Dal 3 al 7 settembre, ore 20.15 a Roma
Torna la grande musica per il quarto anno consecutivo al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia dal 3 al 7 settembre. Quest’anno la rassegna sarà dedicata a Ludwig van Beethoven, con importanti artisti internazionali quali il Trio di Parma, Sergei Krilov, Enrico Pace, il Quartetto Mirus e una compagine orchestrale, l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro diretta dall’italo-russo Sieva Borzak.
I concerti saranno introdotti dai “Dialoghi” con personalità del mondo della cultura condotti da Francesco Antonioni.
Nel cortile rinascimentale di Villa Giulia, residenza suburbana di Papa Giulio III e capolavoro del manierismo romano di metà ‘500 e opera di Vasari, Vignola, Ammannati e Michelangelo, oggi sede del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e custode della più importante raccolta etrusca al mondo, il pubblico potrà assistere, come ormai da consuetudine, a cinque concerti preziosi quanto il luogo che li ospita.
Come ogni anno Villa Giulia disegna infatti, dal 3 al 7 settembre, un percorso conoscitivo tra musica e parola, dedicato a veri capisaldi della cultura musicale mondiale, quest’anno Ludwig van Beethoven: ogni concerto verrà infatti introdotto alle 20.15 da un breve ma denso dialogo tra il compositore e divulgatore Francesco Antonioni e cinque personalità della cultura italiana, e dopo i concerti il Museo rimarrà aperto al pubblico fino alle 23.30, per una suggestiva visita notturna delle collezioni.
Inoltre, quest’anno la consolidata abitudine di concerti cameristici con artisti di conclamata qualità internazionale, come il Trio di Parma, il violinista virtuoso e direttore d’orchestra Sergei Krilov, il pianista – già collaboratore di Kavakos – Enrico Pace, verranno ampliati con la presenza in chiusura di un concerto sinfonico grazie all’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro guidata dal direttore italo-russo Sieva Borzak.
Dopo Schubert e Mozart la kermesse sarà dedicata ad un pilastro della cultura musicale mondiale, in questo caso Beethoven, il quale verrà rappresentato non solo attraverso le sue opere, dalle più rare alle più conosciute, ma anche attraverso il rapporto con il suo milieu culturale, gli epigoni e – ad esempio nella serata del 5 settembre con Krylov al violino e Beatrice Magnani al pianoforte – con il lavoro del violinista e compositore austriaco Fritz Kreisler che a cavallo fra ‘800 e ‘900 scrisse tre cadenze per il concerto per violino op. 61 del genio di Bonn.
Si partirà dunque da un primo concerto ove il celebre Trio di Parma, che ha in sé al violoncello l’eccellente Enrico Bronzi, eseguirà le rare “Variazioni Kadaku”, opera giovanile sul Lied settecentesco “Ich bin der Schneider Kadaku” (Io sono il sarto Kadaku), rivisto e pubblicato in tarda età da Beethoven, per chiudere con “L’Arciduca”, dedicato all’allievo e mecenate Rodolfo D’Asburgo, opera monumento della maturità espressiva beethoveniana.
Anche il programma del pianista Enrico Pace ripercorrerà il Beethoven più celebre, con la grande sonata “Waldstein”, accostandola a brani meno noti come la “Fantasia” dall’arcaico sapore settecentesco o il Beethoven miniaturista delle “Bagatelle”. E così il Quartetto Mirus, che al grande di Bonn associa il giovane Mendelssohn proprio nel momento in cui egli si confronta con la pesante eredità beethoveniana.
Più curioso l’abbinamento scelto per l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, dove l’apertura con l’Ouverture del “Barbiere” non è solo un omaggio all’identità della nota compagine orchestrale, bensì raccoglie l’aneddoto reso noto da Wagner nel 1860 secondo cui Rossini avrebbe incontrato a Vienna Beethoven vecchio e malato nel 1822, ricevendone lodi proprio per questa opera buffa. Segue dunque una pagina orchestrale tra le più trascurate di Beethoven: l’allegra, spigliata e indubbiamente neoclassica ouverture dal balletto mitologico viennese “Le Creature di Prometeo”, per chiudere infine con la celeberrima Sinfonia N.7, considerata unanimemente una delle musiche più belle mai scritte.
“Villa Giulia si prepara ad accogliere per la quarta edizione una nuova rassegna concertistica di altissimo livello che ci riporta allo spirito artistico e musicale della tradizione classica”, afferma la direttrice del Museo, Luana Toniolo.
