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Concorso Internazionale di Composizione Luciano Berio, Enrico Scaccaglia è il vincitore

L'italiano si aggiudica il primo premio della competizione internazionale

 

Grande successo per la seconda edizione del Concorso Internazionale di Composizione Luciano Berio, organizzato e promosso dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in collaborazione con il Centro Studi Luciano Berio, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, il Teatro Carlo Felice, la Universal Edition (UE) e con il supporto della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e della Fondazione Boris Christoff. Il Concorso è membro della Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica.

La prestigiosa giuria internazionale, presieduta da Antonio Pappano, Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e composta dai compositori Luca Francesconi (Italia), Tania León (Stati Uniti), Michael Jarrell (Svizzera) e Hilda Paredes (Messico/UK), dopo aver analizzato tutte le partiture inoltrate, ha decretato vincitore il compositore Enrico Scaccaglia, nato a Parma nel 1989.

Le parole sono poche”, ha dichiarato il vincitore, “le emozioni non si contano. È una grande gioia e un onore aver ricevuto un premio così prestigioso. Questo concorso, fin dalla sua prima edizione nel 2019, ha rappresentato per me qualcosa di particolarmente importante dal momento che la figura di Luciano Berio è stata, e continua ad essere, una fonte d’ispirazione. Il mio avvicinamento alla ‛Nuova Musica’ lo devo proprio all’incontro con l’opera del Maestro Berio. Vorrei che questo riconoscimento non rappresentasse tanto il punto d’arrivo di anni di studio e di ricerca appassionata, quanto, piuttosto, il punto di partenza verso nuovi orizzonti”.

La fase eliminatoria, iniziata il 15 novembre 2022, data di chiusura delle iscrizioni, ha portato all’individuazione di 25 compositori finalisti, i cui lavori sono stati oggetto di ulteriore e approfondita analisi da parte della Giuria internazionale, riunitasi a Roma per la fase finale il 15 e 16 gennaio. Ad ogni candidato era stato chiesto di inviare due partiture: la prima per orchestra sinfonica, la seconda a scelta libera, per avere una più ampia visione della letteratura musicale del compositore in questione.

La giuria ha, inoltre, assegnato 2 menzioni d’onore: una ad Annachiara Gedda e un’altra a Chia-Ying Lin.

A Enrico Scaccaglia verrà assegnata una commissione del valore di 20.000 euro per la composizione di un brano originale per orchestra sinfonica che verrà eseguito in prima mondiale nell’ambito della Stagione Sinfonica 2024-2025 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il brano del vincitore del Concorso sarà pubblicato dalla Universal Edition (UE) e sarà successivamente inserito nella programmazione delle altre orchestre partner. Il vincitore, inoltre, riceverà un abbonamento premium gratuito di due anni a scodo (il nuovo strumento web per la pubblicazione di partiture musicali ideato e lanciato nel 2021 dalla Universal).

Il brano originale Repression di Yikeshan Abudushalamu, composto dal vincitore della prima edizione del Concorso Berio 2019, nelle ultime stagioni è stato eseguito, oltre che all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia il 12 marzo del 2021 diretto da Antonio Pappano, anche in tournée a Bonn il 27 agosto 2022 dall’Orchestra ceciliana sempre diretta dal Maestro Pappano, a Torino il 3 febbraio 2022 dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Michele Gamba, e a Milano il 14 novembre 2022 dalla Filarmonica della Scala diretta da Thomas Adès.

Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente dell’Accademia e tra i principali promotori del concorso, così aveva raccontato la nascita di questo concorso: “Abbiamo impostato tutto in questo modo: abbiamo scelto il nome di Berio come garante virtuale della qualità dell’evento, non tanto per taggare il concorso in quanto tale, al di là dei miei rapporti personali con il Maestro e del fatto che l’Accademia di Santa Cecilia abiti in Largo Luciano Berio. Più che un concorso in realtà è un progetto, e ha degli aspetti assolutamente innovativi: aver coinvolto alcune tra le massime istituzioni musicali del paese, abbandonando una possibile dimensione ‛locale’ cercando al contrario di coinvolgere tutte le realtà musicali in cui Berio ha effettivamente lasciato il segno; aver coinvolto una giuria internazionale di qualità e soprattutto una delle più importanti case editrici del mondo, la Universal […]. Ma non solo: non ci limiteremo a scegliere una partitura, ma il compositore a tutto tondo, a cui poi viene commissionata una nuova composizione. […] È un impegno diverso, abbiamo scelto di credere nella collaborazione tra le grandi istituzioni per un progetto che guardi ai giovani musicisti e quindi al futuro”.

La dimensione internazionale dell’iniziativa è dimostrata dai numeri: delle 134 candidature pervenute, 44 sono di compositori italiani e 90 dal resto del mondo; come nella prima edizione, tutti e 5 i continenti sono stati rappresentati.

