bus 57, 61

 

biglietti

25 euro platea, 22 euro balconata

 

durata: 100 minuti con intervallo

 

adatto a un pubblico dai 4 anni

 

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