“Vogliamo rendere nuovamente Villa Giulia un luogo culturalmente vivo, aperto alle molteplici forme e declinazioni delle arti che qui possono trovare stimolo ed espressione. Rinnoviamo dunque la collaborazione con Promu – All For Music che ha saputo leggere la modernità di questo luogo, elevandolo nuovamente a sede privilegiata di incontro fra le arti, e dove la musica, linguaggio universale per eccellenza, riesce a tradursi in tutta la sua potenza“.
Dopo il successo di pubblico e critica dei concerti dell’edizione 2022 dedicata a Schubert e quella del 2023 dedicata a Mozart, si consolida sempre di più questo importante appuntamento romano che mira alla valorizzazione culturale degli spazi del Museo, proponendo una fruizione in armonia con l’anima della villa e la sua destinazione. Con questo progetto, il collettivo Promu – fondato da Alessandro Muller, Enrico Loprevite e Luca Pacetti – con la collaborazione del violista Riccardo Savinelli, rafforza la sua centralità artistica nella città di Roma e nel panorama dell’offerta musicale di qualità della capitale. Proprio Riccardo Savinelli, direttore artistico insieme ad Alessandro Muller, dichiara: “Siamo entusiasti di annunciare il nostro festival dedicato quest’anno alla musica da camera di Beethoven, un genio che ha rivoluzionato il genere con profondità emotiva e innovazione. Anche quest’anno artisti di fama internazionale hanno accolto il nostro invito a partecipare ad un festival che unisce semplicità, accessibilità e grande qualità in un luogo di una bellezza straordinaria come il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia”.
Incontri con Beethoven – 2024
Ingresso a partire dalle 19.30
Inizio concerti: 20.15
Tutti i concerti saranno presentati e introdotti dalle guide all’ascolto del compositore e divulgatore Francesco Antonioni in dialogo con personalità del mondo della cultura.
Dopo il concerto sarà possibile visitare le collezioni museali fino alle 23.30 accompagnati dal personale del Museo.
Il costo del biglietto (€ 10) include l’ingresso al Museo e al concerto con posto a sedere non numerato.
Biglietti acquistabili su: INCONTRI CON LA MUSICA – MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA
Per gli abbonati al Museo e gli aventi diritto alle agevolazioni per l’ingresso nei luoghi della cultura (elenco consultabile su: Agevolazioni per l’ingresso – Ministero della cultura) è possibile prenotarsi direttamente scrivendo a eventi@promu.it
La prenotazione del biglietto di ingresso al Museo prevede il ritiro del ticket presso la sede museale.
3 SETTEMBRE
TRIO DI PARMA
Violino: Ivan Rabaglia
Violoncello: Enrico Bronzi
Pianoforte: Alberto Miodini
PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven:
“Variazioni Kakadu” per trio con pianoforte in sol maggiore, op. 121a
Trio per archi e pianoforte n. 7 in si bemolle maggiore, op. 97 “L’Arciduca”
4 SETTEMBRE
ENRICO PACE – PIANO RECITAL
PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven:
Fantasia per pianoforte in sol minore, op. 77
Sonata per pianoforte n. 21 in do maggiore, op. 53 “Waldstein”
Sei bagatelle per pianoforte, op. 126
5 SETTEMBRE
SERGEJ KRYLOV, VIOLINO
BEATRICE MAGNANI, PIANOFORTE
PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven:
Sonata per violino e pianoforte n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 12
Sonata per violino e pianoforte n. 4 in la minore, op. 23
Fritz Kreisler:
Capriccio viennese op. 2
La Précieuse
Rondino su un tema di Beethoven
La Gitana
6 SETTEMBRE
QUARTETTO MIRUS
Violino I: Federica Vignoni
Violino II: Massimiliano Canneto
Viola: Riccardo Savinelli
Violoncello: Luca Bacelli
PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven:
Quartetto per archi n. 11 in fa minore, op. 95 “Serioso”
Felix Mendelssohn-Bartholdy:
Quartetto per archi n. 2 in la minore, op. 13
7 SETTEMBRE
ORCHESTRA SINFONICA G. ROSSINI
DIRETTORE: SIEVA BORZAK
PROGRAMMA
Gioacchino Rossini:
Ouverture da “Il Barbiere di Siviglia”
Ludwig van Beethoven:
Ouverture da “Le creature di Prometeo”, op. 43
Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92