Ecco tutti i numeri in dettaglio: rispetto all’edizione culminata nell’ottobre del 2019, le candidature presentate sono aumentate: 134 in questa edizione (128, invece, nel 2019); 80 di queste provenienti dall’Europa (89 nel 2019), 16 dalle Americhe (14), 32 dall’Asia (22), 5 dall’Australia (2), 1 dall’Africa (1). Invariate, invece, le nazioni rappresentate: 37. I compositori e le compositrici che hanno inviato i propri lavori hanno una fascia di età che va dai 13 ai 40 anni (età massima per l’ammissione); l’età media è di 28 anni; 109 sono stati i partecipanti di sesso maschile, 25 le donne.

IL VINCITORE

Enrico Scaccaglia è nato a Parma nel 1989. Figlio di fornai, si avvicina spontaneamente alla musica in giovane età attraverso la chitarra elettrica, esplorando una vasta gamma di generi (dal Blues al Progressive-Rock, dal Jazz al Post Rock). La figura di Beethoven lo ha condotto alla musica classica, mentre l’incontro con l’opera di Luciano Berio ha nutrito i suoi interessi per la nuova musica. Nel 2018 si laurea con lode al Conservatorio Arrigo Boito di Parma con Roberto Sansuini e nel 2020 alla Malmö Academy of Music (Svezia) sotto la guida di Luca Francesconi e Bent Sørensen.

I suoi brani sono animati dalla forza della narrazione attraverso un “approccio teatrale” che concepisce le figure musicali come personaggi musicali che si incontrano e si trasformano. Ha ricevuto commissioni da ensemble e orchestre di fama internazionale, come la Malmö Symphony Orchestra, Norrköping Symphony Orchestra, Orchestra Filarmonica Toscanini, Musica vitae string orchestra, Molinari String Quartet, Gageego! Ensemble e SoloDuo.

Scaccaglia ha vinto vari premi internazionali di composizione, come il “4th European Composer Competition”, il “32nd Young Musician International Competition Città di Barletta”, il “Vienna World Composition Award” e il “Molinari Quartet’s 8th International Composition Competition”.

LE MENZIONI D’ONORE

Annachiara Gedda (Torino 1986) si è formata al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino diplomandosi in composizione con Giorgio Colombo Taccani. Si è aggiudicata diversi concorsi di composizione tra cui spiccano il Toru Takemitsu Composition Award (Tokyo 2017), il Concorso Internazionale di Composizione Premio Valentino Bucchi (Roma 2017), il Grand Prix di Composizione alla New Music Generation Composition Competition (Nur-Sultan 2019), la Rychenberg Composition Competition (Musikkollegium Winterthur 2020). I suoi lavori sono stati eseguiti in Italia e all’estero all’interno di importanti festival e stagioni musicali quali l’Huddersfield Contemporary Music Festival, Biennale di Venezia, Royal Liverpool Philharmonic Season, Teatro alla Scala. Nella stagione 2020/2021 è stata compositore in residence per l’EstOvest Festival di Torino.

Chia-Ying Lin, vincitrice nel 2018 del Royal Philharmonic Society Composition Prize, è una compositrice di Taiwan i cui lavori sono stati eseguiti a Taiwan, nel Regno Unito, in Finlandia, Italia, Ungheria, Svizzera, Grecia, Corea del sud e Germania. Le sue opere hanno ottenuto riconoscimenti internazionali dal 2015, incluso un terzo premio al Concorso Internazionale Jean Sibelius Composition (Finlandia), un primo premio al Concorso Internazionale di Composizione Piero Farulli e al National Taiwan Symphony Orchestra composition competition, un secondo premio al Concorso Internazionale di Composizione Michele Novaro, e ha ricevuto una commissione dal Goethe-Institut Korea per l’Asian Composers Showcase 2017.

Lin ha studiato composizione a Taipei, a Manchester, al Conservatorio di Santa Cecilia con Matteo d’Amico e si è diplomata al Corso di perfezionamento di composizione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Ivan Fedele.

La collaborazione con il Centro Studi Luciano Berio, nell’ambito della quale è stato ideato il concorso di composizione, comprende inoltre una serie di giornate studio dedicate a temi legati alla figura di Luciano Berio, la prima delle quali, dal titolo Luciano Berio e la multimedialità, è programmata l’11 marzo 2023 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, in occasione dell’esecuzione del brano Sinfonia di Berio diretta da Pablo Heras-Casado (9, 10, 11 marzo). Articolato in seminario didattico, proiezioni e giornata di studio, questo incontro, ideato e coordinato da Angela Ida De Benedictis e Federica Di Gasbarro, si pone come punto di partenza di una più estesa riflessione sul rapporto fra Berio e la sperimentazione audiovisiva e multimediale, centrale non solo nel campo degli studi dedicati al compositore, ma anche nel più ampio settore di ricerche dedicate all’interazione fra musica ed evoluzione tecnologica nel panorama della musica seria del Novecento.

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ringrazia la famiglia Berio per la gentile concessione di intitolare il Concorso a Luciano Berio.

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