4 LUGLIO 1992 – 4 LUGLIO 2022 A TRENT’ANNI DALLA SCOMPARSA DI ASTOR PIAZZOLLA
Il VIOLINISTA ALESSANDRO QUARTA RENDE OMAGGIO AL GRANDE COMPOSITORE ARGENTINO NEL CORTOMETRAGGIO INVIERNO PORTEÑO.
Il brano è tratto dal doppio album Sixteen Seasons (in uscita venerdì 8 luglio) il primoprogetto discografico che unisce le quattro stagioni di Vivaldi, Piazzolla, Glass e Richter.
Un viaggio attraverso il tempo, le latitudini e gli stili musicali che vede protagonisti, oltre ad
Alessandro Quarta, Dino De Palma e l’ensemble orchestrale Concerto Mediterraneo diretto da Gianna Fratta.
Il 4 luglio del 1992 si spegneva in una clinica di Buenos Aires per le complicazioni di un ictus, Astor Piazzolla, tra i più autorevoli compositori del Novecento.
Considerato il “Re del tango”, il compositore che “ha reso classica la musica popolare”,
Piazzolla è stato un avanguardista, un grande tessitore di atmosfere dense e drammatiche,
le stesse che ritroviamo nelle sue Cuatro estacionas porteñas eseguite da Alessandro
Quarta nella trascrizione per violino solo e orchestra del compositore ucraino Leonid Desyatnikov.
La parola “porteño” deriva da porto, luogo di arrivo degli immigrati a Buenos Aires e uno
dei luoghi tipici del primo tango, dove si parla “illunfardo”, gergo dei postriboli e della malavita. L’aggettivo, per estensione, diventa associabile sia al tango dei bassifondi, sia alla città stessa: in Argentina infatti i “porteños” sono le persone nate o che
vivono a Buenos Aires. Il cortometraggio realizzato dal regista Gianmaria Musarra è disponibile a questo link:
https://youtu.be/e1EsOosPBBE
Il progetto discografico Sixteen Seasons fa parte della programmazione Puglia Sounds Record 2022
Per informazioni:
Tàlea – Donatella Buratti | ufficio stampa Sixteen Seasons per l’Italia
donatella.buratti@taleamusica.com
+39 347 25 70 742
Sixteen Seasons, il doppio album in uscita per Arcana (A530) venerdì 8 luglio, raccoglie la rappresentazione delle quattro stagioni di quattro differenti ed
emblematici compositori. La direttrice Gianna Fratta alla guida di Concerto
Mediterraneo e affiancata dai violinisti Alessandro Quarta e Dino De Palma, che condividono il ruolo solistico, racconta di epoche, stili, continenti e climi differenti attraverso la lettura delle più celebri“Quattro Stagioni”, da Vivaldi a Richter, da Piazzolla a
Glass. Riscoperte nella seconda metà del Novecento, le Quattro Stagioni di Vivaldi hanno acquisito una tale popolarità da diventare il modello d’ispirazione per analoghe raccolte, accomunate dal soggetto, dalla strumentazione e spesso commissionate per essere
abbinate all’originale. Pubblicato in concomitanza con il trentennale della morte di Piazzolla (4 luglio 1992), Sixteen Seasons
raccoglie per la prima volta in disco le quattro più celebri Quattro Stagioni: accanto alle italiane di Vivaldi, le argentine Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla (nella versione del compositore di origine ucraina Leonid Desyatnikov), The American Four Seasons di Philip Glass e le “ricomposizioni vivaldiane” del britannico Max Richter.
Le note dello storico Alessandro Vanoli e del metereologo Luca Mercalli completano un progetto che diventa anche una riflessione sul profondo rapporto tra l’uomo e l’alternarsi delle stagioni e il suo ruolo nei cambiamenti climatici avvenuti dal tempo di Vivaldi ad oggi.
In copertina “The Acequias”, opera dell’illustratore Emiliano Ponzi.
