In scena uno spettacolo tra parole e musica dedicato alla diva degli anni ’30 Milly. Sabato 15 gennaio 2022 alle 21,30, al Teatro comunale di Capannoli (Pisa), Guascone Teatro presenta “Stramilly” Memorie di una diva. Di e con Adelaide Vitolo e con Emiliano Benassai (pianoforte e fisarmonica). Regia di Andrea Kaemmerle.
La rappresentazione – Arrivano talvolta amori dal passato, ci giungono con il loro carico di lettere, foto, voci e leggende. Adelaide Vitolo ha saputo farsi corpo accogliente per questi amori e poi strumento di teatro per far arrivare a tutti quell’innamoramento. Così Milly torna a vivere sulla scena. Una ex Diva degli anni ’30 accompagnata dal suo pianista di una vita, saranno al centro del palco circondati da foto, ritagli di giornale e vecchi cimeli, per far riaffiorare attraverso le sue memorie la storia di un artista ingiustamente dimenticata.
Milly (pseudonimo di Carolina Francesca Giuseppina Mignone) è stato un personaggio unico nel panorama artistico italiano, nella sua lunghissima carriera di attrice cantante è passata dall’avanspettacolo alla rivista, dall’operetta ad attrice dei film dei “telefoni bianchi”, dai varietà televisivi del sabato sera al teatro e cinema impegnato. Questo spettacolo è un omaggio alla sua arte, alla sua musica ma soprattutto è il ricordo di una donna straordinariamente ironica, forte, emancipata e indipendente che in 60 anni di carriera si è sempre mantenuta in una dimensione di sorprendente modernità.
Biglietti: ingresso adulti dai 21 ai 65 anni 10,00 €, over 65 e bambini/ragazzi fino a 20 anni 8,00 €, bambini fino a 3 anni gratuito.
Informazioni e prenotazioni 3280625881/3203667354.
Associazione Internazionale di Teatro Guascone nasce nel 1989, dalla voglia di 5 attori di immergersi mani e piedi nel mondo dell’ideare, fare, distribuire spettacoli; il tutto era condito dal birichino istinto alla provocazione (sebbene poetica), dalla necessità di sentirsi gruppo, squadra, compagnia. I guasconi dei mulini a vento. Una improbabile creatura nata dal passionale matrimonio tra un filibustiere ed una massaia.
Guascone come idea capace di avvicinare scorribande zingaresche e sgangherate all’idea di isola protetta, di una casa dove riposarsi e coccolare poesia, stupore, incanto.
In 15 anni da questi semi è nata una scuola di teatro, due festival per spazi alternativi, cantine, aie, piazze, vicoli, frantoi. Sono nati più di 30 spettacoli (9 di questi ancora felicemente in vita) diversissimi tra loro, dalla prosa al grande evento, dalla parola al clown. Tutto questo è stato una buona scusa per viaggiare molto, incontrare persone, grandi artisti come i DEREVO di San Pietroburgo, Slava Polunin, Carlo Monni, Bustric, Sandro Berti, Laura Curino… ma anche più di 400 allievi, molti cuochi, produttori agricoli, altri artisti per una sera. Poi, sempre più forte la voglia di costruire rapporti solidi, la necessità di accendere ogni giorno un buon futuro per questo lavoro, per questa impresa. Così le collaborazioni, le coproduzioni, le contaminazioni ed ancora altri viaggi ed altre strade, altre facce, altre bocche. 15 anni dopo, un po’ più grassi, un po’ più bravi e navigati, con un agenda più alta, con la stessa voglia di immergersi mani e piedi (cuore e testa al seguito) in questo mondo.