Spazio Estivo Giardino delle Rose
Via Giuseppe Poggi, 2 – Firenze
info: associazionefebbreelancia@gmail.com
Gli eventi sono a ingresso libero
MARTEDÌ 18 GIUGNO
ore 19
PATRIZIA VALDUGA
IN DIALOGO CON MARCO MARCHI
Martedì 18 giugno alle 19 nello spazio estivo del Giardino delle Rose (via Giuseppe Poggi 2, Firenze; ingresso libero), per il primo del ciclo di quattro incontri proposto dal Gabinetto Vieusseux a cura di Michele Rossi, ci sarà la notissima poetessa Patrizia Valduga in dialogo con Marco Marchi. Patrizia Valduga è nata a Castelfranco Veneto. Nel 1988 ha fondato la rivista mensile «Poesia», che ha diretto per un anno. Il poemetto Donna di dolori (1991) è stato portato sulle scene da Franca Nuti e ha vinto il premio Eleonora Duse nel 1992 e il premio Randone nel 1995. Requiem (1994) ha vinto nello stesso anno il Premio Nazionale Rhegium Julii per la Poesia. Nel 2003 viene pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore, nella collana “Lo specchio”, il poemetto Manfred, con la collaborazione del pittore Giovanni Manfredini. Compagna del poeta, traduttore e critico letterario Giovanni Raboni, la loro relazione è durata dal 1981 al 2004, anno della morte di lui. A Raboni ha dedicato la postfazione dell’ultima raccolta inedita del poeta scomparso, Ultimi versi, pubblicata postuma da Garzanti nel 2006; nella postfazione sono comprese ventitré poesie in rima composte nell’estate del 2004, durante la malattia di Raboni.
«[…] E tutto il tempo testimonia il tempo
del dolore indiviso della vita.
E in tutto il tempo trovo tregua il tempo
che ti sto accanto, anima ferita.[5]»
Nel 2010 le è stato assegnato il Premio Caprienigma per la letteratura. Nel 2012 viene insignita del «Premio speciale» alla carriera alla XIV edizione del Premio letterario Castelfiorentino di Poesia e Narrativa. Tra i molti scrittori da lei tradotti vi sono John Donne, Molière, Stéphane Mallarmé, Paul Valéry, Tadeusz Kantor, William Shakespeare, Pierre de Ronsard ed Ezra Pound. Vive a Milano.
Marco Marchi (Castelfiorentino, 14 novembre 1951) è un critico letterario italiano. È stato professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. Si occupa di Novecento e letteratura d’oggi. Il suo esordio saggistico risale al 1978, con il volume Sul primo Montale (Vallecchi). Nel 1987 ha curato l’edizione delle Opere di Federigo Tozzi nella collana dei «Meridiani» di Arnoldo Mondadori Editore. Oltre a importanti curatele di opere singole tozziane presso vari editori, si è dedicato a romanzi di Aldo Palazzeschi, pubblicando negli «Oscar» Mondadori Il Codice di Perelà (2001) e Interrogatorio della Contessa Maria (2005). Ha curato antologie, cataloghi di mostre documentarie e libri d’arte, ed è autore di numerose «drammaturgie critiche»: testi scenici tratti da opere letterarie e interpretati da attori come Piera Degli Esposti, Marco Baliani, David Riondino e Iaia Forte. È autore del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi (2014). È presidente del Centro Studi e Ricerche Carlo Betocchi e fa parte dei Comitati scientifici del Centro Studi Mario Luzi «La Barca» di Pienza e dell’Associazione svizzera Mendrisio-Mario Luzi Poesia del Mondo. È presidente del Premio Letterario Castelfiorentino, del Premio Firenze per Mario Luzi e del Premio Carlo Betocchi-Città di Firenze e coordinatore scientifico del Premio Letterario Firenze per le culture di pace. Dirige per Franco Cesati Editore la collana «OperaPrima» e cura con Giuseppina Caramella i «Quaderni della Fondazione Il Fiore». Collabora a molte riviste, al quotidiano di Firenze «La Nazione» e a «QN». Tiene un blog di poesia per «QN». Dal 2022 cura a Pienza la rassegna annuale Poeti per Mario Luzi, che nelle sue due prime edizioni ha visto la partecipazione di Milo De Angelis e Patrizia Valduga.
Prossimi eventi
Mercoledì 19 giugno ore 18.30 Presentazione libro con autori a cura di Paolo Ciampi e I Libri di Mompracem: In fuga. Pedalando attraverso i secoli: Firenze e il Tour de France di Massimiliano Bellavista (Autore) Paolo Ciampi (Autore), Betti Editrice, 2024. «La bicicletta possiede l’unica catena al mondo che rende liberi» Firenze, chi non la conosce? Ma ora che nel 2024 la città sarà protagonista di un evento memorabile come la partenza del Tour de France, siete sicuri che, vista dal sellino di una bicicletta, sia davvero la stessa? Dalla prospettiva delle due ruote, Firenze è unica e ricchissima di storie sportive e di campioni. Questa insolita guida è un must per chi, curioso o appassionato, vorrà immergersi in questo irripetibile anno sportivo.
