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PEERGYNTRIP (Teatro del Loto) – recensione

Andato in scena il 18 dicembre 2021 al teatro Comunale di Città Sant'Angelo

PEERGYNTRIP (Teatro del Loto)

Andato in scena il 18 dicembre 2021 al teatro Comunale di Città Sant’Angelo

by Paolo Verlengia

 PEERGYNTRIP è l’audace titolo del non meno audace spettacolo di Teatro del Loto, bella realtà artistica dell’entroterra molisano (con sede a Ferrazzano, centro di ascendenza longobarda e di vocazione attorica “certificata”, avendo dato i natali agli avi di un certo Robert De Niro). L’audacia risiede innanzi tutto nella scelta di un testo che non figura tra i più celebri nell’alveo dei successi del suo glorioso autore: parliamo del Peer Gynt di Henrik Ibsen, testo fiabesco del drammaturgo che sarebbe passato alla storia come il padre del Naturalismo e di una idea di teatro che diviene luogo di dibattito acceso (quando non di scandalo) su questioni sociali tangibili. Ma l’audacia principale del regista Stefano Sabelli sta nell’allestimento di un lavoro imponente per i canoni invalsi (cento minuti di spettacolo, inframezzati da un intervallo) conseguente alla scelta di mantenere pressoché intatto lo sviluppo di un testo dall’andamento picaresco, che prevede oltre quaranta personaggi e cambi di scenario impegnativi (si viaggia dalle foreste e dalle nevi scandinave alle sabbie roventi del deserto, dalla solida terraferma ai ponti basculanti di navi malferme lanciate in perigliose traversate oceaniche).

La cifra identificativa dello spettacolo sembra essere proprio questa, ovvero un atto di equilibrismo quasi circense tra polarità opposte: fedeltà ed innovazione, atmosfera fiabsca e parodia. Quasi un doppio spettacolo.

Per ottenere questa cifra di ambivalenza, Sabelli si affida coerentemente ad un armamentario scenografico versatile, un intrico di funi e ganci che manovrano i lembi dei teli di cui si compone un fondale in continua evoluzione. Ma soprattutto, il progetto chiama ad uno sforzo notevole i cinque attori, impegnati nella gestione (oltre che della macchineria scenica) di un testo massivo, incessante, fortemente ritmico. Ed è proprio quando la scena dismette il tocco morbido della fiaba e si trasforma apertamente in cabaret di matrice popolare che lo spettacolo raggiunge il suo vertice, sia sul piano recitativo che su quello testuale, dove erompe per interi passaggi una sorprendente versione in rima vernacolare rieditata brillantemente dal testo di Ibsen.

CREDITS:

 PEERGYNTRIP – tratto da “Peer Gynt” di Henrik Ibsen – adattamento e regia Stefano Sabelli, con Eva Sabelli, Gianantonio Martinoni, Bianca Mastromonaci, Matteo Palazzo, Fabrizio Russo

musiche dal vivo Piermarino Spina

musicista in scena Piermarino Spina

produzione Teatro del Loto / Teatri Molisani

Florian Metateatro, Stagione 2021-22, rassegna “Teatro d’Autore e Progetto Oikos”

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