Il progetto discografico Sixteen Seasons fa parte della programmazione Puglia Sounds Record 2022
Per informazioni:
Tàlea – Donatella Buratti | ufficio stampa Sixteen Seasons per l’Italia
donatella.buratti@taleamusica.com
+39 347 25 70 742
ALESSANDRO QUARTA
Alessandro Quarta Violinista e compositore. Acclamato Musical Genius dalla CNN nel 2013. Premio nel 2017 a Montecitorio come “Miglior eccellenza italiana nel mondo”. Successo per il suo brano “Dorian Gray”, composto ed eseguito con Roberto Bolle all’Arena di Verona, negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi. Konzertmeister con Maazel, Rostropovich, Prêtre, Mehta nelle più prestigiose sale del mondo come Kennedy Center, Poly Theater, Teatro Colon, Chicago Symphony Hall, Lincoln Center, Opéra National de Paris, Teatro Bol’šoj. Per 3 anni è stato invitato dai Solisti dei Berliner Philharmoniker. Suona un violino Alessandro Gagliano del 1723.
DINO DE PALMA
Solista e camerista apprezzato e attivo a livello internazionale, si è esibito in tutto il mondo in sale e teatri come Carnegie Hall e Lincoln Center a New York, Tchaikovsky Concert Hall a Mosca, Teatro Coliseo a Buenos Aires, Centro Pompidou a Parigi, Seoul Arts Center, Auditorium Nazionale di Madrid, Teatro Solis a Montevideo, Smetana Hall di
Praga, Teatro Music Hall di San Pietroburgo, Teatro di Gyvataim di Tel Aviv e molti altri. Numerosi i tour internazionali, anche al fianco di artisti come Plácido Domingo, Burt Bacharach, Liza Minnelli, Charlie Haden, Roberto Benigni, Vittorio Gassman. Docente di violino in Italia e visiting professor alla Sungshin University di Seoul, suona un violino
Mantegazza del 1795.
GIANNA FRATTA
Decide di diventare direttrice d’orchestra a nove anni e da allora intraprende e completa col massimo dei voti la sua formazione in pianoforte e composizione, oltreché in direzione d’orchestra con 10 e lode. Nel 2009 il Presidente della Repubblica la nomina Cavaliere della Repubblica Italiana per i suoi meriti artistici internazionali. Fin da giovanissima lavora con importanti orchestre, in molti casi come prima donna direttrice d’orchestra. Pupilla del grande direttore Yuri Ahronovitch, che di lei ha scritto “non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di cuore e di braccio”. Suona e dirige nei principali teatri di tutto il mondo, collaborando con i più grandi artisti del panorama internazionale.
CONCERTO MEDITERRANEO
Gianna Fratta, Dino De Palma, Alessandro Quarta. Tre noti artisti pugliesi che, in piena pandemia, decidono di dedicarsi ad un progetto nuovo ed unico: incidere i 4 capolavori per violino e orchestra dedicati alle stagioni. Alzano il telefono e iniziano a parlare dell’idea con i migliori giovani musicisti con cui si sono confrontati negli anni. Nasce così, sotto l’onda dell’entusiasmo, Concerto Mediterraneo, che si insedia per quasi tutto il mese di maggio 2021 nel suggestivo complesso architettonico barocco di Santa Chiara di Foggia. E in questo luogo magico loro provano, studiano, registrano. In questo luogo sperimentano. Da questo incontro di amici nasce il doppio album Sixteen Seasons.
ARCANA
Nascosto, segreto, misterioso: la parola “arcana” (dal latino arcanus) riassume con efficacia la vocazione dell’etichetta, attenta ad ampliare la conoscenza della cultura musicale, mettendo in luce ciò che ancora si trova celato al suo interno – o di cui si è persa memoria – dal Medioevo al primo Novecento. A partire dalla sua fondazione, nel 1992, Arcana ha
svolto un ruolo importante nella riscoperta di repertori meno conosciuti, ma ha dato anche nuovo impulso all’interpretazione dei grandi autori. Dal 2012 Arcana fa parte del gruppo editoriale Outhere Music ed è distribuita in esclusiva in Italia da Self Distribuzione.