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FUCINE SONICHE – MUSICA DAL CUORE DEL TEATRO

Il 7, 11 e 16 giugno tre appuntamenti con la musica live al Teatro dei Fabbri - Trieste

Dalla musica irlandese rivisitata a quella celtica che incrocia l’elettronica, fino a vere e proprie esperienze multimediali: sono le contaminazioni sonore proposte da Fucine Soniche, l’evento della Contrada che riaccende la città vecchia di Trieste portando la musica live direttamente dal cuore del teatro con un triplo appuntamento al Teatro dei Fabbri di Trieste. Ospiti tre incredibili band del territorio: i Wooden Legs (mercoledì 7 giugno, ore 20.30, che definiscono il loro genere “extreme Irish music”, i Jig Robots (Electronic Celtic Trio, domenica 11 giugno ore 20.30) e gli esuberanti Techno Cluster (venerdì 16 giugno alle ore 19).

Tutti i concerti sono sponsorizzati da Murphy’s Meeting Point: un aperitivo di benvenuto sarà offerto ad ogni nuovo tesserato.

Per partecipare basta iscriversi all’Associazione Amici della Contrada (su www.contrada.it/iscriviti) e acquistare la tessera comodamente sul sito.

Mercoledì 7 giugno ore 20.30

Teatro dei Fabbri

WOODEN LEGS

Extreme Irish music

Marko Jugovic Bodhran, Drums

Enrico Apostoli, Bass Guitar

Sebastiano Frattini, Fiddle

Alice Porro Flutes, Tin Whistle

Giovanni Settimo Vocals, Guitar

I Wooden Legs sono una band irish folk nata a Trieste nel 2007 dall’incontro tra cinque musicisti dal diverso background musicale ma accomunati dal desiderio di rileggere la tradizione musicale irlandese, rinverdendo il legame tra l’Isola Verde e il Friuli che aveva accolto James Joyce ad inizio Novecento. Dopo aver mosso i primi passi nella scena musicale friulana, la formazione triestina ha via via consolidato il proprio repertorio affiancando al repertorio tradizionale fatto di jigs, reel e ballate, composizioni originali, ma soprattutto ha progressivamente cristallizzato la propria cifra stilistica proponendo un originale approccio alla Irish Music con incroci e commistioni sonore con musica classica, jazz e rock. Se tutto questo appariva già in nuce nel loro album di debutto “If it doesn’t last forever” del 2011 e nel successivo “What are you looking for?” del 2015, a partire dal 2017 la band ha impresso una ulteriore svolta al proprio approccio sonoro, con l’innesto di una sezione ritmica più incisiva e valorizzando maggiormente le voci solistiche strumentali. A sintetizzare il percorso compiuto negli ultimi tre anni è “Animali” il loro terzo album nel quale hanno raccolto undici brani, tra riletture di tradizionali e composizioni inedite.

11 giugno ore 20.30

Teatro dei Fabbri

JIG ROBOTS

Electronic Celtic Trio, between irretrievable past and unreachable future.

Marko Jugovic Bodhran, Drums

Enrico Apostoli, Bass Guitar

Alice Porro Flutes, Tin Whistle

La band Jig Robots è di recente formazione, ma i suoi membri lavorano da anni nell’ambito della musica celtica. Il trio nasce con l’intento di unire i suoni evocativi e ancestrali del wooden flute, del bodhran, di innumerevoli percussioni all’energia della musica elettronica e del basso elettrico, alla ricerca di un sound sospeso tra un passato irrecuperabile e un futuro irraggiungibile. Questo inusuale abbinamento prende vita nella performance live: gli strumenti tradizionali sono infatti accompagnati non da una semplice base, ma dalle live electronics, anche grazie alla batteria programmata con i sensory percussion. Un evento che farà danzare in galassie lontane nel tempo e nello spazio. La band è composta da Alice Porro, da più di dieci anni flautista e compositrice della band Wooden Legs, grazie alla quale ha avuto modo di approfondire le tecniche dell’irish flute; Enrico Apostoli, noto a livello internazionale come Kusabi nel mondo della musica elettronica e della psy-trance oltre che bassista in formazioni di vario genere; e Marko Jugovic, percussionista e batterista eclettico, in costante esplorazione delle infinite possibilità espressive delle varie percussioni e del bodhran. I Jig Robots nascono come progetto spaziale segreto, con lo scopo di esplorare nuove galassie alla ricerca di un pianeta dove si possa in futuro preservare lo spirito di festa, rito e unione della musica celtica, con l’aiuto della forza dell’elettronica così da permettere alle nuove popolazioni intergalattiche di ballare più di quanto sia mai stato fatto sulla Terra.

16 giugno ore 19.00

Teatro dei Fabbri

TECHNO CLUSTER

È un gruppo di artisti e sperimentatori indipendente ed aperto, attivo nel campo del multimediale e della musica contemporanea. Il suo lavoro è contraddistinto da un approccio sperimentale e multidisciplinare, e si fonda sull’esplorare le possibilità date dall’interazione tra i diversi linguaggi e le diverse arti. Il progetto nasce nel 2014 da un gruppo di studenti ed appassionati della regione e, ad oggi, comprende diverse figure impegnate in molteplici campi del multimediale, della musica e delle arti visive. Nella sua attività ha realizzato, organizzato e partecipato a vario titolo a mostre, eventi culturali, festival, installazioni, workshop e pubblicazioni.

Per partecipare ai concerti basta iscriversi all’Associazione Amici della Contrada (su www.contrada.it/iscriviti), acquistare la tessera comodamente sul sito (la tessera è valida per un anno e permette di accedere a vantaggi esclusivi e partecipare a molti eventi, incontri, e alla stagione di Teatro a Leggio). Una volta iscritti, il proprio account sarà disponibile sul sito e nella pagina “Attività ed Eventi” e sarà possibile prenotare gratuitamente la propria partecipazione a uno o più concerti della rassegna Fucine Soniche.

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