Venerdì 4 marzo alle 21 va in scena al Teatro Cristallo di Bolzano, nell’ambito della rassegna In Scena, “Earthbound. Ovvero la storia delle camille” di e con Marta Cuscunà, un monologo liberamente tratto da un testo di Donna Haraway, “Staying with the trouble”. Lo spettacolo prende spunto da un testo di fantascienza che vede coinvolte anche delle creature animatroniche, soggetti migranti che riescono a risanare vaste aree della terra danneggiate dallo sfruttamento umano.
Essere sull’orlo dell’estinzione non è più una metafora. Questa, in sintesi, la base di partenza dello spettacolo “Earthbound. Ovvero la storia delle camille” che sarà portato in scena al Cristallo venerdì 4 marzo alle 21 nell’ambito della rassegna di prosa del Teatro Cristallo e del Teatro Stabile di Bolzano. Marta Cuscunà e le sue creature animatroniche, animali fantastici animati da innovativi meccanismi a comando, raccontano la storia di una piccola colonia di individui, gli Earthbound, migrati in aree danneggiate dallo sfruttamento umano, per risanarle grazie alla collaborazione con partner non-umani.
Come si legge nelle note di regia dello spettacolo, questo prende spunto dal saggio speculativo di eco-femminismo della filosofa Donna Haraway “Staying with the trouble” e racconta di esempi di futuri possibili in cui la specie umana unisce le forze ad altre specie per salvare il nostro pianeta e prendersene di nuovo (e meglio) cura. Gli Earthbound, consapevoli che nessuna specie agisce da sola, nemmeno quella umana e che non sia possibile distinguere organismo da ambiente, per fronteggiare l’esaurimento delle risorse naturali ormai quasi prosciugate, mirano però alla drastica riduzione della presenza umana sulla Terra. “Fate legàmi, non bambini” è il primo comandamento di una politica di controllo delle nascite basata sulla sostituzione parziale dei legami di sangue con quelli di cura. Per gli Earthbound la nascita di un bambino è una scelta collettiva, rara e preziosa, di cui l’intera comunità è responsabile. Per questo, a ogni bambino vengono assegnati almeno tre genitori. In scena, gli Earthbound prendono vita grazie alle creature animatroniche progettate da Paola Villani e ispirate alle opere dell’artista australiana Patricia Piccinini, in un monologo di fantascienza per attrice, Marta Cuscunà, e pupazzi, che trasforma in spettacolo il pensiero eco-femminista contemporaneo, ibridando la tradizione del teatro di figura con tecniche di animazione innovative.
Questo spettacolo è tra i 122 progetti sostenuti da i-Portunus, bando europeo a sostegno della mobilità creativa: tra le oltre 1200 proposte artistiche arrivate da tutta Europa,questo lavoro è stato sostenuto perché incentrato sull’innovazione tecnologica nel settore del teatro di marionette e burattini che è ancora molto legato alla tradizione.
INFO
Per assistere allo spettacolo, in scena venerdì 4 marzo alle 21 al Teatro Cristallo, è necessario prenotare il proprio posto direttamente online, sul sito del teatro www.teatrocristallo.it o presso la cassa del Teatro, dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 18.30/ il giovedì e il sabato anche dalle 10 alle 12 ed un’ora prima di ogni spettacolo.
Biglietto intero 15 euro / 10 ridotto con Cristallo Card / 6 con Cristallo Card young
Si ricorda che per poter accedere allo spettacolo è necessario essere in possesso della certificazione verde rinforzata (Super Green Pass).