Giovedì 20 giugno ore 17-20 Arteterapia – 2 sessioni
La società toscana dell’Orticultura propone: L’erba magica di San Giovannni. Sessione di arteterapia del colore a cura di Marzia Maier. Nelle piene energie del solstizio sperimenteremo le forze solari che in questo momento dell’anno irradiano al massimo. San Giovanni è un tempo magico, e Firenze è da sempre legata a questo momento. Scopriremo tradizioni e riti di questo legame per poi dipingere in armonia con natura a cosmo. Sessione di acquerello steineriano adatta a tutti a partire dai 21 anni, non sono necessarie competenze artistiche pregresse. Info e prenotazioni: cell 334 9909642 – https://societatoscanaorticultura.it/
ore 18.30 Presentazione libro con autrice: Nati Nudi di e con Margherita Loconsolo; con l’autrice dialoga il poeta Edoardo Olmi. La nuova raccolta poetica di Margherita Loconsolo. «La sua è una poesia che dilata il linguaggio verso la ricerca di un confine che per molti potrebbe apparire inesistente e lo fa in nome della “nuda” fedeltà a un’origine di cui, forse, attraverso il linguaggio non è possibile dare testimonianza. La poetessa si muove nell’ambivalenza del paradosso, nella doppiezza del visibile e dell’invisibile, nella consapevolezza dei limiti del linguaggio». Marco Incardona
Margherita Loconsolo (Bari, 1960) vive a Firenze dove ha frequentato La Pergola, Living Theatre, Bottega di Gassman, espandendo poi la sua esperienza con il cinema come co-protagonista ne Il giorno più bello di Giuseppe Ferlito. Dal 2014 si è avvicinata alla poesia. Suoi testi sono stati pubblicati sulla rivista «Testimonianze», in Affluenti. Nuova poesia fiorentina. Vol. 2 (Ensemble, 2020) e in altre anto logie. Durante l’Estate fiorentina 2023 una sua poesia è stata inserita in Taccuino di viaggio: manuale di sopravvivenza felice.
Venerdì 21 giugno ore 18.30 Musica dal vivo
L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: Passo 1. Alessandro Sasso: basso elettrico, Emma Pierozzi: voce, Giovanni Cerri: chitarra elettrica, Luca Tolve: tastiera e sintetizzatore, Silvia Di Mare: voce, Vanni Bechelli: batteria. Una band pop funk italiana indipendente originaria di Pistoia. I loro pezzi sono fortemente ispirati alla musica pop italiana degli anni 80, periodo di produzione musicale esplosivo ed estremamente variegato, dalla composizione dei testi e delle melodie, quella degli arrangiamenti. Caratteristiche inalienabili dello stile dei Passo Uno sono la ritmica incalzante, le armonie inaspettate e i testi evocativi, un cocktail di elementi appreso dall’amore per artisti come Alan Sorrenti, Dirotta Su Cuba, Loredana Berté, Neffa, Pino Daniele, Sergio Caputo, Stadio e tanti altri, mixato alla voglia e all’esigenza di scrivere musica nuova e contemporanea. Le canzoni hanno un elemento in comune: sono state scritte di notte. https://www.facebook.com/passounomusic https://instagram.com/passounoband https://open.spotify.com/int…/album/1Xavdyg65nFz6co0OZkO05
Sabato 22 giugno ore 18.30 Musica dal vivo L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: Roberto Uggiosi. Chitarrista cantante con oltre 40 anni di esperienza, ha suonato in moltissimi festival in Norvegia, Olanda, Mexico, U.S.A ed in tutta Italia. L’interazione e l’improvvisazione sono le caratteristiche a cui la band non può rinunciare. Da Neil Young a Carlos Santana, da Jimi Hendrix ai Rolling Stones! In altre parole: un’imperdibile serata rock!
Domenica 23 giugno ore 18.30 Incontro a cura dell’Associazione Amici del Museo del ciclismo Gino Bartali: Il Museo Bartali a Firenze. Il Museo per l’evento straordinario che vede il Tour de France partire da Firenze si rende disponibile per sessioni informative riguardo alla sua mission e alla figura di Gino Bartali nel periodo antecedente l’iniziativa. Referente: Maurizio Bresci
Lunedì 24 giugno FESTA DI SAN GIOVANNI – IL GIARDINO RESTERÀ CHIUSO