LineUp, Digitalive, Anni Luce e Dancing Days dal 21 settembre al 17 novembre
LineUp, Digitalive, Anni Luce, Dancing Days
le sezioni del Romaeuropa Festival al Mattatoio, uno spazio dedicato interamente alla creatività emergente che dal 21 settembre al 17 novembre ospita un ricco e articolato programma di spettacoli e concerti e il consueto REF Kids & Family.
Gli spazi del Mattatoio continuano a ospitare una ricca programmazione dedicata ai linguaggi delle nuove generazioni di tutto il mondo aprendosi a “pubblici differenti, inclusi i bambini e le loro famiglie, come dimostrano le diverse prospettive esplorate dalle sue sezioni” confermano il Presidente della Fondazione Romaeuropa Guido Fabiani e il Direttore Generale e Artistico Fabrizio Grifasi.
“Azienda Speciale Palaexpo è orgogliosa di proseguire anche quest’anno la collaborazione con il Romaeuropa Festival ospitando negli spazi del Mattatoio, polo multidisciplinare della creatività contemporanea – commenta il Presidente di Azienda Speciale Palaexpo, Marco Delogu – una programmazione culturale innovativa e di eccellenza che rafforza il ruolo di Roma come centro di produzione culturale e dà continuità all’impegno profuso per la conoscenza e la valorizzazione dei nuovi linguaggi delle arti contemporanee”.
Il REF al Mattatoio prende il via il 21 e il 22 settembre con il focus dedicato a BERLIN, compagnia fiamminga guidata da Yves Degryse e alla guida del prestigioso NTGent dopo Milo Rau, che presenta The making of Berlin e Zvizdal, fra teatro, cinema, documentario e installazione. Fra realtà e finzione è Il Disperato della compagnia Italo-olandese Wunderbaum di Marleen Scholten, Osservatorio Maschile (24 e 25 settembre) della compagnia messicana Lagartijas Tirada al Sol conferma lo sguardo del REF sull’America Centrale e Rette parallele sono l’amore e la morte, del regista e attore Oscar De Summa (5 e 6 novembre) indaga sull’esistenza umana.
Torna al Mattatoio LineUp! la sezione curata da Giulia Di Giovanni e Matteo Antonaci che a indagare le nuove tendenze della canzone italiana tra cantautorato, pop e avant-pop concentrandosi sulla nuova generazione musicale che fonde suoni ricercati e cantautorato, elettronica e jazz, rock e post-rock. Fra i protagonisti, Any Other (26 settembre), i palermitani Santamarea (26 settembre), la romana Coca Puma (28 settembre), il cantautore, musicista e produttore napoletano Tripolare (28 settembre), il duo So Beast, AKA5HA.
Il 27 settembre spazio a Post Club by Thru Collected, progetto speciale per LineUp! curato dal collettivo che sta riscrivendo le regole della musica italiana con 4 ore di live con show e DJSet e installazioni interattive.
Le Parole delle Canzoni è il progetto presentato da Treccani con gli incontri che lasciano dialogare musicisti e scrittori, tra cui ARIETE con FUMETTIBRUTTI (26 settembre), Sano dei Thru Collected e lo scrittore napoletano Alessio Forgione (27 settembre), Ghemon in dialogo con Valentina Farinaccio (28 settembre).
Il 29 settembre torna il progetto Design Talks coordinato da David Aprea e curato da Stefano Cipolla con MISTAKER per una giornata intera (ad ingresso gratuito) al Graphic Design con numerosi ospiti come Giulia Boccarossa, Valerio Di Mario, Raissa Pardini, Lenardo Sonnoli.
Tornano negli spazi de La Pelanda gli aperitivi di Ghost Track, il format del festival ideato da Maura Teofili e condotto da Gioia Salvatori con interventi musicali di Simone Alessandrini. Fra gli ospiti che analizzeranno prospettive diverse del nostro presente, Caterina Guzzanti, Maicol & Mirco,, Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista,, Carlo Morici, Riccardo Goretti, Simons & The Stars.
Dall’11 al 13 ottobre torna al Mattatoio Digitalive, la sezione a cura di Federica Patti che indaga su un mondo in continua evoluzione, fra innovazione tecnologica e artistica. Spazio l’11 ottobre alla performance musicale in Virtual Reality Ascension VR di Paul Boereboom e Leon Rogissart, prodotta da Muziektheater Transparant (11-13 ottobre), a Tempo Reale l’azione sonora in Foosball (11-13 ottobre), mentre elettronica e performing art si fondono nel Robot Festival, spazio alle contaminazioni musicali di Eva Geist e la catalana Ylia (11 ottobre), alla DJ italo cinese Luwei (il 12 ottobre) a Petra Hermanova in un live presentato in collaborazione con KLAN (13 ottobre).
