Roma Sinfonietta
porta dieci grandi concerti ad ingresso libero nelle periferie romane, al Teatro Tor Bella Monaca e al Teatro Don Bosco dal 7 novembre al 18 dicembre 2022. La finalità di quest’importante iniziativa, denominata “Musica al centro delle periferie”, è diffondere la grande musica in zone dove raramente è possibile ascoltarla dal vivo.
Il programma artistico è caratterizzato da proposte molto variegate, che vanno dalla musica barocca alla musica classica, dalla lirica alla musica popolare, dal jazz alla musica per il cinema e alla canzone d’autore, in modo da favorire l’ampliamento del pubblico e soprattutto la presenza delle giovani generazioni, particolarmente importante in queste aree fragili della città. Alcuni spettacoli si realizzeranno la domenica mattina per favorire ancora di più i momenti di coesione sociale e aggregazione.
I primi due concerti si svolgeranno il 7 e l’8 novembre.
Protagoniste del concerto di lunedì 7 alle 21 al Teatro Tor Bella Monaca (via Bruno Cirino) sono le più amate melodie dell’opera, eseguite dal Roma Opera Ensemble, formato da dieci professori d’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, con il mezzosoprano Sara Rocchi e il baritono Simone Alberti. Le due parti del concerto iniziano con le sinfonie del Barbiere di Siviglia e della Cenerentola, le due più famose opere comiche di Gioachino Rossini, e si concludono con due Fantasie, un genere musicale che ebbe enorme successo nell’Ottocento, perché sono una sorta di riassunto di un’opera e offrono la possibilità di ascoltarne uno dopo l’altro i motivi più amati: in questo caso le opere sono Il Trovatore e Rigoletto di Giuseppe Verdi. Al centro del concerto stanno sei delle arie e dei duetti più celebri di tutta la storia dell’opera. Di Gioachino Rossini “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia e “Ai capricci della sorte” e “Cruda sorte” dall’Italiana in Algeri. Di Wolfgang Amadeus Mozart “Madamina il catalogo è questo” e “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni. Di Georges Bizet la “Habanera” dalla Carmen. Sono tutte musiche tutt’altro che melodrammatiche, ma divertenti, ironiche e anche con un pizzico di sensualità nel caso del Don Giovanni e della Carmen.
Martedì 8 alle 20 ci si trasferisce al teatro Don Bosco (via Publio Valerio 63) per ascoltare due autori molto diversi tra loro e vissuti a tre secoli di distanza, ma entrambi molto amati dagli ascoltatori. Sono Antonio Vivaldi, le cui Quattro Stagioni sono uno dei più grandi capolavori della musica di tutti i tempi: tutti ne hanno sentito e risentito almeno alcuni frammenti… magari solo quando vengono messi in attesa dalle segreterie telefoniche, ma sentirle per intero è tutt’altra cosa! Luis Bacalov è famosissimo soprattutto per le musiche de Il Postino, l’ultimo film di Massimo Troisi. Quelle musiche fecero vincere il premio Oscar a Bacalov e ora ne verrà eseguita una selezione, insieme a due altri brani del compositore italo-argentino, Seducción e Concerto grosso. Suona l’Orchestra Roma Sinfonietta, con i solisti Vincenzo Bolognese e Luca Pincini, rispettivamente al violino e al violoncello, due dei migliori virtuosi del loro strumento nell’area romana.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Prenotazione al Teatro Tor Bella Monaca 06 2010579 e al Teatro Don Bosco ccsroma-comunicazione@donbosco.it
Info: 06 3236104
Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.