All’interno del Festival Como Città della Musica, all’Arena del Teatro Sociale di Como martedì 9 luglio alle ore 21.30 è la serata di “the King of Rock’n’Roll”: Elvis the Musical, regia e ideazione di Maurizio Colombi, regista di grandi successi come Peter Pan, Rapunzel, La Regina di Ghiaccio, mentre la direzione musicale è di Davide Magnabosco e le coreografie sono di Rita Pivano.
Quella di Elvis Presley è la figura della musica moderna che ha segnato più profondamente arte, musica e stile di ogni epoca successiva.
Elvis the Musical è uno spettacolo incalzante e ritmato, all’insegna dei successi di Presley a partire dagli Anni ‘50 fino al 1977, quando la leggenda scomparve. Attraverso le canzoni di Elvis e il racconto di vari personaggi che hanno vissuto intorno a lui, svela i retroscena di una vita consacrata alla musica e sacrificata allo show-business.
Lo spettacolo è suonato da una band che accompagna dal vivo, per poco meno di due ore, un cast di 18 performer, attraverso un periodo storico di oltre quattro generazioni fino agli Anni ’70, i più significativi per la musica. La scenografia è arricchita da video che permettono di ripercorrere, come fosse attuale, l’esperienza unica della tragedia umana e del successo incontenibile vissuti dalla più grande star di tutti i tempi, The King of Rock’n’Roll Elvis Presley.
Elvis il Musical è la biografia in musica che racconta l’aspetto umano della più grande icona del rock’n’roll, racconta la fiaba di un ragazzo che diventa re, anche se si tratta di una fiaba con un finale triste, forse perché testimonia una vita reale seppur incredibile. Dal faticoso lavoro di camionista, passando per la prima incisione discografica dedicata alla madre (“My Happiness”) al successo, alle accuse di razzismo e alla depressione, fino a rimanere in completa solitudine.
Attraverso le canzoni, lo spettacolo racconta la storia di vita umana e professionale del leggendario, portata avanti da tre figure, Elvis bambino (Teresa Morici, già Rapunzel bambina), Manuel Di Santo, come Elvis giovane, e l’artista dopo il 68, l’ultimo Elvis, interpretato da Ivan De Carlo, la nuova straordinaria scoperta di Maurizio Colombi.
E saranno i personaggi sul palco, nel ruolo delle persone che gli sono state vicine nel bene e nel male, nella sua ascesa e caduta, a raccontare e commentare la sua storia durante lo spettacolo. Quindi la madre, il padre, i ragazzi della sua band (Jordans), sua moglie, la sua ultima compagna, il suo agente (il colonnello Parker), riporteranno le fasi più salienti della vita di Elvis.
È un racconto privato e pubblico allo stesso tempo, perché Presley è riuscito ad innescare una rivoluzione epocale, che non si è limitata alla musica ma ha attraversato lo stile, la società, la cultura tutta, il corpo e l’animo delle persone fino ai giorni nostri.
Molti miti sono scomparsi o sono stati dimenticati, ma ancora oggi le nuove generazioni sanno chi è Elvis: The King è tuttora riconosciuto come un’icona assoluta e indimenticabile.
Canzoni come Jailhouse Rock, It’s now or never, Suspicious Mind, My Way, That’s all right mama, Always on my mind e le tante altre indimenticabili colonne sonore di un’epoca lunga 4 decenni e ancora viva e contemporanea accompagnano il pubblico dello spettacolo, che non potrà fare a meno di appassionarsi alla storia e ai suoi protagonisti.