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Accademia Nazionale di Santa Cecilia, van Zweden per la Quinta di Beethoven

Il direttore della New York Philharmonic, al suo debutto romano, dirige la Sinfonia n. 5 di Beethoven e quella di Šostakovič. Giovedì 26 maggio ore 19.30, venerdì 27 maggio ore 20.30, sabato 28 maggio ore 18 a Roma

Attesissimo debutto quello di Jaap van Zweden, Direttore Musicale della New York Philharmonic e della Hong Kong Philharmonic, che salirà sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia giovedì 26 maggio ore 19.30 (repliche venerdì 27 maggio ore 20.30 e sabato 28 maggio ore 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone-Sala Santa Cecilia). Il direttore olandese è ospite abituale delle migliori orchestre del mondo come i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker e la London Symphony Orchestra ed è stato nominato nel 2012 “Direttore dell’anno” da Musical America.
Aprirà il concerto la Sinfonia n. 5 del compositore russo Dmitrij Šostakovič che sulla Quinta dichiarò: “Vidi l’uomo con tutte le sue esperienze al centro della composizione, che è di forma lirica dall’inizio alla fine. Nel finale (quarto movimento, Allegro non troppo, n.d.r.) gli impulsi tragici e pieni di tensione dei movimenti precedenti vengono risolti con ottimismo e gioia di vivere”. La prima esecuzione assoluta della Quinta Sinfonia ebbe luogo a Leningrado il 21 novembre 1937, giorno del ventennale della Rivoluzione d’ottobre, con la Filarmonica diretta da Evgenij Mravinskij. La sinfonia si apre con un tema dal carattere tragico esposto dagli archi e segnato da una accentuata impronta meditativa; il secondo movimento è un Allegretto in forma di Scherzo con qualche effetto bandistico, forse caricaturale, quindi segue un Largo cantabile e trasognato e chiude un Allegro non troppo feroce e lacerante, in cui i toni ottimistici giungono a effetti roboanti.
Completa il programma dedicato alle “Quinte” la Sinfonia n. 5 di Beethoven con quel primo tema formato da quattro note, scultoree e lapidarie, che tutti conoscono. “Così il destino bussa alla porta” disse Beethoven riferendosi a quel celebre attacco. La Sinfonia, in quattro movimenti, fu il frutto di un processo creativo sofferto che si estese dal 1804 al 1808 e fu eseguita per la prima volta a Vienna il 22 dicembre del 1808, ottenendo enorme successo. Celebri i commenti di E.T.A. Hoffmann che nella sua recensione scrisse: “La Quinta Sinfonia sale in un climax sempre crescente, trasportando irresistibilmente l’uditorio nel regno infinito degli spiriti” e di Schumann: “Per quanto la si ascolti, la Quinta Sinfonia esercita ogni volta su di noi un invisibile potere, come quei fenomeni della natura che, per quanto siano frequenti, ogni volta ci riempiono di timore e di meraviglia”.

Jaap van Zweden
Jaap van Zweden, nato in Olanda, è Direttore Musicale della New York Philharmonic, posizione che ricopre dal 2018, e dal 2012 è Direttore Musicale della Hong Kong Philharmonic (nel 2019 nominata da Gramophone “Orchestra dell’anno”). Come direttore ospite è salito sul podio dell’Orchestre de Paris, Royal Concertgebouw di Amsterdam, Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, Wiener e Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Chicago Symphony Orchestra, Cleveland Orchestra e Los Angeles Philharmonic.
Nel corso di questa stagione a New York dirigerà prime esecuzioni mondiali dei compositori Sarah Kirkland Snider, Gregory Spears, Joel Thompson e Joan Tower oltre alla prima statunitense di un brano di Nico Muhly.
Van Zweden ha diretto la Hong Kong Philharmonic nella prima esecuzione a Hong Kong dell’Anello di Richard Wagner, inciso dalla Naxos, mentre la sua ultima registrazione con la NYPO contiene la prima assoluta del brano di David Lang prisoner of the state, seguita nel 2019 dalla incisione del brano di Julia Wolfe, nominato ai Grammy, Fire in my mouth. Le incisioni di Lohengrin, Die Meistersinger von Nürnberg e Parsifal con la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra — quest’ultima premiata con il prestigioso Edison Award nella categoria “Migliore incisione d’Opera” del 2012 — sono disponibili su cd e dvd.
Nato ad Amsterdam, Jaap van Zweden all’età di diciannove anni è stato scelto come spalla dei primi violini della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. Ha iniziato a dirigere venti anni dopo, nel 1996. Attualmente è Direttore principale onorario della Netherlands Radio Philharmonic di cui è stato Direttore principale dal 2005 al 2013, dal 2008 al 2011 è stato Direttore principale della Royal Flanders Orchestra e dal 2008 al 2018 Direttore Musicale della Dallas Symphony Orchestra. Nel 2012 è stato nominato “Direttore dell’anno” da Musical America e nel 2018 la CBS gli ha dedicato la trasmissione 60 Minutes, un ritratto dell’artista olandese girato in occasione del suo arrivo alla New York Philharmonic.
Molto attivo in campo sociale, nel 1997 Jaap van Zweden e sua moglie Aaltje hanno istituito la fondazione Papageno che mira ad aiutare attraverso la musica i bambini affetti da autismo, mentre nel 2015 è stato inaugurato il Papageno House che aiuta i ragazzi affetti da autismo a vivere da soli, a lavorare e a relazionarsi con la società.

Giovedì 26 maggio ore 19.30, venerdì 27 ore 20.30, sabato 28 ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Jaap van Zweden direttore

Šostakovič Sinfonia n. 5
Beethoven Sinfonia n. 5

www.santacecilia.it
Biglietti da €19 a €52

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