Il Teatropostaggio da un milione di dollari di Giacomo Lilliù, indaga il tetro digitale nell’era dei social network, e i memer come Giulio Armeni, Davide Palandri, Piastrelle sexy, Daniele Zinni, Loren Zonardo, allestiscono su Telegram una riscrittura digitale di Goldoni (12 ottobre), mentre il 13 ottobre è la volta di Waluigi’s Purgatory del duo dmstfctn ft. Evita Manji presenta un teatro 3D simulato in tempo reale.
Dal 2 al 6 novembre torna Anni Luce, la sezione a cura di Maura Teofili per raccontare la creatività emergente del teatro italiano under 30, attraverso un laboratorio aperto all’incontro con il pubblico. La traiettoria calante di Pietro Giannini racconta il crollo del ponte Morandi, Giulia Scotti unisce disegno dal vivo e teatro per dare vita a Quello che non c’è, poetico affondo in una storia di dipendenza (2 e 3 ottobre), Stiamo lavorando per voi (ci scusiamo per il disagio) è lo spettacolo performativo di Claudio Larena (3 ottobre). Spazio poi a POWERED BY REF, cuore della sezione, per valorizzare i talenti emergenti under30. Tre sono gli artisti selezionati l’edizione 2024 per il 5 e il 6 ottobre: Conferenza Balaam per Pezzo a due con dieci piante, Dimore Creative, collettivo di Lomazzo (CO) per Transenne e Sofia Naglieri per Devozioni per occasioni di emergenza.
Dal 17 al 20 ottobre la tre giorni dedicata a Dancing Days, la rassegna a cura di Francesca Manica che esplora i linguaggi coreografici italiani ed europei con alcune delle militi proposte della scena contemporanea. Un programma tutto al femminile guida l’edizione 2024 con la danzatrice greca Ioanna Paraskevopoulou, con Mos (17 ottobre), Lara Barsacq rilegge l’interpretazione di Nijinski del Prélude à l’après-midi d’un faune di Debussy (17 ottobre), Stefania Tansini per la performance tratta dall’omonimo testo di Antonin Artaud (18-19 ottobre); la greca Chara Kotsali per to be possessed che evoca gli spiriti che infestano il nostro linguaggio, Sati Veyrunes e Lucia Ross in scena con Bless the sound that Saves a Witch like me del coreografo Benjamin Kahn (19 ottobre) i tedeschi Marie Caroline Hominal e David Hominal propongono lo spettacolo Hominal Hominal (20 ottobre), l’italiana Giorgia Lolli presenta Eat Me.
Chiude la rassegna del REF al Mattatoio, dall’8 al 17 novembre, la sezione REF Kids & Family, festival nel festival a cura di Stefania Lo Giudice per uno spazio dedicato alla creatività dei e per i più piccoli per una proposta completa che spazia dalla musica alla danza, dal teatro al nuovo circo. Speciale anteprima al Teatro Vittoria dal 24 al 27 ottobre con N’imPORTE Quoi dei catalani Leandre Clown, con La Mècanica che propongono The Little Things (15-17 novembre, dai 6 anni), irriverente performance per tutte le età, Tombs Creatius che allestisce la Galleria delle Vasche de La Pelanda con l’installazione ludica in legno Colors de Monstre, Roberto Abbiati con l’installazione Cosa pensano gli uccelli.
La compagnia olandese Oorkaan propone il gruppo di percussionisti Slagwerk Den Haag e il beatboxer B-Art, per Superball, Lollipop & Mr Classic (8-10 novembre, dagli 8 anni) e Superslow di BonteHond (9-10 novembre, dai 2 anni) è un’energica performance di danza hip-hop.
Un musicale alla scoperta dell’universo quello che Musica Impulscentrum propone in “Babelut Parcours” (8-17 novembre, da 0 a 5 anni), mentre il coreografo giapponese Kenji Shinohe presenta K(-A-)O con la danza che diventa strumento per esplorare forze e debolezze delle emoticons.
Info e dettagli su romaeuropa.net.
Fabiana Raponi