Il connubio tra le arti che caratterizza Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, tornerà anche nell’appuntamento di domenica 13 novembre alle ore 17 al Teatro Ballarin di Lendinara (RO).
L’attrice Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo porteranno in scena Cosa nostra spiegata ai bambini di Stefano Massini, drammaturgo che proprio quest’anno, con Lehman Trilogy, è stato il primo autore teatrale italiano a vincere un Tony Award, il premio che riconosce l’eccellenza nel teatro di Broadway.
Ottavia Piccolo in scena per Musikè con un testo di Stefano Massini
Un’attrice, un ensemble di voci, il palcoscenico: la storia di una donna, di una città, di un anno. Una pièce di teatro civile, dove il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che troppo spesso non hanno voce.
Il testo racconta di come a Palermo, il 19 aprile 1983, per la prima volta nella storia della città, una donna, Elda Pucci, la Dottoressa, viene eletta Sindaco. Nel mese di aprile di un anno dopo, il giorno 13, Elda Pucci viene sfiduciata. A distanza di ancora un anno, il 20 aprile 1985, la casa di Piana degli Albanesi di Elda Pucci salta in aria spinta da due cariche di esplosivo. Nel prima, nel mezzo, nel dopo, i miliardi dell’eroina, gli assassini del Generale Dalla Chiesa, di Michele Reina, di Piersanti Mattarella, di Pio La Torre, dello scrittore Pippo Fava, il cemento di Vito Ciancimino, gli Inzerillo, i Badalamenti, i Buscetta, l’avvento di Totò Riina. E la città di Palermo che per la prima volta, durante il mandato di Elda Pucci, si costituisce parte civile in un processo di mafia.
Un’attrice, un ensemble di voci, il palcoscenico: la storia di una donna, di una città, di un anno.
Se riuscissimo a spiegare Cosa nostra come lo faremmo con i bambini, tutto sarebbe diverso. Eppure, le parole più semplici, a volte, sono quelle più difficili da trovare. Quelle che solo il teatro riesce a dire.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
sul sito www.rassegnamusike.it
fino ad esaurimento posti
Per informazioni
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it